Dove mangiare in Sardegna? Il nostro viaggio gastronomico continua, per scoprire quali sono gli indirizzi da non perdere in quest’isola baciata dalla natura, meta prediletta dagli italiani (e non solo) nel periodo estivo. Andiamo a esplorare il Sud della Sardegna, per rispondere alla fatidica domanda: dove mangiare a Cagliari? Lo diciamo subito: il capoluogo regionale risulta una città molto vivace e in fermento sul fronte food, con una proposta varia, che spazia dai ristoranti fine dining ai bistrot più informali, sino all’indirizzo stellato.
Così, dopo avervi illustrato dove mangiare a Sassari e dintorni, eccoci pronti a darvi qualche dritta sul Sud della Sardegna. Scoprite qui di seguito, i ristoranti a Cagliari da non perdere.
Mangiare a Cagliari: i ristoranti da provare
Dal Corsaro
Foto Instagram | stefanodeiddachef
Il ristorante Dal Corsaro dello chef Stefano Deidda è l’unico che vanta una stella Michelin a Cagliari. Si trova nel centro storico cittadino, poco distante dal porto, e rappresenta una tappa obbligata. Qui, in uno spazio sobrio e curato, la cultura gastronomica dell’isola è interpretata in chiave fine dining e creativa. Si può scegliere fra due menu degustazione alla cieca, dove i prodotti locali sono esaltati al massimo, in portate che vedono protagoniste la tecnica e la fantasia, interpretate con mano sicura e raffinata.
Coloniàl
Per chi cerca un’esperienza gastronomica insolita a Cagliari, ecco il Coloniàl, regno dello chef peruviano Carlos Estrada, che porta nel cuore del capoluogo sardo una cucina che attinge dalla tradizione latinoamericana e la contamina con influenze internazionali. Uno spazio affacciato sulla corte di Palazzo Doglio, che offre portate alla griglia, ma anche tapas, piatti da condividere e cocktail. Tra le specialità da non perdere? Il mitico ceviche peruviano, il pesce crudo marinato, servito con leche de tigre, lime e coriandolo fresco.
Antica Cagliari: Il Ristorante, Il Bistrot, Il Lungomare e La Terrazza
Foto Instagram | Antica Cagliari
Antica Cagliari è un’insegna consolidata, un punto di riferimento in città che include quattro locali: Il Ristorante, Il Bistrot, Il Lungomare e La Terrazza. Tutti accomunati dalla medesima filosofia: omaggiare la tradizione gastronomica locale, rispettando le stagioni e i prodotti del territorio, ma anche selezionando il meglio che il mare e la terra possono regalare. Ecco allora piatti che attingono dalla cultura contadina e da quella marinara, da abbinare a una bella selezione di vini regionali. Il Ristorante, inaugurato nel 2010, si trova nel quartiere della Marina, a pochi metri dal mercato, e offre piatti che vanno dalla Fregula ai crostacei alla Frittura mista, dagli Spaghetti vongole e bottarga alle Crudité. Sempre alla Marina si trova Il Bistrot, che propone interpretazioni dei sapori della tradizione con tocchi contemporanei: si va dal Polpo croccante in doppia cottura su crema di topinambur ai Culurgiones ogliastrini allo zafferano con guanciale croccante. Il Lungomare è l'ultimo nato e, con la sua Terrazza, si trova in una posizione decisamente privilegiata: affacciato sulla Sella del Diavolo, costeggia la passeggiata del Poetto e offre un itinerario goloso ai clienti, a spasso tra tipicità e sapori veraci, dalla Fregula al sugo di galletto ruspante alla tartare di pecora, oltre alla pizza (con impasto di Roberto Meloni). La Terrazza è per chi si vuole tuffare nei sapori di mare, tra ostriche, Tagliolini artigianali all’astice e tartare di tonno.
Old Friend
Foto Natalia Ghiani
Old Friend è il ristorante che vede protagonista la cucina di Dario Torabi, segnalato sulla Guida Michelin come Bib Gourmand. Il giovane chef, nei suoi piatti, rappresenta il territorio che lo ha visto nascere, crescere e ritornare, ma anche i tanti Paesi dove è stato di passaggio e in cui ha vissuto, dalla Germania alla Spagna, dal Sudamerica all’Asia. Per le sue ricette, però, usa solo prodotti rigorosamente locali, in arrivo da fornitori con cui ha un legame diretto. Così, per la carne, i formaggi, le verdure e il pesce, lo chef ha deciso di approvvigionarsi esclusivamente nella terra in cui abita. Da provare? Il Pescato locale marinato con sale e zucchero servito nel crudo di pesce e lardo, condito con pico de gallo; il Risotto, gambero crudo, caglio di capretto, sapa e il Cervello, peperoni, liquirizia, per concludere con il Chawanmushi, un budino salato a base di latte e uova che lo chef prepara con jus d’anatra e cipolle caramellate.
Luigi Pomata Ristorante
Lo chef e patron Luigi Pomata, originario di Carloforte e membro dei JRE - Jeunes Restaurateurs d’Europe, è considerato “il re del tonno” in Sardegna. Nel ristorante che porta il suo nome, in pieno centro a Cagliari, si viene per una cucina raffinata e fine dining, che ha saputo far evolvere in termini contemporanei la tradizione dei pescatori dell’isola. Ecco allora gli imperdibili crudi di mare, i piatti a base di tonno carlofortino, ma anche lo storico piatto signature di famiglia, le Linguine alla “Nicolo” in carta dal 1973, condite con la Riserva di Tonno all’olio, capperi selargini, olive, pecorino giovane e buccia di limone. Accanto, Luigi Pomata sigla anche il Next Food & Lounge, locale informale dove fermarsi per un ottimo hamburger e un cocktail, ma c’è anche il bistrot, dall'approccio casual dining.
Josto
Foto Instagram | Josto.Ristorante
Josto è il ristorante dello chef Pierluigi Fais, giovane talento della cucina sarda, che qui ha trovato la sua dimora principale, ma che a Cagliari sigla altri validi indirizzi come la pizzeria Framento e la macelleria con cucina Etto. Si trova in pieno centro, vicino a piazza del Carmine, e offre un’originale visione della gastronomia sarda: un'interpretazione moderna, che tuttavia non perde mai il contatto con i sapori della tradizione. Sulla Guida Michelin Josto è segnalato come Bib Gourmand per l’ottimo rapporto qualità-prezzo e noi vi consigliamo di sceglierlo anche per l’ambiente e l’atmosfera contemporanea dei suoi spazi, oltre che per l’interessante cucina di Fais.
Cucina.eat
Foto Instagram | cucina.eat
Ecco un altro locale segnalato nella Guida Michelin come Bib Gourmand. Aperto nel 2013 da Alessandra Meddi e Giuseppe Carrus, Cucina.eat è un locale moderno, concepito come bistrot, negozio di utensili e bottega golosa allo stesso tempo, perfetto per fermarsi a mangiare, ma anche per fare shopping e portare a casa tutto il gusto dei prodotti sardi, selezionati con una particolare attenzione al biologico (segnaliamo un’enoteca particolarmente fornita). La cucina qui è secondo mercato, fatta con materie prime fresche e locali, con piatti del giorno come le zuppe, ma ci sono anche panini e specialità della tradizione interpretate con piccoli tocchi creativi.