Trippa alla Romana

Sciacquate la trippa sotto acqua corrente e sbollentatela in acqua bollente per 10 minuti, poi scolatela e tagliatela a listerelle.

Versate in un tegame un filo d’olio e rosolate lo spicchio s’aglio insieme a un trito fine di cipolla, sedano e carota.

Quando le verdure saranno appassite aggiungete la trippa e condite con sale e pepe. A piacere aggiungete anche un po’ di peperoncino.

Mescolate e dopo qualche minuto sfumate con il vino bianco. Lasciate evaporare e unite i pelati schiacciati precedentemente con una forchetta.

Fate cuocere per circa un’ora a fuoco medio e con il coperchio aggiungendo se necessario un bicchiere d’acqua a metà cottura.

Una volta pronta servite la trippa con le foglioline di menta e il pecorino romano grattugiato fresco.

Storia

Appartenente allo stomaco del bovino, la trippa fa parte del quinto quarto ed è considerata un’interiora. Per questo, in passato, era considerato un cibo povero ma nutriente. Con il passare del tempo, la trippa è quasi scomparsa dalle tavole degli italiani, per poi tornare in tempi recenti come piatto prelibato come spesso accade. Nonostante quello che si possa pensare, la trippa è molto magra e non costituisce una fonte di grasso eccessivo per il nostro organismo.

Conservazione

Per conservare la trippa alla romana, si può riporre in un contenitore ermetico e conservare in frigorifero per un massimo di 3 giorni. In alternativa, si può congelare in porzioni singole per una conservazione più lunga. Prima di congelare, è consigliabile raffreddare la trippa alla temperatura ambiente per evitare il rischio di formazione di muffe. Per scongelare, basta mettere la porzione nel frigorifero per circa 12 ore, o utilizzare il forno a microonde sulla funzione di scongelamento rapido.

Varianti

La trippa alla romana è un piatto tipico della cucina romana che si prepara con la trippa, pomodoro, pecorino romano e mentuccia. Tuttavia, ci sono molte varianti regionali di questo piatto in Italia. Ad esempio, in Lombardia si prepara la trippa alla milanese con pancetta, cipolla, carota, sedano e vino bianco: potete trovare la variante regionale lombarda in questo articolo. Invece, se desiderate provare la versione senza pomodoro viene preparata utilizzando solo aglio, cipolla, prezzemolo, olio extravergine di oliva e vino bianco, potrete trovare tutte le informazioni in questo articolo.

La trippa alla romana segue perentoriamente la ricetta che vi abbiamo dato, ma potrete tuttavia preparare delle varianti aggiungendo fagioli o friggendo la trippa. Per avere una finta trippa vegetariana, preparate tante piccole frittatine sottili, tagliatele a listerelle e aggiungetele alla salsa di pomodori pelati condita con pecorino e menta.