Gita a Bergamo e provincia? Ecco i migliori indirizzi dove mangiare

Una pizzeria segnalata dalla Guida del Gambero Rosso con Due Spicchi: ecco Al Posto Giusto, il regno di Salvatore e Valentina La Porta a Castelli Calepio. Padre e figlia qui propongono lievitati d'eccellenza che si sono aggiudicati titoli mondiali. Un indirizzo da non perdere non solo per l'altissima qualità dell'offerta gastronomica, ma anche per la varietà di impasti proposti: dalla scrocchiarella alla pizza classica, passando per l'impasto proteico. 

Nel cuore di Curno, il ristorante Casanova è un punto di riferimento per tutti gli amanti dei sapori di mare. L'indirizzo giusto per fare un’esperienza gastronomica a base di pesce fresco, immersi in un ambiente raffinato e accogliente. Un locale giovane e frizzante, che vede alla guida lo chef Daniele Casanova insieme a Eddy Mazzoleni. Il consiglio? Non perdete la Catalana del Casanova con astice, scampi mediterranei, gamberi rossi di Sicilia, mazzancolle, verdurine croccanti, pomodoro e cipolla rossa. 

Voglia di cucina siciliana in provincia di Bergamo? L'indirizzo da provare è il Ristorante Aurelio, nel centro di Martinengo. Un luogo che prende per la gola con specialità mediterranee a base di pesce, preparate con ingredienti selezionati e stagionali (la maggior parte dei quali arrivano direttamente dalla Sicilia, a partire dai vini). Ecco dunque involtini di pesce spada, antipasti di pesce crudo o cotto, primi piatti di pasta fresca e grigliate. Da non perdere i dolci fatti in casa, dalla granita di mandorle ai cannoli.

Un indirizzo da non perdere nella città di Bergamo? Cece e Simo, una moderna locanda con ristorante e b&b. Qui si viene per mangiare piatti tipici del territorio reinterpretati in chiave moderna, ma anche per assaporare ricette dimenticate, come le rane fritte, il rognoncino di vitello trifolato, la lingua di manzo croccante con salsa verde, l’animella alla brace o il cuore di manzo con mais e aglio prezzemolo. Il tutto in un ambiente curato, caldo e accogliente, dove il palato torna sempre a casa. Ottime anche le carni e le focaccine. Da non perdere? La mitica tartare, preparata al tavolo.

Sulla sponda bergamasca del Lago d'Iseo, a Riva di Solto, il ristorante Zù è una tappa da non perdere assolutamente. Non solo per lo spazio raffinato e panoramico o per la sua lunga storia, ma anche per l'accoglienza e per la proposta gastronomica. Alla regia, dal 2023, c'è Angelo Bonfitto. Di origini pugliesi, ha saputo traghettare verso il futuro questo longevo indirizzo, diventato negli anni un punto di riferimento della zona. Il pesce di lago è servito, ma non mancano proposte interessanti che consentono ai prodotti del territorio di incontrare il Sud, in omaggio alle radici familiari della gestione. Il consiglio è di affidarsi a uno dei due menu degustazione, per un'esperienza gastronomica completa.

Bolle è il ristorante fine dining all'interno dello showroom di Pentole Agnelli a Lallio. Lo spazio è molto interessante dal punto di vista architettonico e coinvolge gli ospiti in un'esperienza all'insegna dell'equilibrio, in un viaggio materico tra linee pulite e geometrie. In cucina c'è lo chef Andrea Rota, che propone due percorsi degustazione, con 6 passaggi tra i più iconici, oppure con 8 passaggi a mano libera. Tra i piatti alla carta, ecco antipasti come Carota, carota, carota, primi come Curve al Pomo d'Oro e secondi come Sogliola, fungo porcino, sottobosco. Tra i dolci, da non perdere la Torta di rose al Donizetti.

Il ristorante stellato che non ti aspetti? Impronte, che sorge all’interno di un ex deposito di autobus a Bergamo. Guidato dallo chef Cristian Fagone assieme alla moglie Francesca Mauri, è uno spazio dal mood contemporaneo e industriale illuminato da un astro Michelin. Qui si viene per provare l'ottima cucina del cuoco di casa, che prende per la gola con piatti che non dimenticano le sue origini siciliane, per poi viaggiare, spaziare e andare oltre. Un indirizzo dove l'arte incontra il buono, dove la cucina si fa elegante e creativa, senza mai perdere di vista la sua missione: rendere felici le persone attraverso il gusto.

