Avete mai sentito parlare delle taccole? Questa pianta appartiene alla famiglia dei piselli ed è molto apprezzata sia per la sua versatilità in cucina che per le sue proprietà.
Le taccole contengono infatti nel loro frutto ferro, caroteni e vitamine (soprattutto vitamina C e B9).
Scopriamo assieme qualcosa in più sulle taccole e come impiegarle in cucina.
Taccole | Caratteristiche
Le taccole vengono anche chiamate piselli mangiatutto. Il motivo? È molto semplice: al contrario del suo parente più noto, che viene sgranato prima di essere utilizzato in cucina, la taccola si cucina e si consuma intera, buccia - particolarmente sottile - compresa. Non a caso le taccole sono un alimento ricchissimo di fibre.
Un altro nome con cui vengono chiamate è taccole è bagiane.
Taccole e piattoni | Differenze
Spesso scambiati per la stessa cosa e cucinati alla stessa maniera, in realtà taccole e piattoni sono due cose differenti.
Se le taccole sono parenti dei piselli, i piattoni fanno invece parte della famiglia dei fagioli. Le prime sono caratterizzate da un colore verde brillante e da dimensioni ridotte, mentre i secondi da un verdino pallido, quasi giallo e da una dimensione maggiore che tocca sovente i 20 centimetri.
Inoltre le taccole hanno un sapore più delicato dei piattoni.
Come pulire le taccole
Proprio perchè vengono mangiate intere, le taccole non richiedono un grande lavoro per essere pulite.
Dopo averle mondate una prima volta da terra ed altre impurità, è necessario lavarle sotto acqua fredda corrente e poi asciugarle.
Successivamente basta eliminare con un coltello il picciolo con cui il frutto è attaccato alla pianta (se presente).
Un'altra accortezza: eliminate il filo fibroso che scorre a lato del baccello, facendo attenzione a non compromettere troppo il frutto, che potrebbe sfaldarsi durante la cottura.
Come cucinare le taccole

Foto: Meal Makeover Moms / Flickr.com
Le taccole si possono mangiare in diversi modi; tendenzialmente per tutti è prevista la cottura in acqua bollente e salata per cinque, massimo dieci minuti.
Dopo averle scolate, le taccole si possono cucinare in differenti modi: saltate in padella con salsa di soia o aglio e olio; ripassate con salsa di pomodoro, condite con olio e aceto, in purea.
Tagliate a quadrettoni irregolari, le taccole possono diventare l'ingrediente perfetto per risotti, frittate e quiche.
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