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200 g, Pomodori Piccadilly
100 g, Prugne
Olio extravergine di oliva
1 Cipolla Rossa
Basilico
300 g, Carne di Fassona
320 g, Stelle Garofalo
30 g, Burro
Fiori di borragine
Limone nero fermentato
Stelle Garofalo, tanta creatività e un tocco di Piemonte: ecco la ricetta di Aurora Cavallo.
Un primo piatto sorprendente firmato Cooker Girl, in cui la dolcezza delle prugne si fonde con l’intensità del pomodoro arrostito e il carattere della tartare di fassona. Le Stelle Garofalo accolgono un condimento inedito, ricco di sfumature tra note affumicate, acidule e speziate. Una ricetta creativa e iconica, che porta in tavola la firma inconfondibile di Aurora Cavallo.
Cuoci alla brace, oppure su una griglia in ghisa, i pomodori, la cipolla e le prugne, fino a quando non saranno ben abbrustoliti. Una volta pronti, toglili dal fuoco e lasciali raffreddare.
Nel frattempo, metti i peperoncini a bagno in acqua calda per almeno 15 minuti, così da reidratarli. Intanto taglia sottilmente la cipolla rossa arrostita e falla soffriggere in una casseruola con un filo d’olio.
Non appena sarà dorata, rimuovi le bucce dai pomodori e dalle prugne e strizzali bene con le mani direttamente in pentola. Lascia cuocere a fiamma vivace per qualche minuto, poi aggiungi anche i peperoncini ammollati e prosegui la cottura per circa 10 minuti.
A questo punto frulla il sugo fino a ottenere una consistenza omogenea e passalo attraverso un colino per renderlo ancora più liscio. Completa con un paio di foglie di basilico fresco per profumare.
Taglia la fassona prima a striscioline e poi a tocchetti per ottenere una tartare, che condisci con un giro d’olio e un pizzico di sale.
Cuoci la pasta in abbondante acqua bollente salata. Nel frattempo, versa qualche mestolo di sugo in una padella, dove andrai a mantecare la pasta una volta pronta, aggiungendo un po’ d’acqua di cottura e un tocchetto di burro.
Infine, impiatta con la pasta, la tartare, qualche pezzetto di pomodoro arrostito senza buccia, fiorellini di borragine e una grattugiata di limone nero fermentato.
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