Non serve essere degli chef per sapere che il sale può fare davvero la differenze in un piatto. Una manciata abbondante può rovinare in un baleno un piatto perfetto, mentre una dose molto poco generosa può rendere sciapo il tutto. Capire quanto, ma soprattutto quando salare il proprio piatto è un trucco in cucina fondamentale.
Per carpire alcune dritte sull'argomento vi conviene il video qui sotto realizzato da Cook's Illustrated, che ha condotto alcuni esperimenti. I ragazzi hanno provato ad aggiungere il sale in diversi momenti della cottura, e hanno registrato come il risultato cambi completamente. I piatti salati all'inizio del processo di cottura risultano più freschi e sani di quelli salati alla fine.
Il motivo è banale, ma non sempre si tiene presente quando si cucina: durante la cottura il sale penetra più velocemente al centro dell'alimento. In particolare il sale impiega molto più tempo a penetrare nelle verdure, questo perchè deve superare ben due strati prima di arrivare al cuore della pianta, al contrario della carne, ad esempio.
Nel caso di una salatura tardiva, il video consiglia di usare solo fra il 20 e il 30% della quantità che usereste nel salare all'inizio il vostro piatto, questo perché rimane soprattutto all'esterno ed è la prima cosa che il nostro palato incontra.
Ovviamente ci sono alcune eccezioni, come i fagioli, ma per il resto pare che la regola funzioni per quasi tutti i piatti. Quindi prima di preparare la prossima ricetta guardate bene il video per assicurarvi che tutto abbia un gusto fresco e sapido, al punto giusto.