È tra i veleni più potenti al mondo, il più famoso tra gli alimenti "pericolosi", temuto e ricercato in uguale maniera: il fascino del fugu, pesce palla giapponese, ha pochi rivali.
Alcuni organi interni e la pelle del pesce contengono grandi quantità di tetrodotossina, una sostanza altamente tossica e letale per gli esseri umani: per servirlo gli chef devono studiare almeno dieci anni, imparando come maneggiare il fugu e renderlo innocuo.
Non è infatti un segreto che in Giappone dal 1958 – a seguito 420 decessi per intossicazione nel biennio 1956-1958 – è stato stabilito per legge che un cuoco sia autorizzato a preparare e servire i Fugu solo in seguito ad aver ottenuto una licenza rilasciata dal Ministero fugu chorishi menkyo. Questa particolare licenza viene però concessa solo dopo un esame sia scritto che pratico, durante il quale il candidato è sottoposto a varie prove, tra le quali saper riconoscere oltre 30 specie della famiglia cui il pesce appartiene.
La ricetta di chi cucina il Fugu da 45 anni
Lo chef giapponese Yutaka Susaki lo cucina da 45 anni, e nel video qui sotto ne racconta sapore ("È incredibile") e preparazione.
«La ricetta originaria richiede non solo autentici ingredienti, ma anche speciali abilità: il Fugu può infatti essere servito soltanto da chef altamente specializzati e competenti, solo dopo aver acquisito specifiche competenze in merito» spiega Yutaka Susaki, chef giapponese che – dall’età di 18 anni – allena le proprie competenze al servizio di un ingrediente, il Fugu, tanto pericoloso e delizioso allo stesso tempo.
In veste di “specialista del Fugu da 45 anni”, Yutaka Susaki desidera condividere la sua decennale esperienza nella preparazione del pregiato ma velenosissimo pesce palla. La realizzazione di un piatto a base di Fugu deve essere fatta a regola d’arte: i piatti devono essere delicati per poter accentuare il gusto “incredibile” del Fugu.
Servire il Fugu deve essere però fatto con consapevolezza: «Quando preparo questo pesce» spiega lo chef «lo faccio sapendo che la tua vita è nelle mie mani, quindi devo avere estrema cura e attenzione». Se preparato da mani competenti, il Fugu è sicuro da mangiare: «se mi guardi prepararlo, capirai di essere al sicuro».
Lo assaggereste?