L'attesa è finita: è stata rivelata la Grand Jury della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-25, la ricerca di talenti culinari più emozionante al mondo.
Questi sette grandi chef di fama mondiale sceglieranno il vincitore in occasione di uno dei più grandi eventi della gastronomia mondiale, la S.Pellegrino Young Academy Competition Grand Finale che si terrà a Milano il prossimo anno, assaggiando i piatti d'autore di 15 giovani promesse provenienti da tutto il mondo.
Nei prossimi mesi si svolgeranno in tutto il mondo altrettante finali regionali, ognuna delle quali sarà giudicata da una giuria locale di stimati chef: il vincitore di ciascuna di esse accederà alla Grand Finale. Solo uno sarà incoronato miglior Young Chef del mondo, titolo vinto nel 2023 dallo chef portoghese Nelson Freitas. Per saperne di più sulla community e sulla Competition, visitate il sito web del sito web dell'Academy.
Ma chi sono questi chef di fama mondiale che fromeranno la Grand Jury? Molti di loro hanno già preso parte alla Competition in passato, come giudici regionali o mentori, e sapranno ancor meglio cosa serve ai giovani chef per vincere.
Scopri chi sono e conoscili da vicino insieme a noi!
Christophe Bacquié
Cristophe Bacquié ha iniziato la sua carriera presso L'Oasis a Mandelieu-La-Napoule con Stephane Raimbault e Louis Outhier. In seguito è passato a varie strutture parigine, tra cui Prunier. Nel 2002 è entrato a far parte dello staff dell'Hotel La Villa Calvi in Corsica, che ha presto ottenuto una stella Michelin, seguita da una seconda nel 2007. Simili riconoscimenti sono seguiti alla Table Gastronomique du Castellet nel Var, prima che il ristorante ottenesse la terza stella Michelin nel 2018. Nel 2023, Bacquié e sua moglie Alexandra hanno deciso di creare il proprio ristorante, Le Table des Amis presso La Mas Les Eydins nel Luberon, che detiene due stelle Michelin. Bacquié è stato nominato Meilleur Ouvrier de France-Cuisine nel 2004. È stato giudice regionale e mentore nella Grand Finale dell'ultima edizione della Competition nel 2022-23, e in precedenza è stato giudice locale nel 2017.
Jeremy Chan
Jeremy Chan è lo chef e cofondatore di Ikoyi. Nato da madre canadese e padre cinese, è cresciuto tra Hong Kong, Canada e Inghilterra, sperimentando una vasta gamma di cucine. Dopo essersi laureato a Princeton, ha lavorato brevemente in Europa prima di diventare chef. Nel 2017 ha aperto Ikoyi con il suo amico d'infanzia e ora socio in affari, Iré Hassan-Odukale. Ikoyi è stato premiato con due stelle Michelin e si è classificato al 42° posto nella classifica dei The World's 50 Best Restaurants. Nella primavera del 2023, Phaidon ha pubblicato il primo libro di cucina di Chan, Ikoyi: A Journey through Bold Heat with Recipes.
Antonia Klugmann
Antonia Klugmann è chef-proprietaria del ristorante stellato L'Argine a Vencò di Dolegna del Collio, a Gorizia. Nata a Trieste, ha studiato legge a Milano, prima di abbandonare gli studi per dedicarsi alla cucina. Nel 2006, a soli 27 anni, apre il suo primo ristorante a Udine. Dopo quattro anni ha acquistato un terreno per poter progettare da zero una struttura a misura dei suoi desideri, lavorando nel frattempo a Venezia come chef prima al Ridotto e poi al Venissa. Nel 2014 ha aperto L'Argine a Vencò, con una cucina stagionale che utilizza ingredienti tipici e rappresentativi della ricca biodiversità della regione Friuli-Venezia Giulia. Dal 2022 Klugmann è ambasciatrice del WWF Italia per la campagna Food4Future. È stata giudice regionale e mentore in Grand Finale nell'edizione 2019-21.
Niki Nakayama
Al n/naka, il suo acclamato ristorante a due stelle Michelin a West Los Angeles, Niki Nakayama stupisce con la sua rivisitazione moderna del tradizionale kaiseki giapponese. Nata e cresciuta a Los Angeles, Nakayama ha iniziato la sua carriera presso il popolare ristorante Takao di Brentwood. Dopo aver intrapreso un tour lavorativo di tre anni in Giappone, è tornata nella sua città natale per aprire l'Azami Sushi Café su Melrose Avenue. Dopo otto anni, la chef ha iniziato a organizzare elaborate cene al tavolo dello chef che hanno portato alla modernizzazione dell'esperienza culinaria kaiseki di Nakayama. Oggi, n/naka è una destinazione globale per il kaiseki moderno con un tocco californiano.
Elena Reygadas
Elena Reygadas è la chef-proprietaria del Rosetta di Città del Messico, un ristorante stellato Michelin sempre presente nelle liste The World's 50 Best Restaurants e Latin America's 50 Best Restaurants. È anche proprietaria della Panadería Rosetta. Il suo impegno va oltre la cucina e si estende alle cause sociali e ambientali. Nel 2022 ha fondato la Borsa di studio Elena Reygadas, finalizzata a sostenere giovani studenti di cucina, a promuovere le pari opportunità e a favorire la leadership femminile nel settore culinario. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro, Rosetta, con ricette e saggi che riflettono la sua prospettiva unica sul cibo e le sue dimensioni sociali. Reygadas è stata giudice regionale e mentore in Grand Finale nell'edizione 2019-21.
Julien Royer
Julien Royer, nato in una famiglia di agricoltori di quarta generazione nel Cantal, in Francia, è co-proprietario di Odette, un ristorante francese moderno tre stelle Michelin situato all'interno della National Gallery di Singapore. Oltre a essere chef-proprietario di Odette, è chef-patron di Claudine, una neo-brasserie francese a Singapore, nonché fondatore di Louise, un ristorante in stile bistronomico francese a Hong Kong, premiato con una stella Michelin. Odette è stato inserito ne Les Grandes Tables Du Monde e nel 2019 ha ricevuto tre stelle Michelin e si è piazzato in cima alla lista degli Asia's 50 Best Restaurants. Nel 2021 si è classificato all'ottavo posto nella lista dei The World's 50 Best Restaurants. Royer è stato membro della Grand Jury della Competition 2022-23 e giudice regionale e mentore in Grand Finale nell'edizione 2019-21.
Mitsuharu Tsumura
Mitsuharu “Micha” Tsumura è uno chef peruviano di origine giapponese. Il suo progetto più importante è il ristorante Maido, a Lima, attivo da 15 anni. Maido è stato riconosciuto a livello nazionale come il miglior ristorante del Perù per cinque anni di fila, ed è attualmente al primo posto nella classifica dei Latin America's 50 Best Restaurants (posizione che ha ricoperto anche dal 2017 al 2019) e al quinto posto nella classifica dei The World's 50 Best Restaurants. Tsumura gestisce anche il Tori, a Lima, un ristorante specializzato nel pollo arrosto, il Mai Mai a Panama e il Karai by Mitsuharu in Cile. È stato mentore locale nel 2022-23 e giudice regionale e mentore in Grand Finale nell'edizione inaugurale del 2015.