Verza o cappuccio? Chissà quante volte vi siete trovati di fronte a questo quesito davanti al banco della verdura al mercato. Eppure, anche se si tratta di due ortaggi molto simili, la differenza tra verza e cappuccio non è una sola. Quello che accomuna questi due prodotti della terra è certamente l’appartenenza alla famiglia delle crucifere (di cui fanno parte tutti i cavoli e i broccoli) e che si tratta di ingredienti con stagionalità invernale. Ma per comprendere appieno ogni differenza tra cavolo cappuccio e verza, è necessario conoscerli meglio entrambi.
Cos’è il cavolo verza

Si tratta di una varietà di Brassica oloracea. Le foglie del cavolo verza sono di un verde acceso e intenso, grinzose, increspate e con nervature molto visibili. Si tratta di una pianta biennale ed è coltivata soprattutto nelle regioni centro-settentrionali d'Italia.
Cavolo cappuccio: cos’è e tipi

Il cavolo cappuccio bianco fa parte della famiglia delle Brassicaceae, esattamente come il cavolo verza. Il cavolo cappuccio ha foglie larghe e lisce e croccanti di colore bianco e può essere alta fino a 50 cm. In altre varianti, può avere anche foglie più tendente al verde o al violetto.
Differenza tra verza e cappuccio
Il cavolo verza si presenta di colore verde intenso con sfumature più chiare verso il cuore. Le sue foglie sono rugose e ricche di filamenti. Nel cavolo cappuccio invece, le foglie sono chiare e lisce, molto croccanti. A differenza del cavolo verza, il cavolo cappuccio si presta per il consumo a crudo.
Perché si confondono verza e cavolo cappuccio?
Succede per molti ingredienti che hanno un aspetto simile. Ma se vi fermate a pensare alle differenze tra questi due ortaggi vi risulterà impossibile confonderli. Inoltre in commercio il cavolo cappuccio viene quasi sempre privato dalle foglie più esterne e risulta essere quasi una sfera.
Cavolo verza e cappuccio: benefici
Tutti gli ortaggi appartenenti a questa famiglia botanica hanno grandi proprietà per il nostro organismo. Si tratta di benefici antiossidanti e proprietà antinfiammatorie che combattono i radicali liberi. Questi ortaggi sono amici del sistema immunitario e sono in grado di ridurre la pressione arteriosa proteggendo il funzionamento dell’apparato cardiaco.
Come cucinare cavolo verza e cavolo cappuccio
La verza non potrà mancare nella preparazione dei pizzoccheri, nei minestroni ma anche in preparazioni più creative come gli involtini vegetariani al forno. Il cavolo cappuccio è ottimo tagliato molto finemente in insalata, magari con l’aggiunta di uvetta e pinoli tostati. Ottimo anch’esso nelle zuppe invernali o saltato in padella per pochi minuti con un filo d’olio.