Chi l’ha detto che chi arriva all’aeroporto di Fiumicino deve immediatamente prendere un trenino o una navetta per Roma senza visitare nulla nei dintorni? Ovvero, a chi non è mai capitato di avere un volo a un orario scomodo e di aver preferito soggiornare per una notte a Fiumicino? Ecco una guida per trascorrere una giornata a cavallo di quella che di fatto è la foce del fiume Tevere, dove negli ultimi anni sono sorti numerosi ristoranti, bar e pizzerie di grande qualità e dove non manca, a pochi passi, una delle più importanti passeggiate archeologiche d’Italia.

foto Andrea Di Lorenzo
Da Fiumicino agli scavi di Ostia Antica
Cominciamo dalla tappa culturale, perché va detto che Fiumicino e Ostia sono praticamente una attaccata all’altra. Li divide la foce del Tevere, tanto che la stessa parola Ostia viene dal latino e vuol dire appunto foce. La differenza fondamentale è che Fiumicino è un comune a sé stante, anche piuttosto popoloso, mentre Ostia è una delle municipalità romane, per la precisione il X municipio di Roma. È proprio a cavallo fra le due che si trovano gli scavi di Ostia Antica, un Parco Archeologico fra i più grandi d’Italia, secondo per estensione solo a quello di Pompei. È l’occasione per visitare un’autentica città romana: seguite il Decumano, la via centrale attorno alla quale si scorgono le botteghe, i termopoli (gli antichi ristoranti), i forni e ancora il Capitolium e i templi, le domus (da vedere quella di Amore e Psiche) e le terme con i loro pavimenti a mosaico. Impossibile non rimanere senza fiato davanti all’imponente Teatro, tuttora utilizzato nei mesi caldi per un ricco programma di iniziative culturali.
Lido di Ostia: stabilimenti balneari e spaghetti con le telline
C’è un motivo per cui Ostia è considerata il “mare di Roma”: effettivamente costituisce l’unico sbocco sul Tirreno della capitale, con spiagge ben attrezzate e diversi stabilimenti balneari. Molti offrono anche servizi di ristorazione ed è tipico mangiare un piatto di spaghetti con le telline praticamente con i piedi a mollo. Fra i più gettonati c’è lo stabilimento il Capanno, un altro indirizzo sicuro a Ostia è La Vecchia Pineta, che offre le atmosfere retrò di un “bagno” vecchio stile, con tanto di rotonda sul mare.
Capanno – Beach ClubPiazzale Magellano, 41 – Ostia (Roma)
La Vecchia Pineta
P.le dell'Aquilone, 4 – Ostia (Roma)
Gianfranco Pascucci e la Periferia Iodata
In pochi anni la Darsena di Fiumicino con il suo affascinante ponte mobile si è attestata come vera e propria meta gourmet. Qualcuno l’ha chiamata perfino la nuova Senigallia. Il primo a renderla tale è stato Gianfranco Pascucci, chef stellato di Pascucci al Porticciolo, nonché fra i promotori dell’associazione Periferia Iodata, che vuole riconoscere l’importanza della cucina di mare per i centri a ridosso della capitale. Nello stile di Gianfranco Pascucci c’è l’esaltazione non solo del meglio che arriva dal mare, ma anche dalla costa. Perché Pascucci è anche un pioniere del foraging da scogliera: basta ascoltarlo per comprendere quanto sia affascinato dall’enorme ricchezza che lo circonda. Pregio dello chef di Fiumicino è anche quello di essere un gran divulgatore della cucina di mare (per anni chef de La Prova del Cuoco, nonché protagonista di diversi programmi del Gambero Rosso): la sua filosofia è quella di rispettare il prodotto manipolandolo il meno possibile.
Pascucci al PorticcioloViale Traiano, 85 - Fiumicino (RM)
Tel. 06/65029204
Lele Usai al Nautilus Marina
Lele Usai ha iniziato a farsi conoscere da Ostia, dove aveva già preso la stella per Il Tino. Poi si è trasferito al Nautilus Marina, un cantiere navale aperto negli anni Sessanta dalla famiglia Bulgari, in una bella struttura contornata dalle barche ormeggiate. Qui ha raddoppiato gli sforzi: scelta vincente perché Il Tino è rimasto come esperienza esclusiva di alta cucina, confermando stabilmente la sua stella; il bistrot 4112 è invece l’indirizzo più pop, dove mangiare una cucina di pesce più tradizionale, basata sul pescato giornaliero (il menù è in continua evoluzione) e sempre ad altissimo livello. Un’esperienza in Francia da Gérald Passédat, chef de Le Petit Nice, ha fatto acquisire a Lele Usai un’ulteriore spinta creativa, portandolo ad appassionarsi anche alla lavorazione sul lungo periodo del pesce, per esempio attraverso la maturazione.
Ristorante Il TinoVia Monte Cadria, 127 - Fiumicino (RM)
Tel. 06/5622778
Bistrot 4112Via Monte Cadria, 127 - Fiumicino (RM)
Tel. 06 658 1179
Passeggiata gourmet lungo la via Torre Clementina

