Sorry, you need to enable JavaScript to visit this website.
I migliori panettoni artigianali 2025 - Martesana

Foto courtesy Martesana

Il Natale quando arriva, arriva: i migliori panettoni artigianali da assaggiare quest'anno

Panettone artigianale: la lista da provare a Natale 2025

Si fa presto a dire panettone. Ma quali sono i migliori panettoni artigianali del 2025? Come ogni anno, torniamo puntuali con un grande classico di Fine Dining Lovers e del Natale, ma soprattutto con la risposta a questa fatidica domanda. Per molti, il dolce lievitato è una certezza che illumina la tavola delle Feste, ma anche le colazioni e le merende del periodo dell’anno più magico. Per i più appassionati è una vera e propria religione a cui restare fedeli, un richiamo che ogni anno suscita sempre più curiosità, nell’attesa di edizioni limitate, capsule collection e novità. Se sei a caccia di un buon panettone artigianale da assaporare nei giorni delle Feste, ecco tutto quello che devi sapere, tra new entry di stagione, classici e versioni creative. 

Si va dal panettone tradizionale milanese, che riprende la ricetta classica, tutelata da un disciplinare ad hoc, all’amatissimo panettone al cioccolato, dal panettone al pistacchio (star indiscussa degli ultimi anni) alle versioni sperimentali, che prendono per la gola i più golosi con ricette originali, ingredienti territoriali abbinamenti insoliti. Tra le tendenze degli ultimi anni, poi, c’è il panettone salato: una versione sapida che sta facendo il suo ingresso nelle playlist gastronomiche dei foodies, per aperitivi festosi e momenti di convivialità. I grandi lievitati dolci sono diventati un simbolo del made in Italy, figli di un sapere artigianale che da Milano ha fatto il giro d’Italia, con invitanti interpretazioni realizzate a regola d’arte in ogni angolo della Penisola. Come sempre, si possono acquistare anche online. 

A voi la scelta, tra i migliori panettoni artigianali da provare a Natale 2025 selezionati da Fine Dining Lovers. Qui di seguito trovate le nostre proposte per idee regalo o per il dolce epilogo della tavola delle Feste. Come sempre, vi ricordiamo che non si tratta di una classifica, ma di una lista dei panettoni che ci sono piaciuti, in costante aggiornamento: seguiteci, per non perdere nemmeno una tra le novità più dolci del Natale 2025. 

Panettoni artigianali

Marchesi 1824

Partiamo dal cuore di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II: qui, Marchesi 1824, storico brand meneghino che vede alla guida del laboratorio il pluripremiato maestro pasticciere Diego Crosara, fa sognare grandi e piccini. Le vetrine allestite a festa vedono protagonista il pan di zenzero, a riprodurre in miniatura le strade del capoluogo lombardo con i suoi edifici più iconici: è Milano di Pan di ZenzeroMa qui si viene anche per una delle interpretazioni più fedeli del panettone della tradizione milanese. Accanto al Panettone Classico, non mancano versioni speciali senza lattosiosenza canditi, interpretazioni lisce come Aurora (lievitato completamente privo di canditi e uvetta), ma anche gusti innovativi. Tra le new entry del Natale 2025, da provare il panettone Fichi, miele e vaniglia, ma anche quello Cioccolato e frutti rossi. Imperdibili, poi, l’avvolgente panettone ai marroni canditi, lo speziato panettone Pera, cannella e zenzero e nuovi classici come il Panettone al Pistacchio e il Panettone al Cioccolato. Novità assoluta è il Panettone Meneghino al Grand Marnier, un’elegante e profumata rivisitazione del classico lievitato: l’impasto viene arricchito dal celebre liquore francese, che esalta la dolcezza della frutta candita e dona eleganti note aromatiche. Tutto in perfetto equilibrio gustativo e aromatico. 

