Con un coltello da frutta tagliare le estremità di un lime (precedentemente lavato con del bicarbonato) per poi tagliarlo a metà per il lato lungo. Tagliare a sua volta in 4 spicchi e da ogni spicchio rimuovere l'anima bianca del frutto. Adagliarli nello store and pour.
Caipiroska alla fragola
La caipiroska è un drink rifrescante fatto con fragole fresche: scopri come preparare questo cocktail primaverile e come servirlo nel modo giusto.
Tipo di Piatto
porzioni
ingredienti
Bicchiere
Tumbler alto (Highball)
Attrezzatura
- Jigger
- Store and Pour
- Bar spoon
- Coltello per frutta
- Muddler
- Paletta dry
- Pinzetta per frutta
Step 01
Step 02
Versare nello store and pour 2 bar spoon colmi di zucchero di canna bianco.
Step 03
Con l'aiuto di un muddler pestare il lime finchè si scioglie lo zucchero.
Step 04
Dosare con il jigger e versare nello store and pour 60 ml di vodka.
Step 05
Dosare con il jigger e versare nello store and pour 60 ml di premix alla fragola.
Step 06
Aggiungere una paletta di ghiaccio direttamente nello store and pour.
Step 07
Chiudere nello store and pour e shakerare. Secondo la tradizione del Brasile, non si utilizza lo shaker classico perchè le pareti in metallo potrebbero spezzare il ghiaccio. La plastica dello store and pour, invece, aiuta a favorisce l'emulsione degli ingredienti senza far rompere il ghiaccio.
Step 08
Versare tutto il contenuto nel bicchiere.
Step 09
Guarnire il cocktail con una fragola o una rondella di lime e servire.
Storia della caipiroska alla fragola
La caipiroska non è altro che la variante più conosciuta della caipirinha: la differenza sta nel fatto che viene sostituita la cachaca con la vodka. Ad oggi non è più una semplice variazione, ma ha una sua autonomia anche se la caipirinha continua a rimanere il cocktail principale.
Il drink è molto legato alle tradizioni e alla storia del Brasile. Il nome stesso "caipirinha" si riferisce al termine “caipira” che viene usato per riferirsi sia al contadino sia a qualcosa di semplice, di genuino o di campagnolo. La storia narra che un rimedio naturale contro l’influenza, assai utilizzato dai contadini paulisti, era un tonico preparato con cachaca, lime, zucchero e miele. Tale bevanda può essere tranquillamente accreditata come antenata della caipirinha.
La storia della caipirinha però risale a molto tempo prima dei fatti appena citati. Si racconta che nel sedicesimo secolo il lime, insieme al resto della frutta brasiliana, veniva distribuito dai coloni portoghesi agli schiavi come rancio. La popolazione utilizzava il succo della frutta mischiandolo alla garapa azeda, il vino di canna, e lo beveva nei giorni di festa.
Successivamente venne distillata la cachaca, che si impose ben presto come merce di scambio e si diffuse dunque molto rapidamente. Intorno ai primi anni del Novecento, con l'introduzione dell'uso del ghiaccio nei bar, nacque infine la moderna caipirinha come la conosciamo oggi.
Curiosità
Si consiglia di preparare home made il premix alla fragola invece che utilizzarne uno già pronto. Realizzarlo è molto semplice e veloce, basta frullare insieme per 25 secondi i seguenti ingredienti (dosi per 1 litro circa di preparato):
- 250 ml di acqua
- 150 g di zucchero di canna bianco
- 300 g di fragole fresche già pulite
- 50 ml di succo di limone fresco
Varianti
La caipiroska può essere preparata in mille modi diversi. Una delle varianti più diffuse e apprezzate è sicuramente quella con l'aggiunta della fragola. Ovviamente la caipiroska può essere preparata anche con altri frutti oppure aggiungendo il loro sciroppo, quindi pesca, mango, cocomero, banana. Un modo per personalizzare questo cocktail in tanti modi diversi. Se preparata nella versione classica la si serve in un tumbler basso, mentre nelle sue varianti con preparati di frutta è bene servirla in un tumbler alto.
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