Il coniglio è particolarmente apprezzato per le sue carni bianche tenere e delicate. A seconda delle regioni, si trova preparata in tantissimi modi: arrosto, al forno, ripieno e in padella.
Uno dei modi più gustosi per cucinare il coniglio è prepararlo in umido. Vediamo come fare.
Come cucinare il coniglio in umido
Questa modalità di cottura rende la carne di coniglio molto tenera. Per questa preparazione serve una casseruola dai bordi alti o un tegame in terracotta.
Prima di tutto si fa soffriggere la cipolla per 10 minuti nell'olio e si aggiunge un trito di aglio, salvia, alloro e rosmarino.
Si aggiungono i pezzi di coniglio e si fanno rosolare per 3-4 minuti per lato.
Si aggiunge un bicchiere di vino bianco e si fa sfumare. A questo punto si aggiunge un mestolo di brodo vegetale, si aggiusta di sale e pepe e si fa cuocere a fuoco basso per 40 minuti coprendo con un coperchio.
Per un piatto più completo, potete aggiungere nella casseruola, insieme al coniglio, le patate tagliate a tocchetti.
Questo piatto è particolarmente apprezzato anche dai più piccoli per il suo gusto delicato.
La versione colorata e quella "gourmet"
Se volete dare più colore alla ricetta, potete aggiungere del concentrato di pomodoro. Il sugo che resta dalla cottura è buonissimo come condimento della polenta o su una fetta di pane casereccio. Potete utilizzarlo anche per condire la pasta.
Una deliziosa ricetta con protagonista il coniglio è quella firmata dallo chef Antonio Fallini. In questa preparazione, le parti del coniglio sono impreziosite dal gusto deciso del lardo e dal tocco aromatico del rosmarino. Per dare un pizzico di acidità, lo chef aggiunge una salsa al limone. Trovate la ricetta completa qui.