Il panettone di Marchesi 1824
Panettoni artigianali

Tiri 1957

Vincenzo Tiri è uno dei più grandi maestri lievitisti italiani. E’ originario di Acerenza, in Basilicata, dove si trova lo storico forno di famiglia, Tiri dal 1957, fondato da suo nonno. Oggi porta il buonumore anche a Potenza, dove sette anni fa ha fondato la prima pasticceria del mondo completamente dedicata ai lievitati, Tiri Bakery & Caffè. Oggi firma panettoni pluripremiati che fanno il giro del mondo e che si distinguono per un impasto super soffice e profumato: una nuvola leggera e avvolgente ottenuta grazie a un metodo unico, messo a punto di Tiri: un panettone sottoposto non a due, ma a ben tre fasi di impasto, per un totale di 72 ore di lavorazione. Oltre al classico Panettone Tradizionale di Tiri, non ci stancheremo mai di suggerire ai più golosi il Panettone al caramello salato, diventato un must. Non mancano le novità degli ultimi anni: dal Panettone cioccolato e albicocche al Panettone al limone, che segnaliamo assieme ad altre varianti come il Panettone cioccolato bianco e caffè e il panettone senza lattosio. Amanti del pandoro? Assaggiate quello di Tiri, con una ricetta speciale, preparata con tre lieviti madre diversi. 

Il panettone di Tiri 1957
Panettoni artigianali

Olivieri 1882

Olivieri 1882, storica maison di Arzignano, in provincia di Vicenza, è diventato un brand famoso anche Oltreoceano per i suoi panettoni. Una lunga lievitazione a garanzia di leggerezza, nonostante la ricetta sia molto ricca (con una quantità di tuorli quattro volte superiore rispetto al disciplinare del panettone), uvetta sultanina selezionata, arance candite artigianalmente, vaniglia, farine 100% europee da grani selezionati, uova da allevamenti all'aperto e burro ottenuto per centrifuga da latte appena munto sono gli ingredienti alla base del panettone di Olivieri 1882. Se la versione classica, soffice e fragrante, con canditi e uvetta, è un must, quest’anno vi invitiamo a scoprire le originali limited edition: dal Panettone Dulche de Leche e cioccolato fondente al Panettone Mango e cioccolato fondente Mayan Red, dal Panettone Frutti di Bosco, Vaniglia e Sciroppo d’Acero al Panettone Tè Matcha, Yuzu e Cioccolato Bianco. Ancora, il Panettone Pistacchio e Fiocchi di Sale e il Panettone Nero con Mou e glassa con le nocciole sono tra le referenze più interessanti. 

Panettone di Olivieri 1882
Panettoni artigianali

Martesana Milano

Pasticceria Martesana è un nome noto a Milano, firma di uno dei panettoni più amati della città e non solo. Gli insegnamenti del compianto maestro Enzo Santoro, fondatore della storica insegna, continuano a vivere grazie a mani esperte, capaci di interpretare a regola d’arte uno dei simboli del Natale. Tra le novità del 2025, segnaliamo il Panettone Fichi, Riso, Zafferano e Noci, un tripudio di milanesità, con una finitura a base di crumble di mais, e il Panettone Tris Agrumi Italiani, con cedro di Calabria, arancia di Sicilia, mandarino italiano e burro delattosato, realizzato in collaborazione con Cortilia e con un packaging speciale, firmato da Aricò, che reinterpreta il design urbano e i suoi codici. Prosegue la collaborazione con Moschino: anche quest’anno è di scena il Panettone d’Ororealizzato in edizione limitata su ricetta esclusiva dai pastry chef di Martesana. Un lievitato avvolto da una glassa al cioccolato Gold, nocciole Igp Piemonte e granella croccante, custodito all’interno di una preziosa cappelliera in latta dorata a pois neri, omaggio alla cifra stilistica della maison di moda. Realizzato secondo l’antica ricetta Martesana, il panettone viene lavorato per 48 ore con lievito madre, burro e farina macinata a pietra, arricchito da uvetta golden, arancia italiana candita e vaniglia Tahiti. Ai più golosi non possiamo non suggerire un grande classico di Martesana, che è entrato nel cuore di molti: il mitico Panetùn dell’Enzo, realizzato secondo la ricetta di Vincenzo Santoro… un abbraccio avvolgente capace di unire il cioccolato fondente e le albicocche in confettura e semi candite. Semplicemente pazzesco. 

