Tutti pazzi per il panettone artigianale. Sì, il grande dolce lievitato è il vero protagonista delle Feste: non c’è italiano che non ne assaporerà almeno una fetta in questo Natale 2023. Negli ultimi anni, poi, è scattata la panettone-mania, con tante proposte e farciture originali messe a punto dai maestri pasticcieri (e non solo), che si sono cimentati nel perfezionamento di un’arte e di un dolce diventato simbolo del Made in Italy. C’è chi scommette su panettoni artigianali tradizionali alla milanese, alti o bassi, ma anche chi si lancia in interpretazioni fantasiose, con gusti inediti e collezioni che cambiano di anno in anno, che vanno aldilà dei gettonatissimi panettoni al pistacchio e panettoni al cioccolato. Ma quali sono i migliori panettoni artigianali da provare a Natale 2023? Qui di seguito trovate la nostra selezione per idee regalo last minute o per acquisti in vista della tavola delle Feste. Come sempre, vi ricordiamo che non si tratta di una classifica, ma di una lista dei panettoni che ci sono piaciuti, in costante aggiornamento: seguiteci, per non perdere nemmeno una tra le novità più dolci del Natale 2023.
Buon Natale e buon panettone a tutti!
Panettone artigianale: la lista da provare a Natale 2023
Il panettone di Tiri
Ha completamente dedicato la sua vita professionale all’arte del panettone Vincenzo Tiri. Nella sua Tiri Bakery di Potenza, la prima pasticceria al mondo completamente consacrata ai dolci lievitati, propone i suoi prodotti pluripremiati, soffici, avvolgenti e profumati (disponibili anche online), figli di un metodo unico: tre fasi di impasto e 72 ore di lavorazione. Il tradizionale milanese è un must da provare almeno una volta nella vita, ma non mancano altre interpretazioni: dal golosissimo Panettone al caramello salato - diventato ormai un cult imperdibile per chi è a caccia di morsi goduriosi - al nuovissimo Panettone al Pistacchio, con una farcitura al pistacchio di Stigliano e una copertura a base di cioccolato al pistacchio e granella croccante di pistacchi.
Il panettone di Marchesi 1824
Chi cerca il vero panetùn de Milan è presto accontentato: Marchesi 1824, storica insegna meneghina, porta avanti un’arte longeva che si fa testimone della tradizione. Il panettone messo a punto dal maestro Diego Crosara ha il gusto antico del lievitato classico, con la giusta consistenza e la corretta distribuzione di canditi e uvetta. Ricco e vintage, il panettone classico di Marchesi 1824 si è aggiudicato il primo premio agli Artisti del Panettone 2023 ed è frutto di una lenta e sapiente lavorazione con l’esclusivo utilizzo di lievito madre, come da disciplinare. Tra le novità del Natale 2023, segnaliamo il Panettone mele, cannella e caramello salato, oltre al Panettone al pistacchio, disponibile nella box con panettone da 1 chilo e tre tubetti di creme al pistacchio siciliano.
Il panettone di Sal De Riso
Non ha bisogno di presentazioni il maestro campano Salvatore De Riso, presidente di AMPI - Accademia Maestri Pasticcieri Italiani, che si è aggiudicato più volte premi e riconoscimenti per i suoi panettoni, incluso un titolo mondiale. Sarà l’aria della Costiera Amalfitana il suo segreto? La sua pasticceria si trova in un angolo di paradiso, a Minori. Qui ha messo a punto un lievitato soffice, goloso, profumato e avvolgente. Il Panettone Milano è da provare, ma non mancano tanti gusti e declinazioni fantasiose. Le novità del Natale 2023? Il Panettone Foresta Bianca, una soffice pasta lievitata alla vaniglia con ciliegie allo sciroppo e crema pasticcera profumata al Maraschino Luxardo, glassa e sfoglie di cioccolato bianco e vaniglia, e il Sogno Amalfitano, un panettone farcito con bucce di arancia e limone Costa d’Amalfi Igp candite e crema di limoncello.
