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Roma fiorisce di novità: i posti che devi provare nella capitale questa primavera

Pizzerie, format consolidati, trattorie gestite da ostesse fortissime, hotel di lusso con bar e ristoranti all’interno.

Il risveglio di primavera della capitale è in una serie di aperture da segnare. Quando a un certo punto tutto sembrava tutto un po’ fermo a Roma, è iniziata l’esplosione delle aperture, fra pizzerie di ogni genere, format replicabili che iniziano effettivamente a replicarsi incessantemente, hotel che tutti aspettavano e altri che si sono fatti attendere forse qualche mese di troppo. 

Come sempre, la primavera a Roma è foriera di grandi novità, riassumiamo le aperture più interessanti delle ultime settimane e mesi, fra cui qualche terrazza da segnare per la bella stagione.

Cucina romana: largo alle ostesse

Parliamo di “ostesse”, ovvero la declinazione al femminile dell’oste vecchio stampo. È questo che è diventata Sarah Cicolini, la chef da trattoria più famosa della città, Santo Palato, che ha appena traslocato nel nuovo indirizzo. Design super moderno, che fa pensare che anche le trattorie possono evolvere e ben venga se lo fanno attorno a una figura femminile carismatica come Sarah, abruzzese di nascita, ma eletta a Roma regina della Carbonara (e non solo). I piatti rimangono quelli, con lo spazio per poter fare di più, sia in sala che in cucina. Ma ovviamente continua a non essere facile trovare posto (la prenotazione è d’obbligo, benché ora ci sia un tavolo sociale, ma finisce sold out pure quello in un soffio). 

L’altra è Anastasia Paris, che ha aperto la sua trattoria. “E se è una femmina si chiamerà Futura”, cantava Lucio Dalla. Ispirandosi a questi versi appunto la trattoria aperta nel quartiere Monti da questa valente giovane chef ha preso il nome Futura. È la sua prima esperienza da solista, intelligentemente con numeri gestibili, solo una ventina di coperti, che così possono essere coccolati. Un “one woman show”, quindi, in cui quest’altra abruzzese trapiantata a Roma si esprime, fra piatti di quinto quarto ingentiliti e il meglio che proviene dal mercato e che regala la stagione.

SantoPalato
Via Gallia, 28

Futura Ristorante
Via Panisperna, 222

Pizzerie: la moltiplicazione dei format che funzionano

Per prima cosa facciamo ammenda, perché nella precedente rassegna delle aperture ci era sfuggita una valida apertura di fine 2024. In compenso, dopo l’assaggio possiamo dire che Avenida Calò è il raggio di sole gastronomico che mancava nel quartiere Flaminio, a due passi dal Maxxi e dallo stadio Olimpico. Anima del progetto è Francesco Calò, origini pugliesi, ma esperienza specialmente all’estero. È a Vienna che si fa un nome, tanto da meritare perfino il titolo di Miglior pizzaiolo italiano nel mondo. A viale Pinturicchio è sbarcato con il suo progetto di enopizzeria, dove si può andare per fare un percorso di degustazione pizza&vino (riconoscibile dal “piatto mano” realizzato appositamente da un ceramista di Grottaglie), così come per assaggiare una singola pizza, scegliendo fra uno dei tre impasti: classico (tendente napoletano), doppia cottura e “revolution”. 
E, a proposito di format pizza&vino, bisogna segnalare una nuova insegna di Sant’Isidoro Pizza e bolle, che ha preso il posto della nota pizzeria Sbanco a via Siria, quartiere San Giovanni. Impasto napoletano e focus sulla carta delle bolle, si tratta di un format che funziona e che è stato giustamente replicato. E a proposito di format replicabili, due le “catene” di pizzerie che siglano nuove aperture in città: una è Fradiavolo, che a Trastevere ha messo in campo non solo la sua pizza, ma anche la partnership con i cocktail alla spina di Freni e Frizioni; l’altra è Berberè, la creatura di Matteo Aloe già presente a Roma in zona Piazza Fiume, e che adesso che ha preso posto nel nuovo hotel The Social Hub, a San Lorenzo. 