La Vegetariana Bruciata della Pizzeria Clementina a Fiumicino foto Romanogmt
Un altro appassionato di maturazioni e preparazioni del pesce sul lungo periodo, come ad esempio la bottarga, è Marco Claroni, che si è attestato come chef-salumiere di mare con la sua Osteria dell’Orologio. Astenersi non amanti del pesce, perché Claroni è un vero maestro nella preparazione dei crudi e appunto dei “salumi di mare”. Ma anche gli altri piatti sono niente male: da assaggiare la sua Amatriciana di mare. Claroni si trova lungo la passeggiata principale, quella di via Torre Clementina (una torre settecentesca distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale), che è il fulcro della cittadina costiera. È qui che ha aperto a dicembre 2021 il bravo Luca Pezzetta la sua Pizzeria Clementina, dove propone la sua tonda romana, bassa e scrocchiarella, nonché altri divertissement come la pizza al padellino. Sempre in crescita negli impasti e nella fantasia dei topping, anche Pezzetta si è messo a “giocare” con i salumi di mare, dando vita a uno stile di “pizza iodata” del tutto personale.
Last but not least, prima di lasciare Fiumicino non si può non farsi guidare dalla lunga fila all’ingresso della Pizzeria Sancho. È da questi particolari che si riconosce un grande prodotto come la pizza al taglio di Sancho, al secolo Franco Di Lelio. Vero e proprio mentore degli impasti, ha ispirato anche Gabriele Bonci, che nella puntata della serie Netflix Chef’s Table Pizza a lui dedicata ha indicato la teglia di Sancho come motivo dell’inizio della sua passione per la pizza.
Osteria dell’OrologioVia della Torre Clementina, 114 - Fiumicino (RM)
Tel. 06/6505251
Pizzeria Clementina
Via della Torre Clementina, 158 - Fiumicino (RM)
Tel. 328/8181651
Pizzeria Sancho Dal 1969
Via della Torre Clementina, 142 - Fiumicino (RM)
Tel. 06/6580690
Fiumicino da bere (e non solo)

Chef Daniel Celso al Follis foto Andrea Di Lorenzo
Sempre sulla via della Torre Clementina, ha da pochi mesi aperto un nuovo indirizzo dall’aspetto modernissimo che vuole attestarsi come place to be di Fiumicino. Il suo nome è Follis, che non ha nulla a che fare con la follia, ma è il nome di un’antica moneta romana, con cui ha in comune la doppia faccia: da un lato una zona lounge, caratterizzata da un grande bancone per i cocktail e con una cucina più “da Fiumicino”, con tutti i must della Darsena; dall’altra una zona gourmet dove lo chef Daniel Celso ha pensato un percorso degustazione fra mare e terra.
Follis Ristorante&American Bar
Via della Torre Clementina, 146 - Fiumicino (RM)
Tel. 06/39915713