Il panettone di Andrea Tortora
Foto Dandolfi
Ci troviamo di fronte a un fuoriclasse della pasticceria, molto conosciuto nell’ambiente gastronomico come firma di dolci a tre stelle Michelin, ma anche di grandi lievitati impeccabili. Il panettone artigianale di Andrea Tortora, venduto online con il suo brand AT Patissier, è per veri intenditori. Quello tradizionale milanese, alto, soffice, molto profumato di vaniglia, ha una struttura perfetta e fiocca che è un piacere (caratteristiche che lo hanno fatto salire sul podio di Artisti del Panettone 2023). Da non perdere la proposta per il Natale 2023, il Panettone albicocca e cioccolato: un croccante guscio glassato alle nocciole e al cacao svela un impasto leggero che vede protagonisti succose albicocche e cioccolato, a ricordo del tipico dolce viennese.
Il panettone di Iginio Massari
Tra i primi a studiare la ricetta perfetta del panettone artigianale, Iginio Massari, fuoriclasse dell’arte pasticcera italiana, conosciuto anche oltre i confini nostrani, firma grandi lievitati impeccabili, fatti a regola d’arte. Si trovano online, negli spazi della Pasticceria Veneto di Brescia, la sua storica boutique dolce, ma anche nei punti vendita Iginio Massari Alta Pasticceria, presenti a Milano, Torino, Verona e Firenze. Presidente dell’associazione Apei - Ambasciatori Pasticcieri dell’Eccellenza Italiana, Massari prende per la gola con un panettone che prevede quattro lievitazioni a tempo e a temperatura controllati, che lo rendono particolarmente morbido, e due impasti, per un totale di 62 ore di lavorazione. Tra le novità del Natale 2023, ci sono il Panettone senza canditi (riequilibrato con fave di tonka, più vaniglia, più miele e senza uvetta e le mandorle) e il Panettone senza lattosio. Torna in edizione limitata il Panettone 50esimo Anniversario, che omaggia la carriera del maestro Massari, con un impasto arricchito da note di caramello, pepite di cioccolato al caramello e cubetti di mandarino candito. I più golosi non devono perdere il Panettone Cacao e Cioccolato, con una ricetta rivisitata senza canditi, con panna, miele d'acacia e gocce di cioccolato fondente e al latte. Non manca il Panettone al pistacchio, con cubetti di arancia candita e cremini al pistacchio, ricoperto da una glassa al pistacchio e cioccolato bianco con granella di zucchero e pistacchio.
Il panettone di Biasetto
Luigi Biasetto è un grande maestro dell’arte dolce, che ha fatto la storia della pasticceria, conquistando il titolo mondiale nella squadra italiana alla Coupe du Monde de la Patisserie nel 1997. Oggi, nella sua pasticceria di Padova, produce panettoni artigianali impeccabili, che lasciano il segno. Da provare, tra le novità di Natale 2023, il Panettone albicocca, noci, cioccolato, farcito con albicocche semicandite del Vesuvio, croccanti noci Lara e pezzi di cioccolato, ma anche il Panettone pistacchio e cioccolato, caratterizzato da un impasto verde smeraldo con più del 10% di pura pasta al pistacchio, nessun colorante, arricchito con gocce di cioccolato monorigine Ecuador. Tra le novità anche il Panettone salato con acciughe, capperi e mele semicandite, un mix equilibrato tra sapidità e dolcezza.
