Amate cucinare con lo zenzero e utilizzarlo in tutte le ricette, anche quelle più particolari? Come dovreste fare se voleste averlo sempre a disposizione? Ovvero, come si coltiva lo zenzero in casa?
Caratteristiche nutrizionali
Lo zenzero è utilizzato in cucina come spezia, per il suo sapore forte, fresco ma piccante. 100 grammi di zenzero apportano circa 80 kcal, dovute essenzialmente al contenuto di carboidrati; i grassi sono quasi completamente assenti; mentre le proteine possono arrivare a due grammi. Lo zenzero presenta un ingente contenuto di vitamine, tra cui la vitamina C, vitamina B6 e folati. Tra i minerali sono presenti potassio, rame, manganese e magnesio. I benefici dello zenzero sono soprattutto ascrivibili alle sue proprietà antiossidanti.
Partiamo da una buona notizia e da una cattiva. La buona notizia è che la pianta dello zenzero non ha bisogno di grandi cure o di pollice verde: vi basti sapere che ama il caldo - quindi se coltivate lo zenzero in appartamento vi converrà metterlo in casa, o in una piccola serra durante l'inverno - e che non è amica del ristagno d’acqua, ma ha comunque bisogno di essere idratata spesso.
La cattiva notizia è che per avere i vostri primi "zenzeri" dovrete aspettare almeno 5/6 mesi, 10 se volete un prodotto ancora più buono (quando insomma la pianta avrà terminato il suo ciclo e le foglie saranno secche).
Prima di iniziare a coltivare lo zenzero in casa sappiate inoltre che:
- Il periodo migliore per piantarlo è dalla fine dell’inverno fino a primavera inoltrata.
- Per la vostra pianta di zenzero avrete bisogno di rizomi (termine tecnico che indica le radici) preferibilmente biologici. Se non li trovate meglio lavare le radici a lungo in una bacinella e solo dopo utilizzarli.