Cugino della quinoa e parente stretto del cous cous, il bulgur è un valido sostituto della pasta. Ideale per preparare piatti leggeri, vegan e non solo, il bulgur è un territorio ancora inesplorato, ma che merita l’attenzione di chi vuole mangiare leggero e con gusto. Ma che cos’è il bulgur? Conosciamolo meglio!
Cos’è il bulgur
Quando si parla di bulgur si intende il grano duro germogliato i cui chicchi sono cotti al vapore, essiccati e poi macinati. Il grano spezzato, così come viene definito il bulgur, dopo la macinazione ha due diversi calibri: quello più piccolo è utilizzato per la preparazione di minestre e zuppe, quello più grande si può usare per arricchire le insalate, per preparare polpette, burger vegetali e ripieni sfiziosi. Il bulgur è molto diffuso nella cucina mediorientale, in cui trova le sue antichissime origini.

Scoprite qui la differenza tra grano duro e grano tenero!
Benefici del bulgur
Oltre ad essere particolarmente gustoso, il bulgur dovrebbe essere inserito nella propria alimentazione per i suoi innumerevoli benefici. Primo fra tutti l’alto contenuto di fibre. A differenza della pasta, il bulgur è un alimento a basso indice glicemico che mantiene quindi sotto controllo gli zuccheri nel sangue proprio come la pasta integrale, l’orzo, l’avena e i legumi. Consumare ingredienti a basso contenuto di amidi incide anche molto sullo stress mentale che si riduce garantendo una migliore qualità della vita. Le fibre contenute nel bulgur contribuiscono a dare un senso di sazietà elevato, possiamo quindi dire che questo alimento favorisce la perdita di peso nelle diete a ridotto contenuto calorico. Tra le proprietà del bulgur c’è anche quella della cura del cuore poiché contiene pochissimi trigliceridi.
Valori nutrizionali del bulgur
Vitamina B, fosforo e potassio sono solo alcuni dei sali minerali contenuti nel bulgur in quantità significative. Il bulgur contiene anche ferro, calcio, magnesio, manganese e sodio. Attenzione però, come molti cereali integrali non è privo di glutine e quindi non è adatto a chi soffre di celiachia. Il bulgur integrale, come tutti i cereali di questa categoria, è consigliato quindi per il suo alto potere saziante. Le proteine del bulgur si aggirano intorno ai 12 g per 100 g di prodotto.

Bulgur: differenze con il cous cous
Il bulgur deriva dal grano precotto e ciò che lo differenzia dal cous cous è proprio la sua forma. Nel bulgur infatti i chicchi sono irregolari per forma e dimensione, cosa che non accade nel cous cous.

Come cucinare il bulgur
Come già detto, il bulgur è un cereale precotto durante la sua lavorazione quindi la sua cottura di servizio non prevede tempi troppo lunghi. Per cuocere il bulgur è necessario lessarlo in acqua (o brodo) in quantità doppie rispetto al suo volume. Ad esempio, se volessimo cuocere 100 g di bulgur serviranno 200 ml di acqua. Salate l’acqua di cottura del bulgur e lessatelo per 10 minuti circa a seconda della tipologia usata (finissimo, fine, grossolano). Come il riso e il cous cous, anche il bulgur può essere cotto per assorbimento usando sempre il doppio del liquido, in questo caso i tempi di cottura possono raddoppiare o triplicare.

Ricette con il bulgur
Una volta capito come cucinare il bulgur sarà semplice ideare e preparare ricette gustose e leggere.
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