Il panettone di Martesana
Il maestro Enzo Santoro della Pasticceria Martesana di Milano è un veterano dei grandi lievitati. Vincitore di riconoscimenti e amatissimo dai milanesi, il panettone della Martesana è diventato un must delle Feste. In occasione del Natale 2023, da non perdere la limited edition, il Panettone d'Oro, realizzato in collaborazione con Moschino: un dolce ricoperto interamente d’oro, ispirato dall'inconfondibile creatività della Maison Moschino. Ecco allora un lievitato avvolto da una glassa al cioccolato Gold, nocciole Igp Piemonte e granella di nocciole, custodito all’interno di una cappelliera da collezione. Tra le novità anche il Panettone Bianco, soffice e leggero, senza uvetta e senza canditi, caratterizzato da una profumata frolla realizzata con zucchero cristallino. Ancora, segnaliamo il Panettone Tre Cioccolati (un impasto scuro ricoperto da una glassa fondente con pepite ai tre cioccolati) e il Panettone Pistacchio e Cioccolato Bianco, un lievitato avvolto da una glassa di cioccolato bianco e granella di pistacchi, dall’impasto tradizionale, farcito con cioccolato al latte e ganache al pistacchio.
Il panettone di Ciacco
Ormai è una presenza fissa delle playlist natalizie il panettone di Stefano Guizzetti, maestro gelatiere di Ciacco, boutique presente a Parma e a Milano, che spedisce in tutta Italia i suoi lievitati. Il chimico gelatiere ha messo a punto una ricetta figlia di 48 ore di lievitazione, con burro piemontese da centrifuga, uova fresche biologiche provenienti da un piccolo allevatore di Cuneo e materie prime in arrivo dai fornitori di fiducia, dal burro di cacao dell’Ecuador alla vaniglia dal Madagascar. Oltre al tradizionale panettone Milano, da provare il Panettone “Amaro”, a base di erbe, radici, mirtilli e pompelmo, che regala aromi di genziana, rabarbaro e china, ma anche il Panettone Gianduia, dall’impasto morbido e profumatissimo grazie all’aggiunta di confettura di mele da una varietà antica e pasta di nocciola di Cravanzana, in Piemonte. Ogni fetta è ricca di cubotti di gianduia, homemade con fondente Costa d’Avorio Marco Colzani e nocciole.
Il panettone de La Primula
Mattia Premoli è una delle giovani rivelazioni degli ultimi anni in tema di grandi lievitati. Alla regia della pasticceria La Primula di Treviglio (Bergamo), ha conquistato un posto d’onore al fianco di importanti maestri lievitisti. Basti pensare che il suo panettone tradizionale, per due volte, è salito sul podio di Artisti del Panettone, classificandosi al terzo posto (anche nell’ultima edizione 2023). Tra i riconoscimenti c’è anche la medaglia d’oro FIPGC per il miglior panettone del mondo 2021 e la finale del Panettone World Championship 2021. Oggi il suo dolce natalizio, che si distingue per essere soffice, profumato e avvolgente al punto giusto, e per la bella struttura, filante e ben alveolata, è uno dei migliori da assaggiare. Negli ultimi anni Premoli ha lanciato la linea gourmet Madre, dedicata proprio ai prodotti da forno dolci e salati. Da provare, oltre panettone Tradizionale, il panettone Pistacchio e Limone Costa D'Amalfi Igp, il panettone Dark con cioccolato del Madagascar 72%, pesca e albicocca e il panettone Cioccolato Ruby Amarene e Bacche di Goji.
Il panettone di Sottozero
Per noi è la sorpresa del Natale 2023: arriva direttamente da Reggio Calabria il panettone di Vincenzo Pennestrì della boutique Sottozero. Quest’anno il maestro gelatiere e pasticciere presenta la nuova linea di lievitati: una gamma di prodotti all’insegna della ricerca delle migliori materie prime, a partire dai prodotti del territorio. Morbido e super soffice il Panettone Tradizionale, caratterizzato da uvette importanti di origine cilena, vaniglia del Madagascar, arancia candita e pasta di mandarino. Tra le proposte più golose, il Panettone al Cioccolato, confezionato con marmellata di arance calabresi, e il Panettone Tre Cioccolati, accompagnato da una crema spalmabile alle nocciole. Da provare anche il panettone al Pistacchio con la sua crema inclusa, ai Frutti di bosco semicanditi e ricoperto di cioccolato ai lamponi, servito con confettura di more, lamponi e mirtilli (tutte le creme sono homemade). Molto originale la Special edition del Natale 2023 che omaggia la Calabria: un panettone alla liquirizia, canditi al bergamotto, fichi secchi e ricoperto di cioccolato alla liquirizia.
