L’aroma di anice e il profumo delle erbe provenzali sono le caratteristiche distintive del pastis, il liquore marsigliese che ha fatto il giro del mondo dentro a cocktail di importanza internazionale. Nato nel ’32 dall’intuizione del figlio di un ricco mercante di vino, Paul Ricard, il pastis francese è arrivato fino ai giorni nostri nella sua antica formula con sentori di liquirizia e profumi mediterranei. Il pastis non si beve in purezza, ma diluito in acqua fredda con aggiunta di abbondante ghiaccio. Questo modo di servirlo lo rende particolarmente adatto alla stagione estiva, ma vediamo nel dettaglio che cos’è il pastis.
Pastis francese: che cos'è
Il suo nome significa miscela e si tratta appunto di un liquore a base di anice stellato macerato con liquirizia ed erbe provenzali. Il successo del pastis fu grandioso e da quel lontano 1932 il “Ricard” è l’aperitivo emblema di tutta Marsiglia. Il suo grado alcolico oscilla tra 40 e 45%, ma si tratta comunque di un liquore “leggero” proprio perché si degusta diluito in acqua e ghiaccio o miscelato nei cocktail. Il ghiaccio, nella degustazione del pastis, deve essere aggiunto poco prima del servizio e bisogna calcolare sempre 1 parte di pastis francese e 5/7 parti di acqua. Il suo colore in purezza è lievemente giallo, ma in degustazione diventa quasi bianco. Servitelo in un bicchiere alto con il ghiaccio e accompagnatelo con una piccola caraffa in ceramica piena di acqua naturale freddissima.
Come bere il pastis
Il Pastis è un liquore anice molto popolare in Francia, particolarmente nella regione del Provenza. Per berlo, si consiglia di miscelare una parte di Pastis con cinque parti di acqua fredda. Questa bevanda diventa opaca quando l'acqua viene aggiunta, creando una gradazione alcolica ideale per gustare il suo sapore unico e rinfrescante. Alcuni preferiscono diluirlo ulteriormente, a seconda delle preferenze personali. È spesso servito con ghiaccio in una caraffa per mantenere il liquore freddo.
Come abbinare il pastis
Il Pastis è un liquore francese con un sapore distintivo di anice che si presta a diverse combinazioni. Può essere gustato tradizionalmente come aperitivo, servito con una generosa dose di acqua fredda e cubetti di ghiaccio, che lo trasformano in una bevanda rinfrescante e leggermente dolce.
È perfetto per accompagnare antipasti provenzali, olive, formaggi e frutta fresca come – ad esempio – le arance rosse mediterranee. Inoltre, è un ingrediente chiave in cocktail come il "Ricard," che si prepara mescolando Pastis con acqua e uno zolletta di zucchero. La sua versatilità lo rende ideale per creare bevande uniche e rinfrescanti, perfette per le calde giornate estive.
Utilizzare il pastis nei cocktail
Oltre ad essere un drink, il pastis si presta anche per la miscelazione di cocktail famosi. 3 sono i drink più conosciuti che lo vedono protagonista:
- Perroquet
- Tomate
- Rourou
Cocktail Perroquet
Questo drink si prepara come un pastis, ma con l’aggiunta di sciroppo alla menta.
- 40 ml di Pastis
- 10 ml sciroppo alla menta
- 120 ml di acqua fredda
Preparatelo direttamente nel tumbler e servitelo con acqua ghiacciata.
Cocktail Tomate
Il nome può ingannare, non è infatti a base di pomodoro ma di granatina. Questo nome pare gli sia stato dato per il colore rosso.
- 120 ml acqua
- 40 ml di Pastis
- 10 ml di granatina
Anche questo drink viene preparato direttamente nel tumbler e viene anch’esso servito con acqua ghiacciata.
Cocktail Rourou
Se amate i drink alla frutta, il Rourou è ciò che fa al caso vostro perché è a base di succo di fragola. Le proporzioni sono sempre le stesse: per 1 parte di Pastis, bisogna aggiungere 3 parti d’acqua e 1/4 di succo.
- 120 ml acqua
- 40 ml di Pastis
- 10 ml di succo di fragole
Pastis francese vs altri liquori all'anice
L’Italia è da sempre grande produttrice di liquori a base di anice. Si pensi alle sambuche e alle anisette. Sempre con l’anice come protagonista ci sono il mistrà e l’anice secco. Le bevande alcoliche che vedono l’anice come base, se non filtrate a freddo, a contatto con l’acqua fredda assumono tutte una tonalità opalescente. Questo accade perché l’anice contiene l’anetolo, un principio attivo che a contatto con l’acqua forma dei veri e propri cristalli opachi.
Se quelli del pastis sono i vostri sentori preferiti, scoprite come abbinare l’anice nei cocktail famosi. Se invece non vi piace, qui troverete qualche consiglio utile su come sostituire il liquore all’anice.