Nel cuore di Brera, c’è un nuovo indirizzo tutto da scoprire: Urban Hive Milano, un hotel 4 stelle che, di fatto, rappresenta il progetto pilota di un nuovo concept di ospitalità che presto approderà in altri capoluoghi europei. Urbano, aperto alla città, accogliente e molto pop, l’albergo - che con le sue ampie vetrate e il suo bistrot, Portico 84 Coffee&Co., si affaccia su corso Garibaldi 84, là dove un tempo si trovava il Carlyle Brera Hotel - ha come obiettivo quello di creare un legame con la città, e di rappresentare un luogo integrato con il contesto. Uno spazio dal respiro internazionale, che offre esperienze non solo ai viaggiatori, ma anche ai milanesi: l’idea è quella di far sentire tutti parte della stessa comunità locale. Ecco allora tavolini e poltroncine dove fermarsi per uno spuntino all day long, ma anche co-working, meeting room e un’originale sala per eventi privati.
Portico 84 Coffee&Co, Hotel Urban Hive: la location
Foto Paolo Valentini
Ci si sente a casa, ma con stile. Che l'accoglienza sia di impronta contemporanea, all’insegna della cura e dell’informalità, è un dato che emerge a prima vista: il personale di Urban Hive Milano indossa divise sbarazzine, rigorosamente con le sneakers ai piedi. Piccoli segnali dei tempi che cambiano, anche nell’hotellerie di qualità, dove nulla è lasciato al caso. Così, arte, estro, moda e design si fondono in un unico mood, interpretato in chiave vivace e moderna dall’agenzia creativa 150Up, che sigla l’identità visiva dell’hotel, che si distingue per una forte impronta eclettica.
Foto Paolo Valentini
Il bistrot Portico 84 Coffee&Co. si trova all’interno della lobby di Urban Hive Milano: uno spazio informale, colorato e molto “cittadino”, capace di trasformare in messaggio le radici della milanesità, tra simboli del passato ed emblemi moderni del capoluogo meneghino. La progettazione degli interni è stata affidata allo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners, che ha reinterpretato in chiave contemporanea la tradizione del design “alla milanese”.
Foto Paolo Valentini
A dare il benvenuto nell'eclettico spazio, dove un dondolo sospeso convive con una libreria, tra poltrone e tavolini bassi nell’area lounge, c’è uno spettacolare bancone semicircolare di colore blu pavone in noce canaletto, con top in marmo e finiture in ottone, caratterizzato da motivi geometrici a losanghe che richiamano le sfumature delle pareti. Tutto di grande appeal, con vista sul quartiere di Brera.
Portico 84 Coffee&Co, Hotel Urban Hive: il menu
Foto Laura Di Meo
La proposta gastronomica è stata affidata a Domenico “Dom” Carella, che ha messo a punto la carta e la drink list. Il noto bartender, forte dei suoi trascorsi in cucina, ha studiato l’intero concept food & drink di Urban Hive, che definisce “stile libero”: un'offerta all day long, creativa, conviviale e versatile, pensata per adattarsi a ogni momento della giornata e a situazioni diverse, dalla colazione di lavoro al pranzo, dall’aperitivo alla cena, allo spuntino.
Foto Mattia Rossi
In menu ci sono gli immancabili piatti della tradizione milanese, dal Risotto allo zafferano, fondo bruno e gremolada alla Cotoletta alla milanese, oltre a interpretazioni più contemporanee di classici dell’hotellerie, come il goloso Club sandwich, disponibile anche in versione vegana, con tofu. La costante? L’uso di ingredienti locali stagionali, in arrivo da piccoli produttori della zona di Milano o da filiere corte. Sfiziosi i tacos da condividere e comporre al tavolo, da farcire con ricottina al profumo di yuzu, soia e semi di sesamo, crumble di pane e semi, insalata riccia, baccalà in oliocottura con polvere di barbabietola. In carta ci sono anche main courses che vanno dallo Spaghetto clorofilla di rucola, bisque e tartare di gamberi, al Pesce del giorno con chips di spinacio, salsa di erbette e colatura di alici.
Foto Mattia Rossi
All’ora dell’aperitivo, invece, si può optare per uno degli snack in carta, oppure per una delle proposte easy della sezione “Bar Food”, a partire dalla Pizza al tegamino con bresaola, salsa verde e Parmigiano e dalla Focaccia riso venere con carne cruda, spinaci freschi e fonduta di Pecorino. Da annaffiare con uno dei tanti drink classici in lista, oppure con i Signature cocktail below 100 Km, segnalati in carta con tanto di indicazione della distanza della distilleria dall’hotel: si spazia dal vicino 23 Km Garden, con Cillario e Marazzi gin, brandy, vino bianco e Cordiale dell'Orto al più lontano 86 Km Mountain Costers, a base di Cashmere Gin al Burro Carlo Duca, vermouth dry e senape. La prossima volta si prova il co-working.