Panettone Gold: di Martesana per Moschino
Panettoni artigianali

Ciacco Lab

Stefano Guizzetti è il nome del chimico-gelatiere di CiaccoLab. Un brand con boutique a Milano e a Parma, diventato celebre negli ultimi anni non solo per i gelati, ma anche per i grandi lievitati. Sarà per l’abilità nel bilanciamento, insita nella natura stessa del gelatiere, ma i risultati raggiunti da Guizzetti sul fronte dei dolci lievitati sono davvero incredibili. Il Gambero Rosso ha premiato il suo panettone come il migliore d’Italia e anche noi non possiamo che confermare la bravura di Guizzetti nella realizzazione di prodotti soffici, profumati, avvolgenti, fragranti e ben strutturati. Arricchiti da un’ottima selezione di ingredienti, che contribuiscono a creare dolci unici, a partire dai canditi di Corrado Assenza. Per il Natale 2025, CiaccoLab ha sfornato un panettone speziato: lo zafferano prende a braccetto le note morbide dell’albicocca e vanno a caratterizzare un impasto preparato con burro piemontese da centrifuga, miele biologico di tiglio dell’Appennino, vaniglia della Nuova Guinea, lievitato 48 ore. Non manca ormai un classico di CiaccoLab, il panettone Amaro, a base di erbe e radici, che sprigiona aromi di genziana, rabarbaro e china assieme ai canditi di arancia di Assenza. Oltre al classico panettone Milano, ecco la variante con albicocche semi-candite e cioccolatolamponi e pistacchio e con inclusioni e copertura al gianduja. A caccia di gusti originali? C’è il panettone CiaccoLab per DryMilano: un lievitato avvolgente e profumato, che riprende la ricetta della Clear Colada, cocktail del celebre locale meneghino: burro di cocco, ananas candito, Rum Dominicano e cioccolato Tanzania di Marco Colzani sono gli ingredienti alla base di questa chicca da non perdere. 

Il panettone Amaro di Ciacco Lab
panettoni artigianali

Sal De Riso

Con il suo panettone ha vinto titoli mondiali e nazionali. Sal De Riso, pasticciere campano originario di Minori, presidente di Ampi - Accademia Maestri Pasticcieri, non ha certo bisogno di presentazioni. Anche a Natale 2025 celebra le festività con i suoi panettoni artigianali, tra grandi classici e gustose novità. Da non perdere le limited edition, che cavalcano i trend dolci del momento. A partire dal Pandorato al Dubai Chocolate, una soffice pasta lievitata al cioccolato farcita con gocce di cioccolato fondente Domori e ricoperta con crema al pistacchio e pasta kataifi, da farcire con la crema al pistacchio siciliano contenuta nella sac à poche presente nella confezione. Ancora, Passione Napoletana è il lievitato farcito con bucce d’arancia candita, uvetta sultanina australiana, albicocche del Vesuvio, cedro Diamante e fichi bianchi secchi del Cilento Dop: un dolce dall’animo campano, che omaggia la città partenopea e il suo spirito (anche con la confezione, che include il tipico Curniciello in ceramica per addobbare l’albero di Natale). Tra le new entry 2025 segnaliamo anche il Panettone Zuppa Inglese, che trasforma in lievitato uno dei più iconici dolci al cucchiaio italiani: un prodotto farcito con gocce di cioccolato fondente 60% e cubetti d’arancia candita. Nella confezione si trova una sac à poche di crema all’Alkermes per farcire ogni fetta al momento. Gli amanti dei classici non possono perdere il Milanese, il mitico panettone tradizionale con cui De Riso ha vinto diversi concorsi. Infine, segnaliamo la linea Raggi di Solepanettoni senza glutine e senza lattosio firmati De Riso. 

Panettone Zuppa Inglese di Sal De Riso
panettoni artigianali

Biasetto

Luigi Biasetto, maestro che vanta il titolo di Campione del Mondo della Pasticceria - conquistato nel 1997 alla Coupe du Monde de la Pâtisserie - nel suo laboratorio di Padova realizza lievitati impeccabili. Se amate il pandoro, questa è una delle firme migliori da provare. E se amate il panettone idem, perché il maestro ha vinto diversi premi con i suoi incredibili dolci di Natale. Rispettoso della tradizione, il Panettone Milanese di Biasetto è perfetto per chi ama i sapori classici. Alla base, una grande selezione di ingredienti: dal miele d’acacia agli agrumi di Sicilia, dalle mandorle di Puglia alle nocciole del Piemonte. Mentre a chi vuole sperimentare nuovi orizzonti suggeriamo le ricette salate, ideali per un aperitivo di festa (dal panettone alle acciughe, con capperi e mele semicandite, al panettone con pomodori confit e pesto). Imperdibile, per i più golosi, il Panettone Setteveli, che riprende la ricetta della celebre torta che lo ha portato alla conquista del titolo mondiale nel ‘97:  un impasto ai profumi di caramello, vaniglia e cioccolato arricchito da veli sottili di cioccolato, con una glassa al gianduia, accompagnato da una salsa alle nocciole pralinate e decorato con l’immagine di Babbo Natale impresso in un disco di cioccolato e gianduia ai cereali.

