Quello della Ribolla Gialla è un vitigno antichissimo a bacca bianca autoctono del Friuli Venezia Giulia e nel tempo, questo vino, si è guadagnato attenzione e rispetto dei più grandi sommelier internazionali. Ma qual è il migliore abbinamento con la Ribolla Gialla a tavola? Scopriamolo insieme.
Vitigno, origini e storia della Ribolla Gialla
È un caso che si chiami Ribolla? La risposta è no. Pare infatti che il nome di questo vino derivi dal fatto che in origine l’alta concentrazione di acido malico in fase di fermentazione faceva si che il mosto ribollisse letteralmente. Le moderne tecniche, consentono di fare il vino a temperatura controllata e questo fenomeno chimico non accade ormai più. Ma il nome è rimasto così come i sentori leggeri e significativamente acidi di questo vino made in Italy.
La Ribolla Gialla che si conosceva nel 1300 aveva un colore ramato e torbido, solo grazie ad una lenta evoluzione arriva oggi sulle nostre tavole così come la conosciamo. La storia di questo vino, che in passato veniva vinificato insieme a uvaggi di Friulano e Malvasia istriana, è quindi molto antica. Si tratta di un vitigno robusto che ama un terreno ricco di minerali e argilloso tipico della collina in cui si trova un clima temperato, moderatamente ventoso e con una rilevante escursione termica. Nei colli orientali del Friuli, tra la provincia di Udine, quella di Gorizia e la Slovenia, il Ribolla Gialla trova le sue origini.
Caratteristiche organolettiche della Ribolla Gialla
La Ribolla Gialla è caratterizzata da un colore giallo paglierino con un aroma dal corpo leggero con un’alta acidità. Al naso è un vino molto profumato, elegante e armonioso con una presente parte minerale.
In base alla tipologia di lavorazione è possibile assaggiare una Ribolla giovane, fresca e delicata, che se viene affinata in legno restituisce un vino più impegnativo, strutturato e profondo. Degna di nota è anche la Ribolla Brut elaborata con il metodo Charmat e quindi con una rifermentazione in autoclave. In questo caso si ottiene un vino tradizionalmente fresco dalle note fragranti.
Le diverse tipologie di Ribolla Gialla
- Vino bianco giovane: fresco, piacevolmente acido e delicato sia al naso che al palato.
- Orange Wine: si ottiene dalla macerazione sulle bucce e dal passaggio in botte. Si ottiene un vino più strutturato dalle note più profonde e persistenti.
- Spumante: si ottiene da una tendenza relativamente recente con un perlage finissimo con note sapide, acide e profumate.
Ribolla gialla: abbinamenti e ricette
Le versioni più giovani della Ribolla Gialla si abbinano perfettamente con fritture di pesce, ostriche e frutti di mare delicati (vongole, tartufi di mare). Ottima anche per accompagnare aperitivi e antipasti di mare crudi o trattati con cotture veloci e leggere.
La Ribolla Gialla affinata in legno si abbina perfettamente a piatti più strutturati a base di orzo e fagioli (zuppe), zuppa di pesce, primi piatti con sughi di carne o secondi di carne come gallina, coniglio o faraona. Lo spumante di Ribolla Gialla è ideale come aperitivo e da abbinare a piatti di pesce.
Fritto misto di pesce croccante
Pulite il pesce e tagliatelo seguendo i consigli qui. Infarinate velocemente il pesce nella farina di semola che lo renderà più croccate di una semplice farina 00. Battete leggermente il pesce sul bordo del recipiente in cui l’avete infarinato e mettetelo, poco alla volta, nel tegame a bordi alti con l’olio bollente. Friggete il pesce fino a quando non sarà dorato e croccante, poi scolatelo con un ragno da cucina e appoggiatelo su un foglio di carta per fritti. Salate e servite subito accompagnando la frittura con un calice di Ribolla Gialla.
Crudo di pesce
Per abbinare la Ribolla Gialla Brut o giovane a un buon crudo di pesce c’è una sola regola: i frutti di mare dovranno essere freschissimi e di provenienza fidata. Lavate bene i frutti di mare sotto acqua corrente e poi apriteli con gli appositi arnesi. Qualora decideste di servire anche gamberi e scampi, eliminate il carapace centrale lasciando testa e coda. Eliminate l’intestino aiutandovi con uno stecchino in legno e praticando, se necessario una leggerissima incisione sul dorso. Mettete i frutti di mare aperti (con la loro acqua interna) in un ampio piatto e servite il tutto con limone, olio, sale e pepe a parte. Ogni commensale potrà condire il crudo secondo i suoi gusti. Trovate qui tutti i trucchi per un perfetto (e sicuro) crudo di pesce.
Coniglio in umido
Ottimo in abbinamento con la Ribolla Gialla affinata in legno, il coniglio in umido è un piatto semplice ma di grande gusto. Per questa preparazione serve una casseruola dai bordi alti o un tegame in terracotta. Prima di tutto si fa soffriggere la cipolla per 10 minuti nell'olio e si aggiunge un trito di aglio, salvia, alloro e rosmarino. Si aggiungono i pezzi di coniglio e si fanno rosolare per 3-4 minuti per lato. Si aggiunge un bicchiere di vino bianco e si fa sfumare. A questo punto si aggiunge un mestolo di brodo vegetale, si aggiusta di sale e pepe e si fa cuocere a fuoco basso per 40 minuti coprendo con un coperchio.
Conclusioni
La Ribolla Gialla è un vino semplice, ma con una grande storia e un’ampia versatilità in termini di abbinamento con il cibo. Se state coltivando la vostra passione per i vini, ecco un’app che vi aiuterà a riconoscere i vini contraffatti da quelli originali.