Il panettone di Pavè
Dal 2012, Pavè - noto brand milanese - si fa portavoce di una filosofia che coniuga la qualità con una concezione più rilassata e informale. Nella prima bakery meneghina di nuova generazione (la prima ad aver usato anche un linguaggio e una comunicazione più giovane) il panettone è una cosa seria. Alto, tradizionale, profumato, soffice e ben alveolato, conquista al primo morso. Tanto che il pasticciere Giovanni Giberti ha deciso di produrlo tutto l’anno, celebrandolo come il vero e proprio dolce della città di Milano. Segni particolari? Lievito madre, burro di Normandia, frutta candita, vaniglia del Madagascar e uvette selezionate Pariani. Da provare anche il pandoro e le versioni più creative del panettone: cioccolato fondente, caffè e cioccolato biondo, quattro cioccolati, torta Tonka Pavé.
Il panettone di Fusto Milano
Un panettone prodotto dal grande Gianluca Fusto, fuoriclasse della pasticceria artigianale contemporanea. Nel suo laboratorio, il pastry chef di fama internazionale produce un dolce lievitato classico, che riflette il "Fusto style" per la ricerca delle materie prime d'eccellenza e l'attenzione meticolosa a ogni dettaglio, dagli ingredienti al packaging in black. Ecco allora il Panettone Milanese nella confezione da 1 kg, morbido e profumato, figlio di una lunga ricerca, che ha portato il pasticciere a usare, per esempio, tre tipi di miele diverso, oltre alla vaniglia d'eccellenza super selezionata, così come i canditi. Per un’esperienza in chiave contemporanea, è possibile accompagnare le fette aggiungendo all’acquisto dei gustosi vasetti di crema allo zabaione oppure al cioccolato e Nocciola del Piemonte igp.
Il panettone di Dolcemascolo
Erede di un’arte e di un’attività di famiglia, Matteo Dolcemascolo è uno dei giovani autori di panettoni più amati. Nella sua pasticceria di Frosinone (presto è in arrivo anche a Roma con una seconda boutique) produce lievitati golosi e allo stesso tempo soffici e leggeri. Il suo panettone artigianale è prodotto rispettando ogni fase di produzione, richiede 72 ore di lavorazione che inizia dalla cura del lievito madre, al quale vengono aggiunti la farina italiana macinata a pietra, il burro di centrifuga delle Alpi, le uova certificate da allevamenti a terra e senza antibiotici, la vaniglia naturale del Madagascar estratta a mano e i canditi di prima qualità. Ogni passo della produzione viene eseguito a mano, dal rinfresco del lievito al confezionamento. Oltre alla versione classica, ecco il panettone al cioccolato (disponibile anche nel formato magnum), il panettone ai frutti di bosco, cioccolato e pera, il panettone cioccolato e lamponi e il gettonatissimo panettone al pistacchio, proposto con crema spalmabile.
