Il suo consumo ha conosciuto negli ultimi anni una brusca frenata, ma questo non basta per non farlo scendere dal podio degli ingredienti indispensabili in cucina: stiamo parlando dello zucchero. Lo zucchero è stato scoperto per la prima volta in India, intorno al 500 a.C. ed era originariamente un prodotto estratto dalla canna da zucchero. Come accade per tantissimi ingredienti anche in questo caso esistono numerosi tipi di zucchero. Oltre allo zucchero bianco semolato che utilizziamo tutti comunemente, ci sono lo zucchero di canna, lo zucchero di betulla, lo zucchero di cocco e tanti altri vari tipi di zucchero da conoscere e provare. Ogni tipo ha sapori e consistenza diversi e nel complesso mondo dei tipi di zuccheri semplici, ognuno ha una sua particolare caratteristica adatta a determinate preparazioni.
Gli usi dello zucchero in cucina vanno ben oltre i dolci. Aggiungere un po' di zucchero a una salsa di pomodoro, per esempio, può aiutare a bilanciare l'acidità (o almeno questo è quello che dicevano le nostre nonne). Inoltre, lo zucchero è anche un conservante naturale che può essere impiegato nella preparazione di confetture, marmellate e sottaceti fatti in casa. Lo zucchero non è solo sapore, ma anche consistenza e in alcune preparazioni è utile per un tocco croccante come accade, per esempio, nella crema catalana. Una volta caramellato ad alte temperature, lo zucchero diventa uno sciroppo liquido che, una volta raffreddato, diventa come un cristallo. Scopriamo insieme i principali tipi di zucchero.
Zucchero bianco
Lo zucchero bianco, anche detto zucchero semolato, ha il classico colore bianco brillante. Il suo sapore è dolce e intenso ed è ampiamente utilizzato in cucina e in pasticceria per addolcire ingredienti e ricette. Lo zucchero bianco ha una consistenza cristallina piuttosto fine, caratterizzata da piccoli granelli che si sciolgono facilmente nei liquidi. Questa caratteristica lo rende ideale per l'uso in ricette che richiedono una rapida dissoluzione, come ad esempio le bevande calde. Ha una lunga durata di conservazione grazie alle sue proprietà che lo rendono un prezioso conservante naturale. Se conservato correttamente in un luogo fresco e asciutto, può mantenere la sua qualità per anni senza perdere le sue caratteristiche organolettiche. Lo zucchero bianco è uno degli ingredienti più versatili in cucina, oltre ad essere usato come dolcificante, può dare consistenza, texture e stabilità a preparazioni come dolci da forno, creme e meringhe. Se cotto, lo zucchero bianco caramella e diventa perfetto per creare note croccanti su diversi dessert.
Zucchero grezzo
Lo zucchero grezzo ha un colore marrone che può variare da molto chiaro a dorato. A differenza dello zucchero bianco, lo zucchero grezzo conserva al suo interno una piccola quantità di melassa, che gli conferisce un colore più scuro e un sapore leggermente caramellato con note nocciolate o tostate. Lo zucchero grezzo ha una grana più grossolana rispetto allo zucchero bianco raffinato. I cristalli di zucchero grezzo sono più grandi e meno uniformi, questa è una qualità che può dare una consistenza più croccante a determinati piatti. Lo zucchero grezzo ha un sapore più ricco e aromatico rispetto allo zucchero bianco che conferisce profondità e complessità a dolci, bevande calde e altre preparazioni. A differenza dello zucchero bianco, lo zucchero grezzo è meno raffinato e subisce meno passaggi di lavorazione mantenendo così alcune sostanze nutritive presenti naturalmente nella canna da zucchero, come minerali e vitamine. Lo zucchero grezzo può essere può essere usato in cucina in sostituzione allo zucchero bianco, ma dovrete considerare che, a causa della presenza di melassa, può risultare più umido. Questa umidità può influire sulla consistenza dei prodotti da forno, vi basterà regolare leggermente la parte degli ingredienti liquidi riducendoli lievemente.
