Al varcare la soglia di Serendib, si viene accolti da un ambiente che unisce eleganza e calore: pareti dai toni avvolgenti, legni morbidi e lampade diffuse creano un’atmosfera intima, mai troppo formale, invitando a lasciarsi guidare in un viaggio che coinvolge i sensi sin dal primo istante. L’arredamento racconta una storia fatta di connessioni tra tradizione e contemporaneità: linee pulite, dettagli artigianali e un tocco esotico rivelano fin da subito la personalità del luogo, accogliente ma riservato.
La proposta gastronomica di Serendib si muove con attenzione tra le radici della cucina dello Sri Lanka e un approccio moderno che non perde mai di vista la qualità della materia prima. La filosofia dello chef si riflette nella scelta di trattare ogni ingrediente con rispetto, ricercando la purezza dei sapori e privilegiando preparazioni che esaltino la freschezza piuttosto che ricorrere a tecnicismi fini a sé stessi. I piatti si lasciano osservare con piacere: i colori delle spezie, i contrasti cromatici tra salse vellutate e riso soffice, la presentazione sobria dove nulla sembra lasciato al caso ma tutto appare naturale.
Il menù si articola come una narrazione gastronomica: portate che si susseguono con coerenza e invitano a scoprire aromi mai banali, in cui l’intensità delle spezie non soffoca l’identità del singolo ingrediente ma lo esalta. Un curry di pesce, ad esempio, si distingue per la leggerezza delle sue note aromatiche e per il modo in cui il pescato locale dialoga con il latte di cocco e i profumi d’oriente. La scelta di adottare metodi di cottura tradizionali è evidente anche nelle carni, che restano delicate e succose, ben accompagnate da contorni di verdure speziate o chutney freschi.
Il riconoscimento Bib Gourmand ottenuto dalla Guida Michelin sottolinea il valore di una cucina che cerca di accostare accessibilità e qualità senza mai cadere nell’ovvietà. L’esperienza da Serendib non si esaurisce nella singola portata, ma resta impressa come un percorso equilibrato, dove ogni elemento è pensato per accompagnare il commensale attraverso terre lontane mantenendo sempre una chiara identità gastronomica.
