Carciofi alla napoletana

Risciacqua bene i capperi e poi prepara le olive: devi privarle del nocciolo con l’apposito snocciolatore oppure usa un coltellino con cautela.

Sbuccia le patate, lavale, tagliale a spicchi, sbollenta per 5 minuti e metti da parte.

Trita finemente il mazzetto di prezzemolo.

La parte più laboriosa della ricetta dei carciofi arrostiti alla napoletana è quella della pulizia. Se non l’hai mai fatto prima, devi imparare il modo corretto di procedere. Per pulire i carciofi, prima rimuovi le foglie esterne più dure, taglia via le punte e quindi riduci la lunghezza del gambo, così da lasciarne circa 3 cm attaccati al cuore del carciofo.

Taglia a metà i carciofi e quindi suddividi ogni metà in due spicchi: da ogni carciofo ricavi quattro pezzi. Con un coltellino, rimuovi la peluria al centro: quella è la barba dei carciofi.

Intanto in un tegame soffriggi uno spicchio di aglio, rimuovilo quando è dorato e aggiungi le olive denocciolate e i capperi dissalati. Lascia scaldare per circa un minuto in modo che il condimento si insaporisca, poi aggiungi i carciofi. Fai abbrustolire per qualche istante, quindi togli il tegame dal fuoco.

Se la pentola non è adatta alla cottura in forno, sposta il contenuto in una teglia. Quindi aggiungi le patate, sale e prezzemolo. Mescola delicatamente e copri con la carta da forno.

Metti nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti.

Estrai la teglia, mescola tutto con delicatezza e aggiungi il parmigiano sulla superficie.

Prosegui la cottura per altri 10 minuti così da ottenere una golosa crosticina dorata.

Trucchi e Consigli

Chi non ha mai cucinato i carciofi può pensare che una varietà valga l’altra. Non è proprio così. Per cucinare i carciofi arrostiti alla napoletana conviene utilizzare i prelibati carciofi violetti oppure i carciofi spinosi, ottimi non solo crudi ma anche per la cottura.

Quando compri i carciofi, controlla sempre che siano freschi e compatti, con le foglie ben chiuse.

Per evitare che anneriscano mentre prepari la ricetta, a mano a mano che tagli i carciofi, immergili in una bacinella di acqua acidulata con succo di limone. Poi sciacquali rapidamente sotto l’acqua prima di cucinarli.

Procedere con tagli geometrici, a metà e poi a spicchi, come suggerito nella ricetta è importante per ottenere delle dimensioni simili che garantiscono la cottura uniforme dei carciofi alla napoletana.

Varianti

La ricetta originale dei carciofi alla napoletana ha una serie di varianti, piccole differenze nella cottura dei carciofi che caratterizzano le tradizioni familiari. Ecco, allora, che puoi cucinare i carciofi e patate in padella alla napoletana, senza bisogno di passarli nel forno. L’importante è aggiungere acqua e fare cuocere il tutto con il coperchio a fuoco lento. Oppure si possono cucinare delle varianti intere dei carciofi al forno alla napoletana. In questo caso, si usano carciofi interi, svuotati della barba interna e farciti. Il ripieno è sempre a base degli stessi ingredienti formaggio grattugiato, olive e capperi tritati, prezzemolo, però amalgamato con l’aggiunta di un uovo e dadini di scamorza. Disposti in una teglia e cosparsi d'olio d’oliva, i carciofi ripieni si cuociono in forno per 35 minuti a 180 gradi.

Con cosa servirli

I carciofi alla napoletana sono un contorno versatile e sono un ottimo accompagnamento con piatti di carne o con il pesce, sia alla griglia che al forno.

Conservazione

Che siano cotti al forno o cucinati in padella, i carciofi alla napoletana sono buoni appena fatti. Se devi conservare degli avanzi, chiudili in un contenitore ermetico e riponi in frigo. Consumali entro il giorno successivo, dopo averli scaldati in padella o nel forno microonde. Oppure usali come condimento per la pasta, trasformerai un avanzo in un gustoso primo piatto, semplice ma ricco di sapore.