Vincenzo Piedimonte, pizzaiolo napoletano doc, per amore si è trasferito in Sicilia. Qui, nel borgo marinaro di Rodia, sul lungomare amatissimo dai messinesi, ha portato la pizza napoletana contemporanea, diventando un punto di riferimento nella zona, con la sua Piedimonte 1.0. Si mangia in una location moderna, con le isole Eolie sullo sfondo, ammirando il mare. Il pizzaiolo gestisce anche lo stabilimento balneare di fronte, Piedimonte 2.0, dove - oltre ai lievitati - vengono proposti anche alcuni piatti cucinati.
Le pizze di Piedimonte sono diventate iconiche e altamente riconoscibili: preparate con un impasto leggero e ad alta idratazione, sono figlie di un mix di farine e di una lenta lievitazione. Vengono farcite con ingredienti selezionati, che omaggiano il territorio siciliano, ma anche quello campano. Un approccio premiato con i Due Spicchi della prestigiosa Guida alle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso.
Scioglievoli, con il cornicione ben alveolato, portano in tavola il gusto della tradizione con tocchi moderni. Da provare la classica Marinara, ma anche la Margherita rinforzata (con un'abbondante spolverata di Parmigiano) e la Parmigiana bianca. In piena tradizione partenopea, però, il consiglio è di cominciare con i fritti: bocconi sfiziosi, dalle crocchè e dalle arancine. Per concludere in dolcezza? Il consiglio è di concedersi la granita o il gelato artigianale. Un epilogo che accontenterà tutti i golosi.
Qualche curiosità sul pizzaiolo di casa: Piedimonte, durante il Festival della canzone italiana, è tra gli animatori di Casa Sanremo, mentre in primavera, in Sicilia, è solito organizzare il Festival della Pizza.