Inaugurato a marzo 2024, Metodo è il ristorante di Marco Stagi, giovane e abile chef che si è fatto conoscere nella provincia di Bergamo nel corso della sua precedente esperienza al ristorante Bolle (dove aveva conquistato una stella Michelin). In questa avventura, che lo vede impegnato anche a livello gestionale, nella proprietà, Stagi esprime tutto se stesso. Ecco allora una cucina fatta di piatti essenziali, dove i sapori autentici incontrano la concretezza e la creatività. Due i menu degustazione, di 7 o 5 passaggi, con la possibilità di scegliere i piatti alla carta (minimo due portate a persona). 

Enoteca, bistrot, e ristorante: Al Carroponte a Bergamo è un luogo dalla triplice anima, dove l'ospitalità e la selezione dei vini portano la firma di Oscar Mazzoleni, patron e maître sommelier, premiato con il prestigioso Sommelier Award dalla Guida Michelin 2025. La carta de vini, naturalmente, con 1600 proposte, è notevole, ma tutta l'esperienza qui merita di essere vissuta. Che si tratti di un pranzo di lavoro, di una cena o di un aperitivo, Al Carroponte si sta sempre bene, tra quadri d'autore e bottiglie. Da non perdere? Il Lobster Roll, ricco panino con l'astice, oppure il mitico Carroburger, l'hamburger di manzo della casa.

Ci spostiamo a Bergamo Alta, nell'incantevole cornice del Relais San Vigilio, sul punto più alto della città. Al suo interno sorge La Cucina Relais San Vigilio, ristorante romantico e panoramico, immerso nel verde, con tanto di spazio all'aperto. A scelta, si può optare per uno dei due menu degustazione alla cieca, da tre o cinque portate, oppure per i piatti alla carta. Le specialità? Prendono per la gola tra pesce di lago, carni bergamasche e gustosi primi e risotti. Da non perdere il carrello dei formaggi locali. 

Andiamo a Trescore Balneario, dove si fa tappa al ristorante LoRo, una stella Michelin. Un indirizzo da non perdere che vede alla regia lo chef Pierantonio Rocchetti, che in cucina esprime tutto se stesso. Ecco allora piatti creativi e fantasiosi, che spesso rileggono i grandi classici della tradizione gastronomica italiana, in modo originale e fantasioso. Due i menu degustazione, rispettivamente dedicati ai sapori di terra o di mare, ma non manca la possibilità di optare per i piatti alla carta. Qualunque sia la vostra scelta, non sbaglierete.

Ristorante e wine shop, l’Hosteria del Vapore è un accogliente indirizzo a Carobbio degli Angeli. Qui si viene per la bellissima selezione dei vini naturali firmata dal pluripremiato Stefano Berzi, Italian Best Sommelier nel 2021, ma anche per la cucina genuina. Un locale accogliente, dove bere ottimi nettari e assaporare piatti stagionali come la zuppa di cipolle o il brasato con la polenta, che viene cotta per diverse ore nel paiolo di rame, proprio come si faceva una volta.

Un indirizzo da non perdere ad Alzano Lombardo: Casa Romano. Senza dubbio è una delle realtà più interessanti della zona, tutta da scoprire. In cucina c'è il giovane chef Luca Adobati, premiato come emergente dalle principali guide di settore. Cresciuto nella trattoria di famiglia, attiva dal 1961 negli spazi che oggi ospitano Casa Romano, nel 2025, dopo importanti esperienze al Noma di René Redzepi e al Mirazur di Mauro Colagreco, è tornato nella sua terra. Il risultato? Ha trasformato la storica trattoria di famiglia in uno dei più interessanti fine dining di nuova generazione. Da provare.

Attivo dal 1953, La Marianna è un punto di riferimento a Bergamo Alta. Ristorante e pasticceria, è nota per i suoi dolci, in particolare i gelati, soprattutto perché è qui che è stato inventato il celebre gusto Stracciatella. Non manca l'offerta di ristorazione: alla guida della cucina oggi c'è lo chef Paolo Benigni, che qui ha portato la sua esperienza e il suo approccio moderno, dopo una lunga carriera stellata, all'Osteria della Brughiera e al Trussardi alla Scala. Qui si trovano piatti di grande attualità e qualità, che plasmano la proposta gastronomica di questo storico dalla posizione panoramica.