Dettaglio, qualità della materia prima e location casual chic: ecco Langosteria Bistrot Milano

Paraggi, Parigi, St. Moritz, London, Miami e naturalmente Milano: Langosteria conquista i palati di tutto il mondo con il suo labirinto di sapori, atmosfere ricercate e continue sorprese.

Ma è del bistrot di Milano che vogliamo parlare in questo articolo, del suo ambiente conviviale ma sempre elegante, casual chic e mai scontato, il luogo ideale per una pausa di qualità piena di gusto, ricercatezza e convivialità. Abbiamo fatto due chiacchiere con il team di Langosteria Bistrot, a pochi passi dai celebri Navigli di Milano, e ci hanno risposto così.

Parliamo di experience. Che tipo di atmosfera troviamo da Langosteria Bistrot?
Come in ogni location di Langosteria, si respira un’energia positiva che è generata dalla qualità della clientela e dal ritmo nel servizio, nonché dall’attenzione a ogni dettaglio, che rende l’esperienza unica e di altissima qualità.

Come possiamo definire lo stile di cucina di Langosteria?
Langosteria declina in ogni suo ristorante la medesima impronta gastronomica, che è interpretata dall’executive chef locale. Un fine dining nato in Italia e focalizzato sull’eccellenza, possibile grazie alla selezione dei migliori ingredienti da ogni parte del mondo. La cucina di Langosteria combina la tradizione italiana con un approccio contemporaneo e internazionale, al Bistrot così come nel mondo.

Quando si parla di “bistrot” si pensa a qualcosa di casual e anche di abbastanza veloce. Qual è il concetto di bistrot secondo Langosteria?
Langosteria Bistrot è il secondo ristorante aperto dal Gruppo a Milano nel 2012 con l’obiettivo di accogliere tutti quei clienti che non riuscivano più a trovare posto nel flagship di via Savona. È da subito divenuto il luogo del cuore della clientela milanese affezionata, che lo frequenta per business, con la famiglia o con gli amici.

Langosteria Bistrot Milano sala e bancone Tommy Ilai

_{Foto Credits: Tommy Ilai}

Perché un cliente sceglie Langosteria Milano Bistrot per il pranzo? E per la cena?
A pranzo Langosteria Bistrot può offrire il giusto compromesso tra pragmatismo meneghino e la voglia di rilassarsi e prendersi il proprio tempo. In primavera ed estate il dehors esterno offre un riparo verde dallo stress della città, in inverno gli interni accoglienti e caldi sono una "coccola" per il pranzo di lavoro o di relax. Il pranzo del weekend, così come le cene, sono invece l’occasione per vivere pienamente l’esperienza Langosteria.

Langosteria Bistrot Milano dehor Tommy Ilai

_{Foto Credits: Tommy Ilai}

Qual è in assoluto il piatto che rappresenta Langosteria Bistrot?
In Langosteria Bistrot sono presenti tutti i piatti signature del Gruppo Langosteria, così come le proposte dello chef Donato Di Giuseppe presenti nel menù o tra gli special che cambiano ogni settimana. Negli anni i tostini di Langosteria Bistrot hanno offerto ai clienti la possibilità di sperimentare abbinamenti inaspettati, come il toast con gamberi rossi e fois gras o il toast con tonno rosso, mozzarella di bufala e acciughe.

Parlando della private dining room, quante persone può ospitare e che tipo di servizio fate?
Langosteria Bistrot è dotata di una private dining room che può accogliere fino a un massimo di 10 ospiti per pranzi o cene privati, meeting di lavoro o eventi aziendali. Con la stessa logica è possibile privatizzare la nuova sala dedicata al vino che abbiamo appena inaugurato alle spalle del bar all’ingresso del ristorante. Questo ambiente può accogliere fino a un massimo di 30 ospiti.

Perché i paccheri con branzino rappresentano uno dei vostri cavalli di battaglia?
Questo è un piatto che ha immediatamente conquistato i nostri clienti, fin dal debutto. La callosità dei paccheri cotti a puntino incontra i bocconi succosi di branzino, il sugo amalgama tutto rendendolo estremamente goloso, il crumble al peperoncino da croccantezza e spinta, infine il limone d’Amalfi dona la nota dolce e aspra a chiudere.