Con più di un milione di followers su Instagram, è diventato un felice caso dell’hospitality. Chalet al Foss, a Vermiglio, è un hotel con centro benessere e tre ristoranti che attira in Val di Sole viaggiatori da ogni dove. Un paesaggio incredibile, un contesto suggestivo e un servizio impeccabile sono senza dubbio alcuni dei fattori che conducono qui, in Trentino, per vivere un romantico sogno in alta quota. Alla guida di questa bella realtà ci sono Alberto Pangrazzi e la moglie Carlotta Menon.
Aspettando l’attesissima riapertura dello Chalet al Foss per la stagione invernale, in programma il 6 dicembre 2024, scoprite la storia di questa affascinante location e la proposta gastronomica. Ecco tutto quello che dovete sapere sul mitico Chalet al Foss.
Chalet al Foss, la location e i servizi
![La casa sull'albero La casa sull'albero](http://www.finedininglovers.it/sites/g/files/xknfdk1106/files/2024-12/Casa%20sull%20albero%20chalet%20al%20foss.jpg)
La casa sull'albero
“La struttura ha una lunga storia alle spalle, noi siamo la terza generazione: i nonni di mio marito hanno aperto lo Chalet 53 anni fa”, racconta Carlotta. “Poi, si sono susseguiti i suoi genitori, ora alla regia c’è mio marito Alberto. Da qualche anno, insieme, abbiamo deciso di fare un salto di qualità, con una ristrutturazione nel 2019”, racconta. Oggi Chalet al Foss è un moderno resort alpino di charme, adults only, dove non manca il calore di un’accoglienza impeccabile. E dove nulla è lasciato al caso, a partire dalle camere, tutte con vista panoramica su uno scenario da sogno.
![Chalet al Foss - camere Chalet al Foss - camere](http://www.finedininglovers.it/sites/g/files/xknfdk1106/files/2024-12/Chalet%20al%20Foss%20-%20camere.jpg)
Una delle camere di Chalet al Foss
Ecco allora 38 camere doppie e tre ristoranti, incluso il bistrot aperto dalle 12.00 alle 18.00, che permette di mangiare un piatto a qualsiasi ora del giorno. Ma ad andare letteralmente a ruba sono i servizi offerti, spesso ripresi nei video di Instagram, che diventano molto virali. “Instagram ci ha portato tanto, anche per i contenuti originali. Io sono la social media manager, sono sempre presente e riesco a cogliere il momento: dall’alba al tramonto spettacolare, racconto la vita in Chalet dal di dentro”, commenta Carlotta. Tra i video più virali? “Fare arrivare un elicottero per costruire una casetta in mezzo al bosco è qualcosa di poco comune: abbiamo testimoniato tutto con un video, che è diventato virale, con più di 20 milioni di visualizzazione”, ricorda Carlotta.
![Colazione nel bosco Colazione nel bosco](http://www.finedininglovers.it/sites/g/files/xknfdk1106/files/2024-12/colazione%20nella%20casetta%20si%20legno%20chalet%20al%20foss.jpg)
Colazione nel bosco
Tra i video più amati su Instagram ci sono proprio quelli dedicati ai servizi - realmente esclusivi - di Chalet al Foss. Per esempio, nella casetta sull’albero si serve la colazione e la cena. Come raccomanda Carlotta, chi vuole provare questa esperienza deve prenotare con due mesi di anticipo, perché la lista d’attesa è lunga. “Tra i servizi più amati c’è anche quello del letto riscaldato nella neve: arriviamo con una colazione incredibile vista ghiacciaio, ma qui è possibile anche fare il brunch, il lunch o la merenda pomeridiana”.
