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Cristian Marasco

Cristian Marasco, chef pizzaiolo brianzolo di origini campane, è alla guida della pizzeria di famiglia La Grotta Azzurra, situata a Merate, in provincia di Lecco. Grazie alla sua passione per l’arte bianca, Marasco è stato più volte premiato partecipando alle più importanti gare del settore, affermandosi come una delle figure di riferimento nel panorama della pizza contemporanea in Italia.
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Pizza Chef
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Chef

Classe 1978, Cristian Marasco nasce in Brianza in una famiglia di origine campana, arrivata in provincia di Lecco per portare l’arte della pizza napoletana al nord. Nel 1982, i suoi genitori inaugurano La Grotta Azzurra a Merate, un locale che propone pizza, piatti di pesce e specialità partenopee. È qui che il piccolo Cristian cresce, scopre e si appassiona un giorno dopo l’altro al mestiere di pizzaiolo e, adolescente, inizia ad aiutare al bancone delle pizze. Gli anni passano e Marasco diventa un esperto di arte bianca, si forma all’Università della Pizza di Molino Quaglia e inizia a partecipare ad alcune gare del settore, ottenendo diversi riconoscimenti, che lo rendono famoso nel panorama italiano e internazionale della pizza: vince i campionati europei del 1996 e del 2009 e arriva al secondo posto al mondiale 2008. Nel 2014, vince il programma televisivo Alice Master Pizza, guadagnando grande visibilità di pubblico. Forte del successo della Grotta Azzurra, Marasco inaugura un secondo locale, questa volta a Bonate di Sopra, in provincia di Bergamo. Nel 2022 apre GranAria, un laboratorio di panificazione con take away e e-commerce aperto al pubblico, che si occupa anche della fornitura di prodotti per i ristoranti di famiglia. Nel 2024 la Grotta Azzurra ottiene due spicchi nella guida delle pizzerie del Gambero Rosso, confermati nel 2025.

Ristoranti

Cristian Marasco è a capo della pizzeria di famiglia La Grotta Azzurra, che ha attualmente due sedi, quella storica a Merate, in provincia di Lecco, e un’altra più recente a Bonate di Sopra, in provincia di Bergamo.

Questo ristorante a conduzione familiare è il luogo dove lo chef pizzaiolo porta avanti le sue sperimentazioni su impasti e lievitazioni sin dalla più giovane età. Nonostante l’evoluzione che il locale ha inevitabilmente avuto dal 1982, anno in cui è stato inaugurato dai genitori di Marasco, l’anima della Grotta Azzurra è sempre la stessa: un luogo accogliente e familiare, dove mangiare l’ottima pizza di Cristian Marasco e gustare la cucina di mare e di terra d’ispirazione partenopea del fratello Mario. Negli anni, la carta delle pizze è passata da 160 a 60 opzioni, che vanno da quelle tradizionali fino alle rivisitazioni più creative dello chef pizzaiolo, come le sue pizze contemporanee, classiche pizze "al padellino" pensate per la condivisione, servite a spicchi e realizzate sempre materie prime e topping locali e d’alta qualità.

Ricette e piatti

La pizza di Cristian Marasco è un perfetto equilibrio tra tradizione partenopea e innovazione. Il segreto del suo successo risiede in due punti fondamentali. Il primo è l'impasto a lievitazione naturale realizzato con lievito madre autoprodotto, che può durare fino a 96 ore per migliorare la digeribilità del prodotto finale. L’impasto viene declinato in sette diversi tipi, da quello classico, frutto di un blend di quattro farine selezionate, fino ad arrivare all’impasto integrale, ai cereali o a quello realizzato a base di farina di kamut, per gli intolleranti al glutine. Il secondo elemento che fa la forza della pizza di Marasco sono i topping, sempre creativi e diversi, grazie all’utilizzo di materie prime eccellenti e locali, che seguono la stagionalità degli ingredienti. Tra le pizze più celebri di Marasco, ricordiamo la Lumbard!, una combinazione audace di fior di latte del Casaro, gorgonzola dolce Dop, Taleggio Dop, Parmigiano Padano Dop e chips di polenta, un omaggio alla sua vittoria nel Campionato Europeo di pizza del 1996. Non meno interessanti sono la Malafemmina con Pomodoro San Marzano DOP Dell’Agro Senese e Nocerino, Fior di Latte d’Agerola, Nduja di Spilinga, Ricotta di Vaccino, e la Reale con Crema di tartufo, Fior di Latte del Casaro, fette di Brie, Carpaccio di Manzo, Rucola Selvatica e Parmigiano Padano a Scaglie.

 

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