Il trend dei super food non è affatto finito, lo dimostra lo yogurt skyr islandese, che in realtà è un formaggio di latte di mucca scremato e fermentato che contiene numerose proprietà.
Di antichissima tradizione in Islanda, lo skyr è arrivato da non molto anche nei nostri supermercati. Il suo aspetto è molto simile a quello di un classico yogurt, ma i suoi valori nutrizionali superano addirittura quelli dello yogurt greco. Si tratta di un formaggio fresco e leggero che può essere arricchito con frutta secca, muesli, semi oleosi e che, perché no, può anche diventare un dressing per insalate, piatti a base di salmone e molto altro.
Skyr islandese: come viene prodotto?
Formaggio fresco di latte vaccino, lo skyr islandese ha origini antichissime; si stima infatti che fosse parte della dieta dei primi insediamenti umani in islanda già più di mille anni fa. Da allora, i segreti della sua produzione si tramandano di generazione in generazione, rimanendo pressoché immutati.
La ricetta originale e tradizionale è piuttosto complessa:
- il latte vaccino viene scaldato fino a 85°C per almeno 5 minuti in modo che i grassi e le caseine affiorino.
- si aggiunge poi un po’ di skyr rimasto dalla produzione precedente, il quale agisce come fermento
- si aggiunge anche il caglio di vitello, qualora la cagliata non abbia ben coagulato
- il tutto viene lasciato raffreddare per favorire la coagulazione e il raggiungimento del pH ottimale.
- in seguito, il siero e la cagliata sono separati per filtrazione, attraverso l‘utilizzo di un canovaccio.
È proprio l’utilizzo dello skyr stesso come fermento e il rispetto rigoroso dei tempi di preparazione a fare di questo alimento un vero e proprio superfood.
Yogurt islandese: proprietà e calorie dello skyr
Anche detto icelandic yogurt, lo skyr ha numerose proprietà oltre ad essere davvero gustoso. Rispetto allo yogurt classico e allo yogurt greco, lo skyr contiene una percentuale molto alta di proteine, circa 11 g per ogni 100 (nello yogurt normale si contano non più di 4 g per ogni porzione da 100). È dunque amico delle ossa e dei muscoli, ideale se siete sportivi ma non solo.
Quando si parla di formaggio skyr non si possono ignorare tutte le sue vitamine. A partire dall’alto apporto di vitamina D, che favorisce l’assorbimento del calcio, a tutte le vitamine del gruppo B compreso la famosa B12. Lo skyr contiene anche numerosi sali minerali come calcio e potassio.
Grazie al suo scarso apporto di zuccheri, lo yogurt skyr è molto leggero e altamente digeribile. Inoltre, grazie alla sua alta percentuale di proteine, il formaggio skyr ha un alto potere saziante. Va quindi detto che lo skyr è un ottimo alleato della linea.
Skyr, kefir e yogurt greco: differenze
Dal punto di vista organolettico, tra skyr e yogurt greco faticherete a trovare differenza. Stessa consistenza, stesso sapore leggero e stesso apporto nutrizionale a differenza del fatto che, come già detto, lo skyr contiene molte più proteine ed è quindi consigliato anche a chi segue un’alimentazione vegetariana. Altra differenza tra i due è la percentuale di grassi: lo yogurt skyr ne contiene solo 0,2 g su 100.
In quanto prodotto caseario fermentato, lo skyr presenta anche alcune somiglianze con il kefir, una bevanda di latte vaccino prodotta originariamente nell’Europa orientale e nell’Asia sud-occidentale. Entrambi – kefir e skyr – sono prodotti a basso contenuto di lattosio, adatti quindi a chi soffre di intolleranze. Nel kefir, però, si riscontra una maggior presenza di probiotici, elementi indispensabili alla corretta funzionalità intestinale.
Skyr e formaggio spalmabile: differenze
Tra i prodotti caseari, quello che per aspetto e consistenza più si avvicina allo skyr è sicuramente il formaggio spalmabile, il quale viene utilizzato per la realizzazione di antipasti, insalate, dessert o anche gustato da solo, semplicemente spalmato su una fetta di pane.
Nonostante l’aspetto pressoché identico, skyr e formaggi spalmabili non potrebbero essere più differenti. Se infatti – come abbiamo visto – lo skyr è povero di grassi, lo stesso non si può dire per formaggi spalmabili e creme di formaggio, i quali – per raggiungere la loro caratteristica cremosità – si avvalgono dell’aggiunta di panna, che fa lievitare notevolmente l’apporto calorico del prodotto.
Formaggio skyr: quando e come mangiarlo
Scegliete sempre uno yogurt skyr bianco e grazie al suo sapore neutro e alla sua versatilità lo farete diventare dolce e salato aggiungendo diversi ingredienti. Se siete amanti dei sapori dolci potrete arricchirlo con miele o sciroppo d’acero e conferire una piacevole nota croccante con semi e frutta secca. Ottimo anche con frutta fresca di stagione a colazione o per lo spuntino.
Se preferite invece i sapori salati, conditelo con un pizzico di sale, una macinata di pepe e lavoratelo con qualche goccia di succo di lime e la sua scorza grattugiata: otterrete un’ottima salsa per condire carne, pesce e verdure.
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