Zucchero integrale
Lo zucchero integrale, noto anche come zucchero di canna integrale o zucchero moscovado, ha un colore scuro che varia dal marrone di diversa intensità. Questo denota l’alta presenza di melassa, che viene conservata durante la produzione. Lo zucchero integrale ha una texture umida e lievemente appiccicosa, i suoi cristalli sono più grandi rispetto allo zucchero bianco e ha un sapore particolarmente intenso e robusto. La presenza di alte dosi di melassa, gli conferisce un gusto ricco, dolce e caramellato. Lo zucchero integrale subisce un processo di lavorazione minimo e come quello grezzo, conserva molte delle sostanze nutritive naturalmente presenti nella canna da zucchero. A causa della sua consistenza umida, lo zucchero integrale può indurirsi con il tempo ed è consigliabile conservarlo in un contenitore ermetico per mantenere la sua freschezza e prevenire la formazione di grumi.
Zucchero a velo
Lo zucchero a velo è caratterizzato dalla sua consistenza finemente macinata. I cristalli di zucchero semolato sono polverizzati fino a raggiungere una consistenza molto sottile simile a quella dell’amido di mais o di riso. Questa lavorazione lo rende ideale per ricoprire dolci e creare una finitura liscia e perfettamente uniforme. Lo zucchero a velo ha un colore bianco brillante e grazie alla sua fine texture si scioglie molto facilmente nelle preparazioni pasticceria. Indispensabile per creare glasse e ghiaccia reale, creme e frosting, lo zucchero a velo è più dolce rispetto a quello semolato perché la sua polverizzazione aumenta la percezione di questo sapore, come se fosse concentrato. Per questo è importante utilizzarlo con moderazione per evitare di ottenere preparazioni troppo dolci e stucchevoli. Lo zucchero a velo tende ad assorbire l'umidità dall'aria, rischiando di formare grumi nella sua conservazione. È quindi consigliabile conservarlo in un contenitore ermetico e asciutto per mantenerne consistenza e caratteristiche.
Zucchero invertito
Lo zucchero invertito è un tipo di zucchero liquido realizzato miscelando glucosio e fruttosio. Questo processo chimico, chiamato inversione, viene ottenuto attraverso l'azione di un acido o di un enzima chiamato invertasi. Lo zucchero invertito è più dolce dello zucchero bianco perché la presenza di glucosio e fruttosio conferisce una dolcezza più intensa rispetto al saccarosio (presente appunto nello zucchero comune). Lo zucchero invertito ha una maggiore capacità di trattenere l'umidità rispetto allo zucchero semolato, ciò significa che quando viene utilizzato nelle ricette, contribuisce a mantenere una consistenza più morbida e umida nei prodotti da forno, come torte, biscotti e pan di Spagna.
Questo tipo di zucchero è più stabile rispetto agli altri ed è quindi perfetto per preparazioni che richiedono una cottura prolungata o l'aggiunta di ingredienti acidi, come ad esempio per le marmellate. Lo zucchero invertito è spesso utilizzato nella preparazione industriale dei gelati per prevenire la formazione di cristalli di ghiaccio e conferire una consistenza più morbida al gelato. La sua consistenza è anche ideale per dare dolcezza ai cocktail.
Zucchero demerara
Lo zucchero demerara è un tipo di zucchero di canna non raffinato che conserva una piccola quantità di melassa. Ha un colore marrone chiaro o dorato e i suoi cristalli sono più grandi e più grossolani rispetto allo zucchero bianco. Questa consistenza più ruvida gli conferisce una leggera e piacevole croccantezza. Durante il suo processo di produzione, vengono rimosse solo le impurità più grossolane, mantenendo gran parte delle sostanze nutritive naturali. Lo zucchero demerara può essere utilizzato come sostituto dello zucchero bianco in molte ricette, ma è particolarmente indicato per preparazioni in cui si desidera ottenere un sapore più intenso e una leggera nota caramellata. A causa della sua consistenza grossolana e del contenuto di melassa, lo zucchero demerara tende a solidificarsi e formare grumi con il tempo, conservatelo quindi in un contenitore ermetico per mantenerne la sua freschezza e le sue caratteristiche.
Ricordate che lo zucchero dovrebbe essere utilizzato con moderazione, poiché un eccesso di consumo può avere effetti negativi sulla salute, per ovviare a questo potrete anche sostituirlo in parte con le numerose alternative allo zucchero.