
Antonio Romano
La Vignarola di Antonio Romano
Fave Sgusciate: 60 gr
Carciofo: 1
Agretti o barba di frate: 6 ciuffetti
Cipollotti: 2
Piselli sgusciati: 60 gr
Pecorino romano grattugiato: 50 gr
Pecorino Romano: 2 fettine
Pecorino Romano: 2 fettine
Panna: 60 ml
Tuorli: 2
Guanciale di Amatrice: 4 fettine
Aglio: 1 spicchio
Baccelli di fave e piselli: 200 gr
Vino bianco: 1 bicchierino
Timo
Menta
Olio Extravergine di Oliva
Sale
La vignarola di Antonio Romano è attenta alla stagionalità e alla sostenibilità: ogni ingrediente è valorizzato, anche quelli solitamente scartati come baccelli e foglie esterne. Il risultato? Un piatto ricco di gusto e consapevolezza, che celebra la terra con eleganza e rispetto.
Come preparare la vignarola
Per prima cosa, la sera prima della preparazione, mettete i tuorli in due ciotoline separate facendo attenzione a non romperli.
Aggiungete per ogni tuorlo 200 ml di acqua e 6 g di sale, questo passaggio servirà per rendere più dura la parte esterna del tuorlo.
Marinate i tuorli in frigorifero fino al giorno dopo.
Il giorno della preparazione sgranate piselli e fave.
Sbollentate in acqua salata bollente prima i piselli per 30 secondi e poi trasferiteli in acqua e ghiaccio per fermarne la cottura.
Eliminate la pellicina da piselli e fave e mettete le verdure da parte.
Centrifugate i baccelli di fave e piselli, poi mettete il liquido in un pentolino e fate ridurre fino a quando non avrete ottenuto una salsa densa.
Tagliate il guanciale a julienne e mettetelo in una padella calda.
Lasciatelo soffriggere per 6-7 minuti fino a quando non sarà croccante.
Tagliate la radice al cipollotto in modo da non rovinare la base e tagliatelo poi a metà.
Pulite il carciofo, spuntatelo, privatelo delle foglie esterne più coriacee ed eliminate la barba interna lasciandolo intero con parte del gambo pelato.
In un pentolino soffriggete uno spicchio d’aglio in un filo d’olio, aggiungete qualche fogliolina di menta, unite il carciofo a testa in giù e il cipollotto.
Lasciate cuocere per un minuto e poi sfumate con il vino bianco.
Coprite con un coperchio e fate cuocere per 10 minuti a fuoco medio.
Una volta pronto il carciofo, tagliate il gambo a brunoise e aggiungetelo alle verdure sbollentate.
Tagliate la testa del carciofo a spicchi.
Preparate la salsa di pecorino mettendo in un pentolino la panna.
Portate a bollore, spegnete il fuoco e aggiungete il pecorino grattugiato.
Mescolate con una frusta fino ad ottenere una salsa sinuosa.
Tutte le preparazioni sono pronte, non vi resta che impiattare.
Al centro del piatto mettete il tuorlo marinato dentro un piccolo coppa-pasta. Con uno stecchino in legno forate delicatamente la parte esterna del tuorlo.
Aiutandovi con una siringa estraete il 40% del tuorlo e inserite la stessa quantità di salsa di pecorino usando sempre la siringa. Fate questa operazione con calma per evitare di rompere il tuorlo.
Eliminate delicatamente il coppapasta. Posizionate sul piatto altri due coppapasta di dimensioni diverse per creare una sorta di anello.
Inserite tra i due anelli la salsa di baccelli, le verdure sbollentate e condite con il grasso del guanciale, il cipollotto, gli spicchi di carciofo, timo, le fette di pecorino tagliate a triangolini e il guanciale croccante. Eliminate i coppapasta e servite.
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