Vito Quarto
Vito Quarto
Millefoglie di verdure brasate con crema di farro e crème fraiche alle erbe, Risotto vialone nano mantecato allo zafferano di Città della Pieve, e ancora Tortino frangipane alle mandorle, pera nashi, gelato fiordilatte zenzero e zeste di agrumi: questi sono solo alcuni dei piatti dello chef Vito Quarto che potrete assaporare nel Ristorante Zafferano Pievese dell'Hotel Vannucci in Città della Pieve. Classe 1981 ma più di 20 anni di esperienza in cucina, in primis con il maestro Salvatore Quarto, lo zio che l'ha ispirato e spinto giovanissimo all’istituto alberghiero “Armando Perotti” di Bari. A 15 anni il primo stage nella cucina di Salvatore Quarto, poi Puglia, Toscana e stage importanti, come quello da Claudio Sadler a Milano. Infine l'Umbria, a ridosso della Toscana a Città delle Pieve, celebre per il suo zafferano. Qui lo chef celebra una cucina che non dimentica la classicità e le basi della grande cucina italiana.
Le mie coordinate
Modugno, Bari, 16/10/1981
Il piatto che più mi rappresenta
Torchon di fois gras d’oca al naturale, zuppa di frutta esotica, noci Macadamia e fior di sale.
Per me la felicità ha il sapore di…
Friselle con pomodori e origano, panzerotti fritti, polipi crudi, tiella alla barese.
Il mio comfort food
Focaccia barese calda con mortadella
Non ho mai assaggiato…
Carne di manzo kobe
Un collega che stimo
Salvatore Quarto
La mia canzone preferita
Amo la musica in genere, ma preferisco ascoltare ritmi adrenalinici. Una delle mie canzoni preferite è “Pump the jam”. Mi ricorda il passato, presente e futuro.
Una destinazione enogastronomica che consiglio
Castello di Fighine (San Casciano dei Bagni – SI)
Il libro di cucina
“L’arte della cucina moderna” di Henry-Paul Pellaprat. Un libro che i giovani aspiranti chef dovrebbero leggere.