Andando sul versante pizza al taglio, si segnala la seconda apertura nella capitale di Sancho, la storica insegna di Fiumicino, che ha preso posto in via Catania, a due passi da piazza Bologna e dalla zona universitaria. Fra le pizze della famiglia Di Lelio è ormai “iconica” quella con le patate sfoglia farcita con la porchetta, ma anche quella con la fettina panata. Un altro pizzaiolo top, Gabriele Bonci, è particolarmente attivo in questi mesi: il suo celebre indirizzo a Cipro, Pizzarium, è oggetto di una ristrutturazione con allargamento alle vetrine accanto, per poter finalmente ospitare la clientela all’interno. 

Last but not least, dopo la chiusura di Circoletto al Circo Massimo, i fratelli di Trecastelli (quelli di Trecca e di Pantera), sempre negli stessi spazi, hanno inaugurato il nuovo format, Fratelli Trecca, che un po’ unisce lo spirito delle altre due insegne. Si tratta di una pizzeria al taglio, che utilizza una base nello stile di Pantera, ma che ne supera la semplicità nelle “speciali”: sono quelle in cui le ricette della trattoria finiscono direttamente sulla base della pizza, con un importante focus sul quinto quarto. 

Avenida Calò
Viale Pinturicchio, 38

Sant’Isidoro Pizza&Bolle 
Via Siria, 1

Fradiavolo Trastevere
Via di Porta Settimiana, 8

Berberè @ The Social Hub Rome
Viale dello Scalo San Lorenzo, 10

Sancho
Via Catania, 51

Pizzarium
Via della Meloria, 53

Fratelli Trecca – Circo Massimo
Via dei Cerchi, 55

Nuovi tesori gourmet da scovare negli hotel 

Concludiamo la rassegna con qualche apertura a tema alberghiero, con le inevitabili ripercussioni anche sull’offerta food&beverage della città. Oltre al già citato The Social Hub a San Lorenzo, dal taglio più “cozy”, l’apertura più chiacchierata delle ultime settimane è stata quella dell’Orient Express La Minerva, nell’omonima piazza a un passo dal Pantheon. Come già il brand Orient Express fa intendere, con questa prima apertura mondiale di un hotel con questo marchio, si parla di lusso ad altissimo livello, con ben sei outlet all’interno per bere e/o mangiare. Già aperto La Minerva Bar, al piano terra, mentre sul rooftop va in scena il ristorante Gigi Rigolatto, un format a tema Dolce Vita che ha già tre sedi in giro per il mondo (Parigi, Dubai e Saint Tropez). E ancora si attende l’apertura della pasticceria che sarà curata dal gruppo DaV, ovvero dalla famiglia Cerea, un’enoteca, uno speakeasy e il ristorante giapponese fusion Mimi Kakushi, anche in questo caso un format già di successo all’estero. 

Poco più in là, ha riaperto, dopo molti mesi di lavori, un hotel indipendente già molto apprezzato in città, l’Hotel Adriano, che al suo interno ospita The Gin Corner. Cocktail bar con focus sul gin, nato da un’idea di Barbara Ricci, che per la riapertura si è avvalsa della collaborazione di Max La Rocca, in veste di bar manager, e che a breve potrà godere anche della terrazza sui tetti di Roma. 

A piazza Sallustio, non lontano da Porta Pia, si segnala un’altra apertura interessante, all’interno dell’Art’Hotel, indirizzo che ha inaugurato a gennaio, per poi completare con l’inaugurazione di Yezi, il ristorante pan-asiatico che porta la firma dello Chef Werner Seebach e che a Roma sarà seguito da Giordano Gianforchetti. Il format prevede una vasta selezione di dim sum, cocktail e tè orientali rari e sofisticati. 

Se l’hotel non è una novità, il rooftop Carosello, con vista su San Pietro, è una delle aperture che probabilmente saranno maggiormente interessanti per la bella stagione in arrivo. All’interno dell’Aparthotel Trianon Borgo Pio, Carosello trae il suo nome dall’indimenticato appuntamento degli anni Cinquanta-Sessanta, che poi è il tema che ritroviamo fra drink list e piattini dell’aperitivo (a breve anche la cena). Un esempio su tutti? Il cocktail di gamberi!

Orient Express La Minerva
Piazza della Minerva, 69

The Gin Corner @ Hotel Adriano
Via d’Ascanio, 11

Yezi @ Art’Hotel Rome Piazza Sallustio
Via Collina, 23

Carosello @ Aparthotel Trianon Borgo Pio
Piazza delle Vaschette, 13

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