La panzanella alla toscana dà il meglio con ingredienti di stagione e pane rustico senza sale, tipico della tradizione regionale. Raffreddare bene la preparazione prima di portarla in tavola ne esalta la freschezza.
Un consiglio pratico: aggiungere i pomodori solo all’ultimo se si prepara la panzanella in anticipo, per evitare di alterare il sapore del piatto.
Come scegliere il pane giusto
Il segreto della ricetta originale della panzanella è il pane. Deve essere pane toscano, rustico e senza sale, che una volta raffermo si presta a essere reidratato senza sfaldarsi.
In alternativa, si può utilizzare qualsiasi pane casereccio dalla mollica compatta. Questa ricetta nasce come esempio perfetto di come riutilizzare il pane raffermo trasformandolo in un piatto gustoso e sostenibile.
Varianti della panzanella nelle diverse regioni
Ogni regione italiana ha sviluppato varianti della panzanella. In Toscana resta fedele alla semplicità di pane, pomodoro, cipolla, cetriolo e basilico. In Umbria si aggiungono verdure di stagione, mentre nel Lazio si trovano versioni arricchite con tonno e uova sode.
Esistono anche interpretazioni più contemporanee, come la panzanella di baccalà, che unisce il gusto sapido del pesce alla freschezza delle verdure estive.
Come servirla
La panzanella toscana è perfetta come antipasto o piatto unico estivo. Può essere servita in ciotole individuali per un pranzo elegante o in una grande insalatiera per una cena conviviale.
Si abbina bene ad altri piatti tipici toscani, come crostini ai fegatini o salumi artigianali, e si accompagna magnificamente a un calice di vino bianco fresco e minerale.