È la città mediterranea che non ti aspetti. Vivace e rilassata, autentica e raffinata, Cagliari è un luogo da vivere tutto l’anno, a spasso per viali eleganti e assolati, ma anche per quartieri caratteristici dal mood rétro, costituiti da vicoli stretti e colorati, con angoli che sembrano usciti dalla tela di un pittore. Ancorata alla sua (ricca) tradizione, ma con una forte vocazione al racconto e all'accoglienza, il capoluogo sardo sta emergendo sempre più. Cosa fare a Cagliari? La città rappresenta la destinazione ideale per un fine settimana all’insegna della bellezza, della cultura, del relax e del buon cibo. Un luogo da vivere tutto l’anno, perfetto per un weekend in ogni stagione: se l’inverno è piacevolmente mite, l’estate presenta le giornate giuste per tuffarsi in acque trasparenti, a pochi passi dalla movida e dallo shopping cittadino. Se avete in programma un viaggio in Sardegna, oppure (come vi consigliamo) volete organizzare un weekend diverso al mare, ecco la nostra mini guida di Cagliari.
Qui di seguito, scoprite cosa mangiare, dove andare e cosa vedere in 24 ore a Cagliari.
Cagliari in 24 ore: dove mangiare e cosa vedere
Colazione da Tramer
Cagliari ha un certo feeling con i caffè e non mancano indirizzi storici dove fermarsi per la colazione o per una pausa piacevole. Se vi piacciono le atmosfere ottocentesche, quelle dei caffè culturali, tutte legno, vetrine e tavolini in stile rétro, il Caffè Tramer è perfetto per voi. Qui è rimasto tutto (o quasi) intatto come 150 anni fa. Nato come Offelleria nel 1857, fondato dalla famiglia Tramer, di origini svizzere, è un punto di riferimento per la pasticceria cittadina, soprattutto per un prodotto diventato iconico: la sua Meringa. Niente di meglio che una colazione scandita dai paradisiaci morsi di questa dolce creazione composta da due semisfere di meringa, tenute insieme da una soffice e leggera crema bianca. Abbinate un caffè amaro e il gioco è fatto: ora siete pronti per cominciare il vostro tour di Cagliari.
Caffè Tramer
Piazza Martiri 11, Cagliari
Tour di Cagliari a bordo dell’Ape Calessino
Foto Mariarosaria Bruno
Mai più senza calessino. In cerca di un modo alternativo per visitare Cagliari? A bordo del Calessino di Claudio Dessì che con Cagliari Touring propone tour a spasso per la città, mentre si sta accomodati sulla sua Apecar impeccabilmente trasformata in mini carrozza contemporanea: si sta al fresco e si sente tutta l’aria di mare in faccia, mentre il veicolo a tre ruote sfreccia per le strade di Cagliari, raggiungendo vicoli stretti e aree panoramiche. Claudio conosce tutto e tutti, sarà la guida perfetta per raccontarvi aneddoti e storie cittadine durante i giri a bordo del suo Calessino, perfetti per avere in poco tempo un’idea della morfologia del capoluogo sardo, dei suoi quartieri e delle sue visioni panoramiche, con soste strategiche e su misura. Si passa per l’elegante e centrale viale Regina Margherita e si sale sino al quartiere medievale del Castello, per ammirare Cagliari dall’alto con il mare all’orizzonte. Una sosta alla Cattedrale è d’obbligo, inclusa una visita alla sua cripta scavata nella roccia. Da non perdere, poi, sempre nella Cagliari Vecchia, un giro per il quartiere di Villanova, un giardino a cielo aperto: una zona storica della città, dagli angoli pittoreschi, che accoglie tra viuzze, piazzette e vicoli fioriti, dove il tempo sembra essersi fermato. Al ritorno, sosta al Bastione di Saint Remy, candido e imponente simbolo di Cagliari, affacciato su piazza Costituzione, due importanti vie dello shopping, via Garibaldi e via Manno.
Cagliari Touring
Terminal via Roma 107, Cagliari
Pranzo al Poetto
Foto Mariarosaria Bruno
Non potete lasciare la città senza essere stati al Poetto, la spiaggia dei cagliaritani da cui non si vorrebbe mai andare via. Che ne dite di mangiare con vista mare e di “spiaggiarvi” al sole? Se pensate di pranzare, il consiglio è di fermarvi a Le Palmette Beach Club, con la sua bella terrazza. Cosa mangiare? Tartare di tonno con burrata e olive taggiasche, frittura di pesce mista, bistecca di tonno e malloreddus, i tipici gnocchetti sardi al sugo di tonno. In alternativa, culurgiones, fregola sarda, oltre a una serie di crudité di mare. Si conclude i dolcezza, con una golosa cheesecake al mango. Tutto da assaporare rifacendosi la vista, ammirando il Golfo degli Angeli. Per chi vuole prendere il sole e rilassarsi, poi, ci sono i lettini.
