Dietro le porte di Al Convento, la cucina sembra respirare con il piccolo borgo di Cetara, trovando ispirazione nel suo ritmo quieto e nel legame profondo con il mare. L’ambiente del ristorante si distingue per una sobria eleganza, fatta di tavoli in legno dalle tonalità calde, luci soffuse che valorizzano i dettagli del soffitto a volta e un’atmosfera raccolta, che accompagna il visitatore in un viaggio dove il tempo pare rallentare.
Sotto la guida di Pasquale e Gaetano Torrente, l’esperienza si traduce in un dialogo costante tra passato e presente. La loro filosofia non rincorre l’effetto, ma riconosce valore alla semplicità e alla conoscenza concreta degli ingredienti. Ogni piatto si lega alla stagione e ai prodotti del territorio: la colatura di alici, emblema di Cetara, entra con compostezza in molte preparazioni, regalando a primi e antipasti una sapidità netta ma misurata. Il pesce azzurro, spesso protagonista in ricette essenziali, è trattato con una cura che esalta freschezza e consistenza, senza mai sopraffare.
La tavola di Al Convento si presenta con una disposizione attenta ai particolari. Le ceramiche locali, dai colori vivi, fanno risaltare le cromie dei piatti: l’oro intenso di un olio extravergine di oliva appena versato sul pesce crudo, i verdi profondi delle erbe aromatiche, il rosso vivace dei pomodori estivi. L’impatto visivo è parte integrante dell’esperienza, come lo sono i profumi che anticipano l’assaggio: sentori salmastri e agrumati si mescolano nella sala, evocando la vicinanza del mare e del limoneto.
La cucina evita tecnicismi superflui, affidandosi a gesti precisi ereditati dalla tradizione familiare. Il tocco personale dei fratelli Torrente emerge nella coerenza dell’insieme, nella scelta di non mascherare ma piuttosto lasciare emergere le sfumature più sottili degli ingredienti. Per chi cerca una tavola in cui la stagionalità non sia solo enunciata ma vissuta, Al Convento propone un racconto che appartiene intimamente a Cetara e alle sue radici, offrendo un’esperienza discreta, focalizzata più sulla sostanza che sull’apparenza.