Panettone Setteveli Biasetto
panettoni artigianali

Follador

Antonio Follador, nel suo forno di Pordenone, sforna grandissimi prodotti lievitati. Se amate il pandoro, questo è uno degli indirizzi giusti per acquistarlo, ma anche i panettoni non sono da meno. La grande novità del Natale 20205? I diversi formati, pensati per accompagnare ogni momento della giornata: dai piccoli doni personali alla condivisione intorno alla tavola delle Feste. Ecco allora nuove grammature che includono i Folladorini da 200 grammi, perfetti come dono o piccolo piacere quotidiano; il formato da 500 grammi, pensato per ogni occasione in famiglia o tra amici; i panettoni da 800 grammi, per i momenti di convivialità. Non manca ovviamente il Panettone da Tradizione, da 1,5 kg, perfetto come protagonista della tavola natalizia. Al team pandoro, suggeriamo: Pandoro da Tradizione da 1 kg e L’altro Pandoro, ispirato al tiramisù. Entrambi sono accompagnati dalla Polvere di Stelle, una miscela di zucchero impalpabile, realizzato artigianalmente in laboratorio: se Bianco Follador, con note speziate e di vaniglia, è perfetta per il classico, Ciock Follador, al cacao e latte, è ideale per la versione tiramisù. Indecisi tra pandoro e panettone? Ecco per voi il Pandorato, un lievitato che combina la morbidezza del pandoro con la forma del panettone. Sul fronte panettone, da non perdere il gusto 2025, Frutti di Bosco e Nocciola, con impasto arricchito da fragole, ribes, more e mirtilli al naturale, scelti nella versione semi-candita per preservare al meglio l’umidità e la freschezza. A impreziosirlo, un cremino alla nocciola Igp delle Langhe e un cioccolato al latte 48% con note di frutti rossi.  

I panettoni di Follador
panettoni artigianali

Bonfissuto

Andiamo al Sud, nella Sicilia di Bonfissuto, pasticceria con sede a Canicattì che ogni anno sforna golose novità in tema di grandi lievitati. Il 2025 è segnato da una linea che omaggia il compianto maestro Vincenzo Bonfissuto, a partire dal Panettone Vinc’è, dedicato alla memoria del pasticciere, a base di fichi siciliani canditi e confettura di fragole, due ingredienti capaci di regalare grande equilibrio al palato, tra note dolci e acidule. Non manca il Cyber Panettone, sviluppato con l’artista Massimiliano De Florio, che richiama le geometrie della Optical Art. L’impasto è arricchito da cioccolato fondente e inserti che creano un effetto visivo “cinetico” al taglio. Tra le 15 varianti proposte da Bonfissuto, non mancano panettoni senza glutine e gusti diventati nuovi classici: dal Pistacchio al Nocciolato, da Amarena & Limoncello al Barocco Siciliano, il panettone decorato a mano. 

Il panettone di Bonfissuto
panettoni artigianali

Lorenzetti

Si trova alle porte di Verona, a San Giovanni Lupatoto, la Pasticceria Lorenzetti. Attiva dal 1970, è una certezza quando si parla di grandi lievitati. Illumina anche il Natale 2025 con i suoi panettoni artigianali soffici, profumati e molto equilibrati, messi a punto da Daniele Lorenzetti, pasticciere di seconda generazione, membro dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone italiano. Oltre al Panettone Classico, con canditi di arancia e cedro selezionati uno a uno, burro fresco e vaniglia del Madagascar, ecco la· Veneziana senza lattosio, arricchita da una confettura di pesche che regala al dolce cremosità e freschezza. Gli appassionati di storia della pasticceria, non possono perdere il Nadalin, l’antenato del pandoro veronese: un dolce storico, nato nel XIII secolo alla corte dei signori di Verona. Amate il caffè? Provate il Caffettone. 

