Dicembre, tempo di bilanci e classifiche. Anche su Spotify, che propone una raccolta dati che permette agli utenti di visualizzare le informazioni sulla propria attività annuale, dal genere al brano più ascoltato. La colonna sonora è importante nella vita di tutti i giorni, così come al ristorante: la musica contribuisce non poco a creare il mood, l’atmosfera e le vibrazioni di una serata. Nei locali c’è chi si affida alla riproduzione casuale dei brani, magari selezionando uno stile o un tema, chi cerca liste ad hoc (come Michelin Star, a tutto jazz, o Michelin Restaurants, una raccolta variegata di tracce che spaziano dall’ambient al jazz), ma anche chi crea una propria playlist personalizzata, scegliendo accuratamente le canzoni e le sonorità che accompagneranno gli ospiti durante l’esperienza gastronomica. Il bello è poter tornare a casa e riascoltare i brani che più ci sono piaciuti, e rivivere le emozioni della nostra serata. Quali sono le playlist dei ristoranti da non perdere? Ecco la nostra selezione.
Ristoranti con playlist su Spotify: la guida
Colonne sonore d’autore
Patrizia
Per la sua prima avventura in solitaria, il nuovissimo ristorante Patrizia, Tommaso Zoboli, giovane chef di Modena con trascorsi in brigate stellate, ha optato per una colonna sonora d’autore. Nasce così la playlist Patrizia 1/3 2023/2024, creata da Dargen D’Amico, artista che a febbraio parteciperà al Festival di Sanremo 2024, tra i giudici di X Factor Italia. “Il menu, un magazine di 75 pagine, illustrato e disegnato a mano da Illario Luigi Filippo, che cambierà ogni stagione, riporta il QR code per accedere direttamente alla playlist su Spotify”, racconta lo chef. Il sound? C’è una buona dose di hip-hop: si spazia dai Cypress Hill a Busta Rhymes, da Fat Joe a LL Cool J.
Kulm Country Club
Andiamo a St. Moritz, sulle Alpi svizzere, al Kulm Hotel St. Moritz, che ha appena riaperto con tante novità sul fronte food & beverage. Mauro Colagreco è approdato al Kulm Country Club, dove propone una cucina ricercata e informale allo stesso tempo, focalizzata sul concetto di “Mountain Terroir”. A creare il giusto mood per assaporare piatti sostenibili e preparazioni cotte alla brace, contribuisce la selezione musicale firmata dal “Directeur d’ambience” Arman Naféei, una celebrity in tema di playlist realizzate ad hoc per realtà dell’ospitalità e della moda, che ha creato diverse liste per rispecchiare la proposta culinaria e gli ambienti di tutti i ristoranti del Kulm (Amaru, Sunny Bar, Kulm Country Club e The Pizzeria). La colonna sonora non è ancora disponibile sulle piattaforme, ma contribuisce senza dubbio a creare un'atmosfera rilassante e familiare, grazie alle scelte del famoso music tastemaker. Che ne di dite di fare un salto a St. Moritz per ascoltarla?
French Touch
Otto
Il French Touch nel mondo delle selezioni musicali si sente eccome. Le Fooding, celebre guida gastronomica francese, ha persino creato una propria playlist su Spotify. Non mancano le insegne con colonne sonore ad hoc, come quella di Otto, progetto parigino vocato alla condivisione, nato dalla collaborazione tra lo chef stellato Meilleur Ouvrier de France Eric Trochon e gli amici Stéphane Offner e Tony Alvarez-Parage. In questo spazio ispirato alle izakaya giapponesi, la musica è ritmicamente pop e suona francese, con artisti che vanno da Clara Luciani a Juliette Armanet: per un ascolto completo, ecco la playlist OttoPop.
Pantobaguette
Che rumore fa la bistronomie di ultima generazione? Per capirlo, basta sintonizzarsi sul canale di Pantobaguette su Spotify. Situato nel 18esimo arrondissement di Parigi, questo indirizzo giovane si definisce “comptoir musical et culinaire”. Nome azzeccatissimo, visto che nasce per volontà di un un gruppo di amici - Paul, Anto, Tom, Barth, Gauthier - che hanno fondato nel 2015 l’etichetta Animal Records & Kitchen. Poi, la decisione di aprire un proprio spazio gastronomico, dopo aver partecipato a eventi e festival. Et voilà la colonna sonora, costituita da una serie di playlist variegate che spaziano da Dancing Queen alla serie numerata Panto#3, Panto#4, Panto#5.