Il panettone di Dianin
Ci spostiamo in Veneto per approdare nel laboratorio del maestro Denis Dianin, grande accademico e autori di panettoni impeccabili che lasciano il segno. Oltre al panettone Tradizionale Milano, ecco la versione glassata alla mandorla, il Panettone arancia e cioccolato e il Panettone cioccolato bianco, fava di tonka, albicocca, arancia, con cubetti di arancia, albicocca del Vesuvio, di varietà Pellecchiella, cioccolato bianco e profumo di fava Tonka. Le novità del Natale 2023? Sono due: il Panettone Gianduia, dove il gianduia è l’ingrediente principale, accostato al cioccolato biondo Dulcey (il primo, particolarmente avvolgente, è presente nell’impasto, mentre il secondo regala una nota biscottata, appena salata, con un gusto di latte caramellato); il Panettone Albicocca, cioccolato al latte e cioccolato Dulcey. Notevole anche il pandoro, con una nuova linea ad hoc ribattezzata “Un’idea di pandoro” per la lavorazione unica che rende i lievitati molto soffici, con una durata più lunga e un profilo aromatico particolarmente armonico.
Il panettone di Longoni
Davide Longoni, guru della panificazione milanese, quest’anno ha realizzato un ottimo panettone. Le nostre note di degustazione? Struttura equilibrata e filante, canditi meravigliosi, dolce al punto giusto e profumato. “Abbiamo deciso di realizzare il panettone perché è uno dei prodotti simbolo della città di Milano, nato nella nostra città e legato alla nostra professione, quella del panettiere: infatti, il panettone nasce intorno al 1500 grazie ai fornai come un vero e proprio 'pane delle feste', un prodotto a base farina, lievito e farcito con ingredienti dolci", racconta Longoni. "La nostra versione rispetta la tradizione ma ci aggiungiamo il nostro tocco caratteristico: è realizzato con lievito madre e arricchito con ingredienti di filiera selezionati”.
Il panettone di Cascina Vittoria
Chef, pasticciere e lievitista, Giovanni Ricciardella di Cascina Vittoria a Rognano (Pavia) firma uno dei migliori panettoni artigianali d’Italia. Giovane e molto appassionato, all’ultima edizione di Artisti del Panettone ha conquistato il premio speciale Sportweek-La Gazzetta dello Sport. Il suo panettone tradizionale viene preparato con ingredienti di qualità e a chilometro zero (tra cui le uova dei suoi animali da cortile), secondo il metodo della tradizione. Ecco allora un grande lievitato basso in stile milanese, fatto bene ed estremamente soffice, che si distingue per la struttura perfetta e per i profumi genuini. Il suo segreto? Un ingrediente che Ricciardella non rivela, che contribuisce a rendere così morbido l’impasto.
Il panettone di Forno Brisa
I panettoni del Natale 2023 firmati dal Forno Brisa di Bologna sono interessanti e molto inclusivi, per usare termine di grande attualità. Tra le novità dell’anno, infatti, c’è il Veganone, una rivisitazione del dolce simbolo del Natale in chiave vegana, preparato senza ingredienti di origine animale e proposto in due declinazioni: Classico e con Albicocche di filiera e Cioccolato autoprodotto. Oltre al panettone vegano, naturalmente, ci sono le variazioni sul tema del panetteone classico. Tra i gusti più gettonati? Gianduia e strudel, il più votato nel sondaggio fatto con la community dei Brisa lovers per la nomina del panettone “collettivo”. Materie prime selezionate, trasparenza e approccio etico sono i caratteri distintivi dei grandi lievitati di Brisa. Tra le novità 2023, segnaliamo il Modernissimo, il panettone dal pack limited edition realizzato in occasione della riapertura dell’omonimo e storico cinema bolognese.
Il panettone di Gruè
La pasticceria Gruè di Roma, che vede alla regia Marta Boccanera e Felice Venanzi, come di consueto propone una collezione di panettoni golosissimi. Dopo il successo del Classico e del Gianduioso (con un impasto a base di lievito madre, cioccolato fondente monorigine Ecuador 60% e nocciola Igp del Piemonte, con gocce di cioccolato monorigine Costa d’Avorio 62%), eccoli sfornare interessanti new entry per il Natale 2023: il panettone Caramela, che unisce un impasto ricco di vaniglia a melannurca campana Igp semicandita e cubetti di caramello salato, e il Sacher, caratterizzato da un impasto scuro e dal sapore della celebre torta viennese, ottenuto unendo all’impasto cubetti di cioccolato fondente “cremoso” e pezzi di albicocca Pellecchiella del Vesuvio semicanditi.
