Nelson Freitas, finalista della Iberian Region, è il vincitore della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-23. È lui il migliore chef under 30 del mondo, un importante titolo che ha conquistato battendo gli altri 14 finalisti provenienti da tutto il globo, che hanno preso parte all'attesissima Grand Finale. La proclamazione è avvenuta durante la cerimonia di premiazione tenutasi questa sera, 5 ottobre, all’Hangar Bicocca di Milano, Italia.
Il piatto presentato dal vincitore
Lo chef, con il supporto del suo mentor Filipe Carvalho (del ristorante Fifty Seconds - Martin Berasategui a Lisbona), è riuscito a conquistare la Grand Jury internazionale (composta da Pía León, Riccardo Camanini, Hélène Darroze, Vicky Lau, Nancy Silverton*) con il suo signature dish Crispy red mullet, sea urchin and homemade black garlic. Un piatto che si ispira alla tradizione del Portogallo, sua terra d'origine, che ha colpito i giudici per la temperatura di servizio perfetta, l'impatto estetico, i suoi colori e i suoi contrasti, ma anche per la grande concentrazione di sapore. Una creazione che profuma di Oceano e che vede protagonista il pesce (arrivato direttamente dal Portogallo per la gara, come ha raccontato lo chef), usato in tutte le sue parti.
Gli altri riconoscimenti della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023
Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti collaterali della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023: il portoghese Artur Gomes, che si è aggiudicato il S.Pellegrino Award for Social Responsibility per il suo signature Vale das Lobas celeriac, un piatto che interpreta il principio secondo cui il cibo è migliore quando è il risultato di pratiche socialmente responsabili.
He-Sen Liu, del ristorante Ling Long di Pechino, che con il suo Homemade oyster sauce with Shandong wagyu (salsa di ostriche fatta in casa con wagyu dello Shandong) ha conquistato l’Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, il premio assegnato dai mentori del concorso a chi meglio riflette l'equilibrio tra passato e futuro.
Ian Goh, da Singapore, che è stato incoronato con il Fine Dining Lovers “Food for Thought” Award dai voti dei lettori di Fine Dining Lovers per il suo signature dish Heritage lamb, una creazione che fonde il suo amore per l'agnello con la volontà di mettere in risalto le sue origini hainanesi.
* Per motivi personali, due membri del Gran Giurì - Julien Royer ed Eneko Atxa - non hanno potuto partecipare. Hanno registrato un video messaggio speciale in cui esprimono il loro rammarico per l'impossibilità di partecipare e augurano buona fortuna a tutti i partecipanti.