Playlist su misura
Il Mannarino
Da Il Mannarino, macelleria con cucina che conta 13 sedi a Milano e dintorni, la tavola è concepita come il posto dove ritrovarsi tra amici e godere appieno di ogni momento, respirando l'atmosfera tipica dei pranzi domenicali in famiglia e sentendosi come a casa. A rendere ancora più accogliente i locali dell’insegna, i brani dei più iconici cantautori italiani: a curare la playlist, disponibile su Spotify, Gianmarco Venuto, co-founder de Il Mannarino e grande appassionato di cantautorato, che propone pezzi che hanno fatto la storia della musica italiana come Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco, Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, La mia banda suona il rock di Ivano Fossati, Svalutation di Adriano Celentano e, naturalmente, Me so ‘Mbriacato di Mannarino, artista che condivide il nome dell’insegna.
Trattoria Contemporanea - Una Finestra sul mondo
Alla Trattoria Contemporanea, una stella Michelin a Lomazzo, vicino Como, è giovane sia l’ambiente sia il team, guidato dal talentuoso Davide Marzullo (tra i finalisti italiani di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2021). E la musica lascia il segno nel corso dell’esperienza gastronomica, con brani che hanno amato i giovani di tutte le generazioni. “La nostra playlist si chiama Una finestra sul mondo, è stata creata dal team di Una finestra sul lago, un locale amico del nostro territorio: lo staff è venuto qui a mangiare e ha deciso di creare una colonna sonora ad hoc”, racconta lo chef. Ecco allora il britpop dei Verve con Bitter Sweet Symphony, ma anche la musica elettronica d’atmosfera degli Air con La femme d’argent, o il trip hop ambientale dei Massive Attack con Teardrop.
Cocktail Music
Carico
A Milano, capitale italiana della moda e del tailor made, dove nascono ed evolvono le tendenze, Ca-ri-co, il “casual risto cocktail” fondato dal fuoriclasse della mixology internazionale Domenico Carella assieme Lorenzo Ferraboschi, con Leonardo D’Ingeo in cucina, non ha lasciato nulla al caso. Nemmeno la colonna sonora. Lo staff del locale ha creato un vero e proprio canale su Spotify, con ben due playlist personalizzate: una lista di brani per l’aperitivo, ritmata da pezzi come C’era una Vodka dell'italiano Willie Peyote e 21 Questions del rapper 50 Cent, e una lista dinner, con musiche che vanno dal remix di Starry Night di Peggy Gou a Love Tonight di Shouse. Per creare la giusta atmosfera.
Gucci Giardino 25 - Gucci Ancora
Gucci Giardino 25 è il cocktail bar con cucina di Gucci, nel cuore di Firenze. Si trova accanto a Gucci Osteria, ristorante una stella Michelin, e alla boutique del celebre brand di moda. Qui, come in tutte le boutique del Gruppo Gucci nel mondo, la colonna sonora è una sola: Gucci Ancora. Si tratta di una playlist nata per celebrare la sfilata di debutto di Sabato De Sarno, creata da Mark Ronson: una selezione di brani ispirata a nuovi inizi, tra musica senza tempo e omaggio alla cultura italiana. Ecco dunque Mina con Ancora, il remix by Naid di Erase/Rewind dei Cardigans, ma anche Confide in Me di Kylie Minogue.
Coming Soon…
The Cocochine
A Londra Larry Jayasekara deve ancora inaugurare il proprio ristorante, ma ha già deciso l’atmosfera e il sound che proporrà. A febbraio 2024, infatti, è prevista l'apertura di The Cocochine, nella splendida Mayfair: una celebrazione dell'arte e della gioia di mangiare. Lavorando nelle cucine di alcuni dei più rinomati ristoranti tra la Gran Bretagna e la Francia, Larry ha incontrato e intessuto relazioni con numerosi talenti, soprattutto giovani ed emergenti. Alcuni di questi, alla notizia della solo adventure dello chef, si sono uniti con entusiasmo alla brigata. Tra questi, c’è l'head chef Reece Kallah, al quale è stata affidata la playlist della cucina e sala privata, in preparazione alla grande apertura. Le musiche incluse variano dal pop ai classici rock, muovendosi attraverso successi romantici e dance.