Il panettone di Bedussi
Un altro panettone artigianale che merita l’assaggio è quello di Bedussi a Brescia. Soffice, profumato, di colore giallo intenso e burroso, è figlio di un procedimento classico a due impasti, con lievito naturale a tre rinfreschi. Sono quattro le variazioni sul tema proposte per il Natale 2023: classico con canditi e uvetta, solo essenza di limone senza canditi, albicocche semicandite, cioccolato con impasto al cacao e cioccolato all’interno. Il procedimento è lo stesso per tutti: i panettoni vengono preparati dal giovane Francesco Bedussi, che inizia la mattina presto, per poi impastare la sera verso le ore 18. Una volta che l’impasto è triplicato, dopo 14 ore circa, si procede con il rinfresco, con farina, zucchero, tuorli, miele e pasta d'arancio, canditi homemade e uvetta. Quando l'impasto è terminato, i panettoni vengono posizionati nello stampo e cuociono per 8 ore, quindi infornati per 50 minuti a 160 gradi.
Il panettone di Olivieri 1882
I panettoni di Olivieri 1882, storica maison veneta di Arzignano, sono una certezza a ogni Natale. I grandi lievitati messi a punto da Nicola Olivieri prendono per la gola con la loro consistenza morbida, il gusto genuino e la struttura equilibrata. Niente conservanti, semilavorati, aromi e grassi vegetali, ma un impasto impreziosito da uvetta sultanina australiana 5 Corone, vaniglia Bourbon del Madagascar e burro della Bretagna. Premiato al Great Taste Awards e considerato Top Italian Food 2023 per Gambero Rosso, Olivieri 1882 spopola anche a New York con i suoi grandi lievitati. Oltre al panettone classico e al panettone al limoncello, tra le novità 2023 segnaliamo il panettone realizzato in collaborazione con chef Lorenzo Cogo, da assaporare anche a bordo di un volo per New York grazie alla partnership con La Compagnie. Un panettone figlio di una doppia lievitazione di più di 48 ore, farcito con olive candite, cioccolato bianco e rosmarino. La compagnia aerea, a tutti i passeggeri della tratta Milano - New York, nella settimana del 18-24 dicembre, darà la possibilità di gustare una fetta di Panettone Olivieri 1882 x Lorenzo Cogo. A chi volerà il 25 dicembre, invece, verrà regalato un intero panettone.
Il panettone del Forno Follador
Arriva direttamente da Pordenone la proposta per il Natale 2023 firmata Follador e si declina in otto diverse varianti di panettone artiginale. La novità dell’anno è il gusto Mandarino e Gianduia: un lievitato di grande eleganza, farcito con mandarino tardivo di Ciaculli e gianduia da nocciola Piemonte Igp, con una copertura al cacao, nocciole e zucchero in granella. Tra i lievitati di Follador, ecco il Panettone Da Tradizione, il Panettone Cioccolato e Amarene e il Panettone Limone, Orzo e Cioccolato, tutti certificati dal Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco. Gli amanti del pandoro non possono perdere la linea “Polvere di Stelle”, che include quattro diverse ricette a base di zucchero a velo (Bianco Follador, cioccolato, caffè e lampone).
Il panettone di Capolinea
Foto Giulia Bianco
Simone De Feo, alla regia della Cremeria Capolinea di Reggio Emilia, ha messo a punto cinque lievitati per una proposta sbarazzina e divertente: la collezione 2023 è sempre più concentrata sul “godimento”, con panettoni golosi preparati ad arte, figli di una lenta lievitazione di almeno 24 ore, della bontà delle materie prime e della sperimentazione. assieme al classico Panettone Milano, Simone De Feo sigla altri quattro abbinamenti: Arancia e Cioccolato, Gianduia, Pesca e Nocciola, Amarene, Pistacchio e Tonka e, infine, Caffè, Pera e Cannella, tutti nati da lievito madre, sono disponibili in un doppio formato, da 500 grammi e da un chilo.
