Chef Bizzarri: 5 chef e un birraio giocano con la birra
Chef Bizzarri: 5 chef e un birraio giocano con la birra
Chef Bizzarri è il progetto di Birra del Borgo che porta chef italiani ed europei a dialogare con la birra artigianale, abbinandola con piatti di alta cucina.
Grazie al cielo il binomio tra alta cucina e birra è ormai preso seriamente in considerazione.
Con fatica le birre - quelle buone, si intende - hanno scardinato anche in Italia il vetusto pensiero che al piatto gourmet vada per forza abbinato un vino.
E siccome accostare la bevanda luppolata a creazioni d’autore non è più considerato stravagante, Birra del Borgo ha pensato bene di accompagnare la sua linea di prodotti "bislacchi" a piatti d'autore, dai toni smaccatamente singolari. Dopo un anno, quello trascorso, passato a girare l’Italia con questo progetto tanto ambizioso quanto innovativo, arriva oggi la seconda edizione di Chef Bizzarri. La prima volta ne è nato un fiorente dialogo tra cuochi e birraio in cui ha preso parte tra gli altri Niko Romito. Per la seconda lo spazio è tutto del gioco e della sperimentazione folle.
Non solo Italia: cinque tappe nelle più fervide capitali europee, per arrivare attraverso l’esperienza di una cena a curiosare, divertirsi, porsi domande. Roma, Parigi, Londra, Bruxelles e infine Milano nello spazio di tre mesi, alla corte di alcuni dei locali in cui la cucina può essere tanto il paradigma del guardare avanti quanto quello delle tradizioni.
La prima serata è stata affidata alle mani di Salvatore Tassa dello stellato Le Colline Ciociare, che ha abbracciato in toto il progetto portando la sua cucina di bosco condita da accostamenti a volte folli, altre semplicemente da leccarsi i baffi, da L’Osteria di Birra del Borgo. Una partita in casa.
Il 25 novembre è stato il turno di Fulgurances, a Parigi, il locale/contenitore di storie nato prima come blog, poi trasformatosi in rivista (splendida) e infine in ristorante avanguardista. Qui le idee viaggiano veloci e l’unica regola è cambiare: stessa brigata, ogni sei mesi uno chef diverso. Per Chef Bizzarri la follia è stata affidata all’australiano Sebastian Myers, viaggiatore, cuoco e soprattutto coraggioso.
Mercoledì 29 novembre si parte alla volta di Londra e del suo CUB, dove modernità ed eleganza si innestano in quel di Hoxton Street. Il barman, Mr Lyan, è uno dei più forti al mondo, mentre lo chef Dough Master sente così tanto il tema della sostenibilità da aver fondato il primo ristorante a rifiuti zero. Collaborazione, ingredienti, persone. Lusso e semplicità.
Il Natale porta regali, la Befana porta dolci, Birra del Borgo porta gioia nei palati di Bruxelles. Appuntamento il 10 Gennaio da Humphrey, dove lo chef bizzarro Yannick Van Aeken, un tempo sous chef del Noma, si presta ad una cucina filippina preparata con prodotti belgi. Fatevi un regalo.
La chiusura del progetto, la fine di questa seconda storia, si tiene in un locale che nell’ultimo anno ha fatto parecchio parlare di sé: è Trippa di Pietro Caroli e dello chef Diego Rossi l’ultimo tempietto gastronomico di Chef Bizzarri 2017. Leonardo Di Vincenzo e le sue birre chiudono il loro pellegrinaggio in un posto che sta al centro dell’attenzione grazie all’unica idea che conta: far mangiare bene la gente in un luogo che accolga.
Allora, fatta la valigia?
Cosa Chef Bizzarri 2017
Quando 24 gennaio
Dove Trippa
Web Pagina Facebook