Se c’è una regione dove negli ultimi anni si sono accesi i riflettori della Michelin, si può dire senza timore di smentita che siano le Marche. Una regione al plurale, dove la realtà ristorativa è stata trainata da due big chef come Moreno Cedroni e Mauro Uliassi: cinque stelle Michelin in due, neanche 10 chilometri a dividerli.
Qui stiamo parlando della riviera marchigiana al di sopra di Ancona, ma è di un altro miglio d’oro della ristorazione che vi vogliamo parlare, quello appena sotto il capoluogo di regione, anche perché la stagione balneare è imminente e porta qui sempre tantissimi turisti.
Un viaggio gastronomico da Civitanova Marche a Grottammare: una manciata di chilometri, fra spiagge di sabbia chiara e locali dove godersi una pausa pieds dans l'eau.
Scopri la lista dei migliori ristoranti da provare sul litorale marchigiano.
Anastasia, Civitanova Marche
Iniziamo il tour da Civitanova Marche, dove troviamo un indirizzo che è esattamente l’esempio di questa commistione mare nel piatto e sotto ai piedi. Si inizia all’ora dell’aperitivo in Piazzetta, con cocktail e finger food, poi la proposta si estende per la cena con crudi e tartare di mare, che fanno da contraltare a piatti di pesce più elaborati. Per chi preferisce una proposta più internazionale anche roll in stile giapponese.
Anastasia
Via Bainsizza, 3
Civitanova Marche (MC)
Telefono: 366/2009550
Mangia, Civitanova Marche

Spostandoci un po’ più nell’entroterra, ecco l’occasione per apprezzare anche l’anima più di terra delle Marche. Sempre a Civitanova troviamo un ristorante collocato in un bel casale, il cui nome è un’esortazione, Mangia: difficilmente si può dire di no, specialmente quando lo chef Paolo Mazzieri si presenta con i suoi Vincisgrassi, il piatto della domenica a sette strati (la versione marchigiana della lasagna). La cucina di Mazzieri alterna piatti tradizionali a guizzi di creatività, con una particolare predilezione per la pasta ripiena.
Mangia
Via Pitignano, 50, 62012 Civitanova Marche (MC)
Telefono: 0733/890053
Controluce, Porto Sant’Elpidio

Segnatevi i nomi di Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti perché a breve ne riparleremo. Intanto facciamo una piccola digressione a Porto Sant’Elpidio, che è una tappa di passaggio fra Civitanova Marche e Porto San Giorgio, per entrare in quello che un tempo era un cine-teatro dedicato a Beniamino Gigli. Qui troviamo una pizza “stellata”, ovvero pensata da chef stellati negli impasti e soprattutto nei topping, ma anche un’Oliva all’ascolana da menzione d’onore. Da provare la pizza experience, per avere un quadro completo del percorso. Da compiere possibilmente con cocktail in pairing.
Controluce
Piazza Giuseppe Garibaldi, 34
Porto Sant’Elpidio (FM)
Telefono: 327/7271272
Retroscena, Porto San Giorgio
Seguendo la costa si arriva a Porto San Giorgio, una località dove brilla più di una stella. Ed ecco che troviamo nuovamente, anzi troviamo nella loro casa ufficiale, gli Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti. Retroscena è il ristorante nel grazioso centro storico della cittadina di mare, in cui esprimono la loro creatività questi due giovanissimi chef e amici, che si sono conosciuti alla corte di Massimo Bottura. A “trascinare” Zaki sulla costa marchigiana è stato Ferracuti, che da qui proviene e che qui ha mosso i primissimi passi lido di famiglia (il Sombrero è lo chalet-trattoria che fa sempre parte del gruppo). Come tutti i ristoranti stellati basta farsi trascinare nel percorso, ma meritano la citazione un paio di piatti che sono già pietra miliare come il Riso e oliva tenera ascolana, uno dei piatti signature più conosciuti di questo ristorante, e il Coccobello, un dessert al cocco che sa di villeggiatura, servito in un’ostrica che ha fatto molto parlare di sé.
Retroscena
Largo del Teatro 3, Porto San Giorgio (FM)
Telefono: 0734/302138
Onice Osteria, Porto San Giorgio

Ha appena riaperto in una versione più snella nelle intenzioni, ma non nei piatti, visto che il cult sono i Vincisgrassi di Nonna Norina (con il ragù fatto alla maniera antica, con carne di manzo e rigaglie di pollo). Gioele Ponzanetti e la sua socia Giada Luciani ripartono in modalità osteria, con una particolare attenzione all'anima marchigiana. Piatti sia di mare, che di terra, che veg, ma l'importante è che ci sia una radice nella tradizione. Il pane è pure farina del loro sacco, dal momento che Gioele ama occuparsene personalmente, prediligendo farine locali. Anche sul reparto cantina sono andati a fare una selezione nel territorio e hanno deciso di mettere in carta solo vini o marchigiani o al più nazionali. Possibilità anche di fermarsi solo per l'aperitivo, fra un'oliva ascolana e un cremino fritto.
Onice Osteria
Fausto Simonetti 75, Porto San Giorgio (FM)
Telefono: 375 796 9720
L’Arcade, Porto San Giorgio
Arriviamo all’ultima stella nel firmamento di Porto San Giorgio, quella di Nikita Sergeev. Origini russe, studi all’Alma e radici ben piantate in questa parte della costa marchigiana. Sergeev ha di recente spostato il suo ristorante dall’anima classica in una specie di parallelepipedo di vetro sulla spiaggia. Con la bella stagione i vetri si aprono e il rumore del mare fa da sottofondo a un’esperienza in cui però non bisogna aspettarsi un menù a tutto pesce, anzi. Sergeev pesca indistintamente dalla terra e dal mare, gioca con i vegetali e mescola il tutto. Cervo e cozze, una tartare di cervo con una salsa di mare, ne è un esempio lampante. La mano è sicura e le influenze variegate, così come i ricordi di uno chef colto e viaggiatore, che tornano nel piatto. E sempre dalla fantasia di Nikita Sergeev, troviamo poche centinaia di metri più in là da Banco 12 la linea di cucina più easy, ma non meno interessante (funziona solo nei mesi caldi, da aprile in poi). Una vera e propria cucina di mercato, ma anche laboratorio di idee, che si aggiorna in base alle novità che arrivano sui vicini banchi.
L’Arcade
Lungomare Antonio Gramsci, 315
Porto San Giorgio (FM)
Telefono: 0734/675961
Attico sul mare, Grottammare

Con una sosta a Grottammare siamo ufficialmente nella cosiddetta Riviera delle Palme. Al secondo piano dello storico Palazzo Kursaal, elemento centrale nella vita cittadina che è una chicca liberty affacciata sul mare, troviamo questo Attico sul mare di nome e di fatto, gestito dai fratelli Marconi, Sara (che è anche il sommelier della casa) e Simone. In cucina, lo chef Tommaso Melzi, che propone menù che sono definite “due compilation”: ovvero Pop 2024 e Revival anni ’80. Il primo è un esercizio di cucina contemporanea, con i nuovi piatti signature della stagione, che può essere declinato in versione terra e mare o solo mare; il secondo celebra i grandi classici della cucina di mare, quali l’Insalatina tiepida di mare (chiamata Il mare d’inverno), gli Spaghetti alle vongole (Sarà perché ti amo) e il Tiramisù (Life is life).
Attico sul Mare
Piazza Kursaal, 6 - Grottammare (AP)
tel. 0735/736394