Quando si tratta di Palermo il primo pensiero corre allo street food, inutile negarlo. Ma questa città siciliana, tra le più belle e autentiche d’Italia, ha tanto altro da raccontare a livello gastronomico. La pizzeria Procopio è un esempio perfetto per descrivere la Palermo che sta cavalcando veloce l’onda di pizzeria d’autore e ristorazione di altissimo livello. Procopio nasce dall’idea di offrire alla città una pizza diversa da tutte le altre, con impasti studiati e ingredienti selezionatissimi. L’obiettivo è quello di garantire e offrire ai clienti il massimo del gusto siculo per regalare ricordi indimenticabili. Qui è possibile fare un vero e proprio tour gastronomico delle materie prime del territorio, stando comodamente seduti davanti ad una pizza. Ecco cosa ci ha raccontato il team di Procopio.
Che pizza si mangia da Procopio a Palermo?
La nostra è una pizza di altissima qualità che punta ad esaltare i sapori siciliani. Abbiamo quattro impasti e tutti sono pensati e creati attraverso un continuo lavoro di sperimentazione e ricerca che punta a soddisfare anche i palati più esigenti. Abbiamo un impasto classico realizzato con farina di grano tenero, farina di tipo 1 macinata a pietra e farina di grani antichi siciliani Russello sempre macinata a pietra. L’impasto gluten free è sempre di nostra produzione e la prepariamo con amido di mais, fecola di patate, patate, farina di riso e farina di semi di lino. Poi abbiamo un impasto integrale realizzato con farina 100% integrale e l’impasto ai cereali con semi di girasole, fiocchi d’avena, farina di segale, crusca di grano tenero, farina di cereali, semi di lino e semi di sesamo. Tutti gli impasti sono maturati tra le 48 e le 72 ore. Il nostro cornicione p generoso e la base è abbastanza croccante.
E per quanto riguarda i topping?
Usiamo eccellenze del territorio e italiane. Non usiamo scatolame o prodotti pronti, prepariamo tutto noi dalla salsa di pomodoro ai sott’oli. C’è una lunga preparazione dietro ad ogni pizza e questo ne identifica la qualità.
Qual è la vostra pizza signature?
Sicuramente la Procopio che farciamo con salsa di datterino giallo, datterino giallo e a crudo aggiungiamo mozzarella fior di latte pugliese, zest di limone e burrata. Tra le classiche è molto amata la margherita che ultimamente facciamo con un datterino arancione di Pachino, questo pomodoro ha un sapore ancora più dolce rispetto al datterino rosso ed è una vera esplosione di gusto.
Cosa non deve mai mancare ad una buona pizza?
Il vino. È una risposta insolita, ma è fondamentale. Cerchiamo di consigliare il vino in abbinamento alla pizza e non la birra perché due fermentati insieme non vanno bene.