Per preparare il minestrone alla genovese, mettete a bagno i fagioli secchi per una notte. In alternativa, se usate i fagioli in scatola, scolateli dalla loro acqua di vegetazione e sciacquateli bene sotto acqua corrente fredda.
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Minestrone alla Genovese
Facile da realizzare e saporito, il minestrone alla genovese è un classico delle tavole italiane invernali: scopri la ricetta classica per prepararlo.
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ingredienti
Preparazione
La cucina ligure non è fatta solo di pesto, lo dimostra il minestrone alla genovese, un piatto ricco e gustoso nato dalla cucina povera che ha saputo resistere alla cucina contemporanea. Il minestrone alla ligure, al contrario di quello che ci si possa aspettare, non è un piatto di provazione, ma è una ricetta ricca di sapori del territorio che ha fatto la storia della cucina di terra di questa regione meravigliosa. La ricetta originale del minestrone alla genovese prevede anche l’aggiunta di pesto, si tratta quindi di un piatto che può essere consumato caldo in inverno con le conserve di pesto fatto in casa o in estate servito a temperatura ambiente. Il minestrone ligure con pesto alla genovese è dunque uno di quei piatti intramontabili, perfetti per ogni occasione.
Step 01
Step 02
Spuntate i fagiolini e tagliateli a pezzetti. Lavate gli spinaci. Pelate le patate e tagliatele a cubetti uguali.
Step 03
Con il pelapatate sfibrate il sedano e tagliatelo a rondelle. Usate anche le foglie. Spuntate le zucchine e tagliatele a rondelle. Pelate le carote e tagliatele a cubetti.
Step 04
Affettate finemente la cipolla e rosolatela in un ampio tegame con un filo d’olio. Unite sedano e carota e lasciate rosolare per qualche minuto.
Step 05
Aggiungete ora le patate, i fagioli e mescolate bene. A questo punto coprite con acqua o brodo vegetale.
Step 06
Dopo 20 minuti di cottura aggiungete le zucchine, i piselli, gli spinaci e i fagiolini. Lasciate cuocere per altri 30 minuti regolando di sale e di pepe.
Step 07
Nel frattempo tostate i pinoli in un’ampia padella antiaderente.
Step 08
Quando il minestrone sarà pronto, servitelo con il pesto alla genovese, i pinoli tostati e un filo d’olio a crudo.
Origini e storia
Come tante ricette della tradizione ligure, anche il minestrone alla genovese è nato come piatto povero dei contadini che lavoravano i terreni. Le verdure, unite al classico pesto alla genovese, fornivano un grande apporto energetico e l’aggiunta dei fagioli serviva a compensare la mancanza di proteine animali.
Come servirlo
Esistono diversi modi per impiattare il minestrone. Potrete servirlo in una zuppiera al centro della tavola e porzionarlo al momento del pasto, ma potrete anche servirlo in piccole cocotte monoporzione accompagnato magari da fette di pane rustico bruschettato. Date ai commensali una ciotolina con il pesto in modo che ognuno possa aggiungerlo a piacimento all’interno del proprio piatto.
Potrete aggiungere a metà cottura le croste del parmigiano tagliate a striscioline o, per renderlo ancora più sostanzioso, potrete arricchirlo con quadrucci all’uovo, pasta di piccolo formato, pasta mista, orzo o farro.
Come conservarlo
Il minestrone alla genovese andrebbe consumato subito per assorbirne tutti i nutrienti. Potrete tuttavia conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni, accuratamente coperto, e scaldarlo al momento del servizio.
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