Fra il rumore delle onde e il profumo salmastro che filtra dalle finestre, la sala di Uliassi accoglie con una sobria eleganza, fatta di toni chiari e arredi essenziali in legno, dove la luce naturale disegna geometrie mutevoli sulle tovaglie immacolate. L’ambiente stesso predispone alla concentrazione: ogni elemento, dai quadri alle ampie vetrate, è misurato, distante da ogni eccesso decorativo. Ci si trova in uno spazio che sembra respirare il ritmo lento del mare, ma che allo stesso tempo restituisce una tensione creativa costante, percepibile già dagli sguardi rapidi tra cucina e sala.

Lo stile di Mauro Uliassi si esprime in menu che scorrono come capitoli di un racconto famigliare e al tempo stesso visionario. La profondità del legame con la Riviera adriatica si traduce in piatti che non rincorrono la ricostruzione nostalgica del territorio, ma offrono interpretazioni asciutte e contemporanee, dove la materia prima — spesso pescata a poche miglia — gioca il ruolo di ingrediente narrante. Ogni portata è costruita su pochi elementi essenziali: una triglia dalla pelle croccante che sprigiona nel taglio il profumo dell’acqua marina, un risotto in cui i toni iodati incontrano la freschezza delle erbe selvatiche. La presentazione, mai forzata, preferisce linee nette e colori limpidi, come a voler lasciare al gusto lo spazio della sorpresa.

La filosofia dello chef trova espressione in una continua ricerca: radicata nell’ascolto del territorio, ma mai confusa con il ripiegamento su una tradizione statica. Le tecniche di cottura sono affilate, precise; i sapori, calibrati con cura, non si lasciano incantare da eccessi aromatici. Qui il percorso di degustazione diventa un’esplorazione in cui ogni ingrediente appare valorizzato nel suo aspetto più puro, secondo una visione personale che rifiuta compromessi e abbraccia solo ciò che riesce a sostenere un racconto sincero.

Le stagioni, fondamentali nella cucina di Uliassi, si riflettono in una rotazione regolare dei menu, così che ogni visita consegna nuovi dialoghi tra memoria e presente. Il ristorante si distingue per la coerenza della propria proposta, capace di comunicare, attraverso il cibo, una idea precisa di bellezza semplice e rigorosa, senza alcun bisogno di effetti spettacolari.