Classe 1992, Ciccio Vitiello è una delle rivelazioni dell’arte bianca degli ultimi anni. Nel 2022 ha aperto la sua pizzeria, Cambia-Menti, nel borgo di San Leucio, a Caserta, dove Ferdinando IV creò una colonia borbonica per dare vita al sogno di una società giusta, oggi Patrimonio Unesco. Vitiello, qui, ha rinnovato importanti riconoscimenti come i Tre Spicchi del Gambero Rosso, ma ha anche conquistato nuovi traguardi come la posizione numero 24 nella classifica 50 Top Pizza World, con il premio Green Oven 2024 per la sostenibilità. Parola chiave, quest’ultima, che riflette la filosofia e il mantra del pizzaiolo, impegnato nella ricerca di “una pizza giusta, buona e rispettosa dell’ambiente”.
Ecco quindi una particolare attenzione ai vegetali per i topping delle pizze, provenienti dall’orto di casa, oltre alla scelta attenta di fornitori e materie prime, a partire dalle farine di qualità, da filiere protette e amiche del pianeta. Senza dimenticare la sostenibilità umana, con un approccio etico nella gestione del personale, turni ben organizzati e una retribuzione giusta. Tra le novità dell'autunno, segnaliamo la nuova proposta del Tavolo Conviviale della Domenica, a partire dal primo dicembre: su prenotazione, è possibile accomodarsi a un solo grande desco da 16 posti, dove provare un menu speciale di 6 pizze, raccontate da le ha pensate e realizzate. In abbinamento, i vini che il sommelier seleziona per il pairing con ogni lievitato.
Com'è la pizza di Cambia-Menti a Caserta: impasto e topping
Ciccio Vitiello nel suo orto
Autodidatta, Ciccio Vitiello ha fondato il suo percorso sulla ricerca e sul lavoro. A soli 18 anni ha aperto la sua prima pizzeria da asporto a Tuoro, una piccola frazione ai piedi di Casertavecchia, che dopo qualche anno è diventata Casa Vitiello. Nel 2022, dopo due anni di stop per la pandemia, ha aperto Cambia-Menti. Una nuova insegna, in una nuova location, che ha segnato la svolta, l’inizio di un progetto di impresa molto più complesso, la ricerca sugli impasti, sulle materie prime e sui vegetali.
L’orto è la novità del 2024: si trova a 300 metri dalla pizzeria e vede protagonisti gli ortaggi usati per la farcitura dei lievitati, andando a realizzare un sogno di autoproduzione. Un luogo emblematico e carico di significato, vicino alle storiche case operaie, che idealmente si riallaccia alla memoria storica del luogo, legata al progetto di utopia sociale di Ferdinando IV di Borbone. Gli impasti di Vitiello sono realizzati a partire da una biga che garantisce un risultato leggero e digeribile, con ottime prestazioni in cottura. Non mancano impasti gluten free (a cui è dedicata un'intera area di produzione separata) e proposte vegane.
Cambia-Menti di Ciccio Vitiello: le pizze più iconiche
Quali sono le pizze più iconiche di Cambia-Menti di Ciccio Vitiello? A seconda della tipologia di impasto, si spazia dalla pizza tonda classica, realizzata con farine selezionate da Ciccio, con tecnica della biga al 100%, come da tradizione (una delle tecniche di panificazione più antiche del mondo) alla pizza in doppia cottura, prima fritta e poi passata nel forno. E non manca il padellino in doppia consistenza.
Recensione Negativa
Recensione Negativa è una pizza tonda classica, già vincitrice del Premio Pizza dell'Anno per 50 Top Pizza 2022: una provocazione in cui simula la bruciatura della base del disco della pizza con polvere di olive nere, cui si aggiungono altri ingredienti come la mozzarella di bufala, il pomodoro Bon Bon, il pesto di basilico, il pepe di Sichuan e olio evo al limone. Il risultato? Un effetto visivo del tutto inusuale.
Papaccella 3.0
Un'altra una pizza tonda classica, tra le più iconiche, è Papaccella 3.0: fior di latte baciato dalla bufala, pancia di maiale cotta a bassa temperatura con polpa di melannurca, confettura di papaccelle e conciato romano.
Montanara Tradizionale
La Montanara Tradizionale è una pizza in doppia cottura: fritta e poi al forno. Condita con pomodoro stracotto, formaggio Grana in doppia consistenza, pesto di basilico e olio evo.
Americana
Tra le pizze al padellino in doppia consistenza, ecco l'Americana: parmigiana di melanzane con crema di datterino giallo e rosso dell'orto di casa, pesto di basilico e crumble di Parmigiano Reggiano.
Genovese di Ciccio
Un altro padellino in doppia consistenza iconico è la Genovese di Ciccio, una pizza farcita con salsa alla genovese di carne CBT, Pecorino Muletrum e olio evo.