Fabio Baldassarre
Fabio Baldassarre
"Heinz Beck è il mio maestro" Fabio Baldassarre ricorda ancora emozionato il suo periodo al La Pergola a Roma nel 1994. Prima di quello però un'infanzia passata in Abruzzo circondato dalla passione familiare per la cucina. Poi l'estero con un'esperienza formativa a Salisburgo e subito dopo le cucine stellate dell'Hotel Cavalieri, dove diventa sous chef di Beck.
Dopo quell'importante step arriva poi la Germania, l'Inghilterra e il ritorno in Italia. Nel 2000 diventa executive chef de L'altro Mastai a Roma dove propone una cucina fresca e mediterranea che si conquista ben presto una Stella Michelin. Poi l'esperienza menghina con L'Unico e la brevissima all'Hotel Carlyle.
E dopo anni ecco il ritorno a Roma con un progetto tutto suo, il The Corner, villa sull'Aventino dove oltre il ristorante gourmet c'è spazio per un piccolo hotel, bistrot, bar e secret bar.
Finita la parentesi del The Corner, si è lanciato nel progetto sperimentale e decisamente innovativo de La bottega di Fabio Baldassarre, all'interno di un supermercato romano.
Le mie coordinate
21 ottobre 1971 L'Aquila
Il piatto che più mi rappresenta
Aglio, Olio e Peperoncino
Per me la felicità ha il sapore di…
Pomodoro
Il mio comfort food
Pane e Mortadella
Un collega che stimo
Heinz Beck, il mio grande maestro, e le grandi famiglie della ristorazione italiana: i Santini e gli Iaccarino
La mia canzone preferita
"Vagabondo" dei Nomadi
Una destinazione enogastronomica che consiglio
L'Abruzzo
Il libro di cucina
Il vecchio libro della scuola alberghiera: me lo sono sempre portato dietro e ogni tanto lo consulto.