Le Palmette Beach Club
Prima Fermata, Lungomare Poetto, Cagliari
Giro di Cagliari sotterranea
Foto Mariarosaria Bruno
Il giro di Cagliari sotterranea è un modo alternativo e inedito per scoprire la città e la sua storia. Ma anche per occupare le ore più calde della giornata, se siete in cerca di luoghi freschi e all’ombra. Ecco allora un percorso attraverso una serie di gallerie che testimoniano i diversi episodi storici e le vicende che hanno coinvolto il capoluogo sardo e i suoi abitanti: grotte, tunnel e cripte che hanno ospitato o dato riparo ai cagliaritani anche nei momenti più difficili, inclusi i bombardamenti del 1943. Da vedere la cripta di Santa Restituta e Sant'eulalia, oltre al Tunnel della Scuola Salesiana, dove gli studenti si sono rifugiati proprio durante gli attacchi della seconda guerra mondiale. Un percorso molto suggestivo, tra caverne buie illuminate da candele e racconti storici. Il tour guidato viene proposto da Arasolè, giovane realtà locale che propone diversi spunti e tour tematici per scoprire in maniera insolita la Sardegna.
Arasolè
Via Legnano 26/A, Cagliari
Aperitivo a Casa Clàt
Tra le nuove aperture, a Cagliari quest’anno c’è Casa Clàt: boutique hotel con bar bistrot, ristorante fine dining, cantina e… giardino segreto. Molto frequentato dai cagliaritani sin dalla sua apertura, alcuni mesi fa, questo spazio moderno in un contesto antico, concepito tra arte e design, è l’ideale per fare un aperitivo intimo e riservato, in pieno relax, senza rinunciare al glamour e la mood raffinato. Si comincia con un cocktail da scegliere tra quelli presenti nella drink list di Marco Madeddu. Poi, a partire dalle 18.30, spazio al crudo bar, con la sua proposta ittica di crudité. Chi desidera, può fermarsi a cena e provare la cucina del giovane chef Filippo Monaco, “sardo di ritorno”, che è rientrato sull’isola dopo aver collezionato esperienze tra Spagna e Francia.
Casa Clàt
Viale Regina Margherita 55/57, Cagliari
Cena da Luigi Pomata
Foto Mariarosaria Bruno
È una vera istituzione Luigi Pomata, il “re del tonno” che da Carloforte è approdato ormai da tempo a Cagliari con il ristorante che porta il suo nome. Tra le vostre tappe gastronomiche, dunque, mettete in conto anche una sosta da lui, uno degli chef-simbolo dell’isola. Se volete stare all’aperto, prenotate in terrazza, all’inizio di viale Regina Margherita, vicino alla scale che portano verso la Marina. Imperdibili le Linguine alla “Nicolo”, un piatto in carta dal 1973, preparate con la Riserva Pomata di Tonno all’olio, capperi Selargini, olive, Gran Campidano e buccia di limone. Prima, però, si può cominciare con la Tartara di Tonno Rosso battuta a coltello, con spuma di mozzarella, capperi croccanti e uova di pesce e proseguire con il Filetto di Tonno Rosso con scaloppa di foie gras, melanzane al limone e salsa al Cannonau.
Luigi Pomata
Viale Regina Margherita 18, Cagliari
Mercato di San Benedetto
Foto Mariarosaria Bruno
Prima di ripartire, che ne dite di un fare un giro al Mercato di San Benedetto? Si tratta di uno dei luoghi simbolo della città: il posto giusto per respirare l’atmosfera cagliaritana più autentica, tra colori e sapori diversi. Si spazia dai prodotti ortofrutticoli alle carni, dai prodotti da forno (dove acquistare dolci come pardule) ai numerosi banconi riservati al pesce. Inaugurato nel 1957, è una struttura che si sviluppa su due piani, su una superficie di circa 8 mila metri quadrati. Uno dei più grandi mercati coperti d’Europa, dove respirare le vibrazioni della città.
Mercato civico San Benedetto
Via Francesco Cocco Ortu 46, Cagliari