Il 26 giugno, Alessandro e Filippo Billi dell'Osteria Billis e Manuel Maiorano della Pizzeria La Fenice daranno vita al secondo appuntamento del The Sanpellegrino Table, ciclo di appuntamenti firmato da S.Pellegrino e Acqua Panna all’hub di Identità Golose Milano, in via Romagnosi 3. Dopo il successo al Congresso internazionale di cucina d’autore lo scorso febbraio, l’iniziativa - che vede la collaborazione tra grandi chef e maestri pizzaioli - torna per aprirsi al grande pubblico, portando in scena originali passi a due culinari. Il risultato? Una serie di percorsi gastronomici orchestrati a quattro mani, capaci di superare i confini di genere, in una nuova visione, unitaria e sinergica, del gusto.
Un menu di quattro portate con entrée metterà in rilievo le caratteristiche della cucina dei protagonisti: i fratelli Alessandro e Filippo Billi, rispettivamente alla regia della cucina e della sala di Billis a Tortona, hanno trasformato un ex bar della stazione in un punto di riferimento per la gastronomia del territorio, portando avanti la loro tradizione in maniera autentica e identitaria; Manuel Maiorano, nella sua Pizzeria La Fenice a Pistoia, Due Spicchi del Gambero Rosso, si dimostra un grande sperimentatore che scommette su proposte originali, dagli uramaki fusion alla pizza cotta al vapore, capaci di regalare un’esperienza inedita agli ospiti.
La ricerca, il territorio, ma anche lo spirito progressivo sono i tratti distintivi dei Billi e di Maiorano. Vuoi conoscere meglio i protagonisti del secondo appuntamento del The Sanpellegrino Table all’hub di Identità Golose Milano? Ecco che cosa hanno raccontato a Fine Dining Lovers Alessandro Billi e Manuel Maiorano. Scopri di più in questa inedita intervista doppia!
Quale pizza ordina quando esce a cena?
Billi: mi piace la pizza piccante, dalla classica Diavola alla pizza con la ‘nduja o con la spianata; in alternativa, chiedo l’olio piccante, un prodotto spesso sottovalutato, che è difficile da trovare fatto bene.
Maiorano: la Bufala con il prosciutto crudo.
Qual è invece il piatto-comfort food che si cucina più volentieri a casa?
Billi: il pho vietnamita di gallina, una tipica zuppa orientale.
Maiorano: le uova: in genere mi preparo una frittata di zucchine o di cipolle.
Tre parole per descrivere le vostre creazioni nell'ambito del The Sanpellegrino Table.
Billi: rotonde, golose e futuristiche.
Maiorano: ricerca, passione e qualità.
Cosa vorrebbe prendere in prestito dall’altro per un giorno?
Billi: il suo forno sicuramente.
Maiorano: la sua conoscenza culinaria e il suo estro.
Quali ingredienti porterebbe su un’isola deserta?
Billi: l’aglio, l’umami italiano.
Maiorano: pomodoro e mozzarella.
L’ingrediente che non hai mai usato e che vorrebbe usare.
Billi: un prodotto dal sapore amarotico.
Maiorano: il katsuobushi, ossia il tonnetto striato essiccato giapponese.
C’è un ingrediente che per lei “va su tutto” come il nero?
Billi: la panna.
Maiorano: l’olio extravergine d’oliva.
Qual è l’ingrediente più sopravvalutato della storia?
Billi: il caviale.
Maiorano: la maionese.
Il miglior piatto/pizza che ha mai assaggiato nella sua vita?
Billi: Spaghettino freddo, essenza di molluschi, lucerna, mazzancolle, salsa di pistacchio di Bronte e acqua di capperi di Pantelleria di Lionello Cera.
Maiorano: la Futuro di Marinara di Francesco Martucci.
Ananas sulla pizza, sì o no? E perché?
Billi: sì, anzi, io metterei anche il mango verde sulla pizza, perché non credo ci debbano essere limiti alla libertà.
Maiorano: assolutamente no, perché ci sono alcuni frutti che stanno bene sulla pizza, come la mela o la pera, mentre altri, come l’ananas, no. La pera, per esempio, sta molto bene cotta sulla pizza tonda: io la uso con il blu di bufala per farcire la Blu e Pere, con crema di Parmigiano 24 mesi alla base, fior di latte, noci e vinaigrette.
Quale personaggio famoso le piacerebbe vedere seduto nel tuo ristorante?
Billi: Anthony Bourdain.
Maiorano: Diletta Leotta.
Un trend per il 2025: un ingrediente o piatto must da preparare per colpire i nostri ospiti.
Billi: l’arrosto, nel senso di tutto ciò che è arrostito, dall’aroma un po’ bruciacchiato, perché dà l’idea del “fuori controllo” e dello “sbagliato”.
Maiorano: la bisque di gambero sulla pizza.
Quale ricetta a sua firma ha deciso di condividere con la community di Fine Dining Lovers?
Billi: Millefoglie di verdure estive con salsa piperade.
Maiorano: Pizza Assoluto di Gambero.