L’ambiente di D’O è un perfetto connubio tra funzionalità ed estetica. Situato in una piazza pittoresca, incorniciata da un olmo secolare e da un’antica chiesa, il ristorante accoglie gli ospiti in un’atmosfera armoniosa e accogliente. Gli interni riflettono un design curato, con arredi progettati su misura che esaltano la convivialità e il comfort. La palette cromatica neutra, l’uso di materiali naturali e l’illuminazione studiata contribuiscono a creare un ambiente distintivo, mentre ogni dettaglio, dai complementi d’arredo alle posate e ai bicchieri, è stato pensato per valorizzare l’esperienza gastronomica in ogni sua sfumatura.
La proposta culinaria di D’O è costruita attorno a una filosofia che esalta la tradizione lombarda attraverso un linguaggio moderno. Il menù varia stagionalmente, seguendo la disponibilità delle materie prime e il principio della sostenibilità. Tra le creazioni più iconiche spiccano la "Cipolla caramellata", piatto simbolo che combina sapori dolci e salati con un equilibrio perfetto, e il "Risotto alla milanese D’O", un’interpretazione contemporanea del classico meneghino. La ricerca costante di nuove combinazioni porta alla creazione di piatti come il "Merluzzo con crema di mandorle e limone" o la "Guancia di vitello brasata con purea di sedano rapa", esempi di una cucina che coniuga tecnica e sensibilità gastronomica.
Alla guida del ristorante c’è Davide Oldani, che con la sua visione ha trasformato D’O in un punto di riferimento della gastronomia contemporanea. Il ristorante ha ottenuto la prima stella Michelin nel 2004 e la seconda nel 2020, consolidando il suo ruolo tra le eccellenze italiane. Presente nelle principali guide gastronomiche, D’O è stato più volte premiato per la sua capacità di reinterpretare l’alta cucina in chiave accessibile. L’approccio innovativo del ristorante si riflette anche nella carta dei vini, che propone una selezione equilibrata tra grandi etichette e produzioni di nicchia, studiata per esaltare al meglio ogni portata.