Panettone Lorenzetti - il Caffettone
panettoni artigianali

Angelo Inglima

Tra le voci siciliane più autorevoli in tema di panettone, ecco anche quella di Angelo Inglima, seconda generazione nella pasticceria di Canicattì fondata da suo padre Giovanni nel 1964. Nel suo laboratorio, quest’anno ha messo a punto una ricetta che omaggia la bella isola mediterranea, i suoi sapori e i suoi profumi: nasce così, per il Natale 2025, il Panettone agli Agrumi, un dolce lievitato capace di esprimere la quintessenza del brand e le sue radici. Un tripudio di arance, mandarini e limoni danno vita a un panettone da accompagnare a una crema spalmabile, sempre a base di agrumi. L’impasto è arricchito da canditi e pasta di mandarino, tutto prodotto in casa, in modo artigianale. Il risultato? Un panettone soffice e fragrante, dall’alveolatura uniforme, figlio di una lievitazione di 36 ore e di una filiera corta. Tra le variazioni sul tema, naturalmente, non manca il panettone al pistacchio, quello al cioccolato di Modica, ma anche i gusti caffè e albicocca. 

Il panettone agli agrumi di Angelo Inglima
panettoni artigianali

La Primula

Da ingegnere informatico a grande lievitista. La storia di Mattia Premoli de La Primula di Treviglio sorprende come il suo incredibile panettone. Un prodotto ben strutturato, soffice, leggero ed equilibrato, che in pochi anni ha conquistato premi e classifiche, come il podio ad Artisti del Panettone, con il suo sapore avvolgente e i suoi sentori, andando a catturare l’attenzione non solo della critica, ma anche di un pubblico di foodies appassionati. Autodidatta, animato da passione autentica e rigore scientifico, ha concentrato il suo lavoro e la sua ricerca in Madre, la linea di grandi lievitati che portano la sua firma. Ogni confezione include un QR code che apre una video-narrazione di Mattia, girata nel laboratorio di Treviglio, con immagini della produzione e riferimenti alla provenienza degli ingredienti: dalla Calabria dei canditi all'Australia dell'uvetta, al Madacascar della vaniglia. Chi ama il gusto classico deve provare il Panettone Tradizionale Madre, star indiscussa della produzione di Premoli. Ma non mancano altre versioni: dal Panettone ai 5 Cioccolati al Panettone Perlage di Albicocca con albicocca fondente, dal Panettone di San Martino, ispirato al tipico Dolce di Treviglio, con fichi imbevuti nel Riesling Tellurit e noci, al Panettone Proibito con Amaro Proibito di Foletto Heritage nell’impasto e in nebulizzatore. 

Il panettone di Mattia Premoli - Madre by La Primula
panettoni artigianali

Cascina Vittoria

Chef, pasticciere e lievitista, Giovanni Ricciardella, nel laboratorio di Cascina Vittoria a Rognano (Pavia), produce un panettone tradizionale che conquista tutti. Anche i palati più esigenti. Il suo dolce di Natale è stato incoronato da diversi riconoscimenti e premi, assegnati dal Gambero Rosso, ma anche da Sportweek-La Gazzetta dello Sport. Ecco allora un panettone dal sapore vintage, umido al punto giusto, che profuma di burro e di genuinità, alveolato in maniera uniforme, soffice, profumato e scioglievole. Una nuvola che rispetta i diktat della tradizione, traghettando l’arte della lievitazione nella contemporaneità. Da tempo annoveriamo il panettone di Cascina Vittoria tra i nostri preferiti, ma il mistero del suo impasto non ci è ancora stato svelato: Ricciardella, infatti, racconta di usare un ingrediente segreto che non conoscono nemmeno i suoi collaboratori più stretti. Saranno le uova dei volatili di casa? Nell’impasto, ricordiamo, vengono utilizzate le uova a metro zero provenienti dagli animali da cortile di Cascina Vittoria: galline, oche e anatre.

Il panettone di Cascina Vittoria
Diventa membro
Unisciti a noi per contenuti esclusivi e molto altro ancora!
Sblocca l'accesso a tutti gli articoli
Per continuare a leggere e accedere a tutti i nostri contenuti esclusivi, registrati ora.

Fai già parte della nostra community? ACCEDI