Il panettone di Mamm
Mamm, che buono! E' quello che abbiamo esclamato all'assaggio del panettone di Mamm, "ciclofocacceria" e forno molto amato di Udine, dove il founder Roberto Notarnicola ha realizzato il suo primo panettone nel 2020, spinto dal desiderio di servire sulla tavola di famiglia un prodotto con cui stupire la mamma e le zie. Il risultato, dopo diverse prove, è eccellente: il suo panettone classico è morbido e avvolgente, scioglievole, umido al punto giusto e presenta una struttura equilibrata. La confezione, ispirata ai colori dell'arcobaleno, è un inno all'inclusione. E a proposito di inclusione, no manca il panettone senza burro, dedicato a chi è intollerante al lattosio, realizzato con olio extravergine d'oliva pugliese (stesse origini di Notarnicola). A scelta, panettone ai quattro cioccolati e i panettone senza uvetta e canditi, proposto con crema spalmabile. Della serie: a ciascuno il suo lievitato.
Il panettone di Peck
Un classico e iconico brand milanese non può mancare nella palylist del dolce milanese natalizio per eccellenza. Ecco allora il panettone di Peck, celebre gastronomia meneghina, che propone tante variazioni sul tema. Il classico si distingue per il suo morbido impasto, ottenuto grazie ad una lavorazione di 72 ore che unisce farina con germe di grano macinato a pietra, vaniglia in bacche, scorze d’arancia candite fresche e pregiato miele d’acacia. Non manca il panettone Arancia, Ananas e Zenzero, dal gusto più esotico, oppure il Pistacchio, Caffè e Cioccolato Bianco, per i più golosi. Ancora, Amarena, Limone e Mandorla, per gli amanti dei sapori eleganti e raffinati, e Cioccolato e pera, il connubio perfetto.
Il panettone di Scarpato
Il panettone di Scarpato è un’altra chicca da non perdere. L’Antica Offelleria Verona torna indietro nel tempo e crea un panettone che profuma di storia: nasce così l’Antico Panettone di Dicembre, il nuovo lievitato che al primo morso riporta indietro di 135 anni. Si tratta di una ricetta risalente al 1888, dalla quale nasce un lievitato che unisce la tradizione alla contemporaneità. Gli ingredienti sono super selezionati ed esprimono la quintessenza del territorio: burro d’alpeggio dei monti veronesi, miele millefiori dei monti veronesi, canditi di agrumi italiani selezionati, bacche di vaniglia bourbon del Madagascar, uova free range di galline allevate libere all’aperto, farina Primitiva, zucchero di barbabietola italiana e uvetta imbevuta nel Recioto di Soave. Per questo nuovo panettone la lievitazione è più lunga e suddivisa in tre momenti: alle due tradizionali fasi si aggiunge la puntata, per dare più forza all’impasto.
Il panettone di Lorenzetti
Daniele Lorenzetti porta avanti con passione la pasticceria che porta il suo cognome, fondata nel 1970. Il Maestro pasticciere, membro di Ampi - Accademia Maestri pasticcieri Italiani, nel suo laboratorio di San Giovanni Lupatoto (Verona) lavora con un lievito madre del 1960. Da non perdere il panettone al vin Recioto, caratterizzato da oltre 48 ore di lievitazione e da un impasto classico, dove fa capolino il recioto della Valpolicella, oltre a mandorle, pinoli, nocciole, cacao e farina di granoturco. Caratteristico anche il Nadalin, dolce tipico veronese, considerato antenato del pandoro: la versione di Lorenzetti è un prodotto molto soffice e non molto alto, a forma di stella a otto punte, arricchito di mandorle tostate e pinoli.