![Merenda nel letto riscaldato nella neve Merenda nel letto riscaldato nella neve](http://www.finedininglovers.it/sites/g/files/xknfdk1106/files/2024-12/letto%20riscaldato%20nella%20neve%20chalet%20al%20foss.jpg)
Pausa gourmand nel letto riscaldato... nella neve
Non manca la (nuova) piscina: è stata ristrutturata la scorsa primavera assieme alla spa e offre un servizio unico, in piccole vasche in legno riscaldate. “Abbiamo le hot tub in legno: oltre a quella rotonda, con un braciere al centro, ci sono quelle piccole, per due persone. La coppia che arriva si immerge nell’acqua calda guardando i vapori e la neve… è qualcosa di unico”, dice Carlotta. Qui, nelle hot tub piccole, viene pure servita la colazione: il personale arriva con un vassoio molto grande, per mangiare a bordo vasca. “Ci sono quattro tub piccole su varie terrazze e una grande. E non manca la tub privata, all’interno della camera Crystal, che ha la particolarità di avere soffitto e parete di vetro”, precisa Carlotta.
Chalet al Foss, l'offerta gastronomica
![La fonduta del Tipico La fonduta del Tipico](http://www.finedininglovers.it/sites/g/files/xknfdk1106/files/2024-12/La%20fonduta%20del%20Tipico.jpg)
La fonduta del ristorante Tipico
Sono tre i ristoranti a disposizione degli ospiti, sotto la regia dell’executive chef Federico Spinella, 25 anni, a capo di un team giovane, con un’età che va dai 18 ai 30 anni, che include anche il maître Salvatore Maggiore. Il Tipico propone piatti caratteristici della montagna: dai canederli alle pappardelle al ragù, dalla fonduta di formaggio alla zuppa d’orzo. “Per scelta, qui non vogliamo proporre ricette troppo elaborate, l’offerta è molto semplice e genuina”, spiega Carlotta.
![Burratina con Pachino rosso e giallo e pane croccante Burratina con Pachino rosso e giallo e pane croccante](http://www.finedininglovers.it/sites/g/files/xknfdk1106/files/2024-12/Burratina%20con%20pachino%20rosso%20e%20giallo%20e%20pane%20croccante.jpg)
Burratina con Pachino rosso e giallo e pane croccante, tra i i piatti di DolceVita
Il ristorante DolceVita, invece, propone un percorso regionale, oltre ai classici della cucina italiana, che fanno sempre breccia nel cuore degli ospiti internazionali. Tutte le serie c’è un menu che include antipasto, primo, secondo e dolce, che si rifà a una tradizione regionale, con vini di quel territorio in abbinamento. “L’idea è di far divertire il cliente e di intrattenerlo: al Dolce Vita il maître porta il piatto con Prosciutto di Parma, mozzarella e crostone, con un biglietto dove c’è scritto Cos’è per te la felicità? I clienti vivono un’emozione, ed è la cosa più bella”, racconta Carlotta.
![I piatti - Chalet al Foss Contemporaneo I piatti - Chalet al Foss Contemporaneo](http://www.finedininglovers.it/sites/g/files/xknfdk1106/files/2024-12/Piatti%20Chalet%20al%20Foss%20ph%20Mariotti%20Mauro.jpg)
Le creazioni gastronomiche del Contemporaneo | Foto Mariotti Mauro
Da non perdere il Contemporaneo, fine dining che accoglie gli ospiti, interni ed esterni alla struttura, con una raffinata mise en place e un servizio molto curato. Qui si può scegliere tra menu alla carta o percorso degustazione di 8 portate a 180 euro. Qualche esempio dei piatti proposti? Fritto di beccafico con salsa di ostriche e finocchietto, Crudo di ricciola marinato, Brodo di pesce con infuso di katsuobushi e finocchietto. Ma anche Spaghetto Benedetto Cavalieri cotto in estratto di barbabietola, caviale e crudo di crostacei e spuma di barbabietola, oltre a Maialino iberico arrosto con ketchup di peperone e il suo sciroppo, Pulled di maialino marinato con miso e miele, cipollotto a crudo e peperone rosso, Ristretto di patanegra, stracotto di guancia e peperone cotto con liquido di soia (nella foto). Appuntamento al 6 dicembre 2024, per scoprire il nuovo menu.
Salvo laddove altrimenti indicato, tutte le foto courtesy Chalet al Foss