Il panettone di Amedei
Come ogni anno, in occasione del Natale, Amedei, maison toscana che firma il pluripremiato “cioccolato assoluto”, propone un panettone artigianale a tema. Ecco allora, per i patiti del cibo degli dei, il panettone ricoperto di cioccolato fondente 65% Amedei, realizzato unicamente con zucchero di canna e semi di cacao. L’impasto è quello del panettone classico, con uva passa, arancia candita e cioccolato fondente: tutti ingredienti selezionati, per una grande lievitato che strizza l'occhio ai più golosi e ai puristi del cioccolato.
Il panettone di Di Stefano
Foto Alessandro Castagna
Come ogni anno, la maison siciliana Di Stefano sforna ottimi panettoni, 100% Made in Sicily. Per il Natale 2023 propone il Panettone Farcito Freschissimo in edizione limitata e su prenotazione, ma anche il Panettone Da Farcire, con la sac à poche inclusa nella confezione. Entrambe le versioni sono declinate nei gusti Cioccolato Siciliano e Pistacchio Siciliano. Tra le new entry, invece, c'è il Panettone Cacao e Agrumi di Sicilia e, infine, la Capsule Collection Limited Edition "Abbiamo tutto, manca il resto", realizzata per il Panettone Magnum dagli artisti Lorenzo Romano e Azzurra Messina e curata da Farm Cultural Park, partner culturale con cui Di Stefano porta avanti la seconda edizione del progetto “Magnum ti meriti un panettone siciliano”, assieme a una serie di iniziative che accompagneranno la città di Agrigento alla nomina di Capitale della cultura 2025. Come sempre, Di Stefano ha un occhio di riguardo per il mondo delle intolleranze: da provare il panettone senza glutine, disponibile anche nella golosa variante al cioccolato siciliano.
Il panettone di Angelo Inglima
Rimaniamo nella bella isola mediterranea. Sì, perché nel suo laboratorio di Canicattì, in Sicilia, la Pasticceria Angelo Inglima sforna ottimi lievitati. I panettoni artigianali di questa maison sono profumati, soffici, leggeri e ben alveolati. La tecnica di preparazione dell’impasto è ormai consolidata: lenta lievitazione naturale con lievito madre viene costantemente monitorato, che solo dopo 36 ore di attesa viene lavorato e arricchito da prodotti a filiera corta e uova fresche. Da provare assolutamente il panettone al pistacchio, nella sua nuova confezione, elegante e colorata, ricoperto da una golosa glassa al pistacchio e proposto con crema spalmabile contenente il 35% di pistacchi.
Il panettone de Le Lumie
Emanuele Russo, chef del ristorante Le Lumie, un vero punto di riferimento a Marsala, ha un certo feeling con la pasticceria. E propone ottimi panettoni, dagli impasti ben sviluppati, soffici e profumati. Davvero godurioso il Panettone al caramello salato con cannella e pere semi candite. Racconta il meraviglioso territorio trapanese, invece, il Panettone Marsala e Fichi. Non manca la variante con Amarena e cioccolato fondente, mentre i patiti della frutta secca non devono perdere il sicilianissimo Panettone al pistacchio e crema di pistacchio.
Il panettone di Bonfissuto
Tra i panettoni cult che arrivano dalla Sicilia non può mancare quello di Bonfissuto, direttamente da Canicattì, da un’idea di Giulio e Vincenzo Bonfissuto. La passione per i dolci e le specialità siciliane è l’ingrediente principale della loro arte pasticcera, che fonde grande tecnica, entusiasmo e spirito contemporaneo. Da non perdere Le Due Sicilie, un grande lievitato realizzato con mandorle di Sicilia, lievito madre, farina di grani antichi siciliani, mandarino tardivo di Ciaculli e Melannurca Campana Igp. Un dolce che racconta lo storico legame tra la Sicilia e la Campania, grazie ai loro sapori caratteristici.