Dagli anni '80 è conosciuta come la "Milano da Bere", ma spesso il significato non ha nulla a che fare con grandi miscelati. Se vi riducete sempre a bere uno spritz annacquato sui Navigli, o vi ritrovate in mano uno scialbo mojito pagato comunque la bellezza di 7 euro, date una possibilità a questi cocktail bar di Milano.
Alcuni hanno fatto la storia della città meneghina, altre sono nuove aperture, ma il diktat è uno solo: bere bene a Milano, sempre e comunque.
Ecco gli indirizzi - disposti in ordine alfabetico - per andare sul sicuro e dove dire con serenità al bartender "Fai tu!":
Barba
Difficile trovare un altro cocktail bar a Milano che ha abbracciato così in toto l'estetica hipster, fra luminarie, scritte, ananas e bicchieri della nonna. Posizionato tra Centrale e Porta Venezia, Barba oltre alla proposta food affianca un lista cocktail davvero niente male curata dal bartender Andrea Dracos. Un locale perfetto per aperitivo e after dinner, ma se volete potete avventurarvi anche per un brunch alcolico.
Dove via San Gregorio 40
CARLO & CAMILLA IN SEGHERIA
Cocktail e buona cucina: anche Carlo Cracco qualche anno fa ha puntato su questo abbinamento per la sua nuova apertura. Ma da Carlo & Camilla in Segheria potrete anche semplicemente sorseggiare uno dei tanti cocktail preparati dalle mani (più che affidabili) di Filippo Sisti.
Dove via Giuseppe Meda 24 (Viale Tibaldi)
CAFÈ GORILLE
Piatti interessanti e cocktail da provare: se cercate un posto dove bere bene in Zona Isola fermatevi al Cafè Gorille, locale aperto dalle 8 alle 24 a qualsiasi ora del giorno, ma che si esprime al meglio la sera, soprattutto dietro il bancone.
Dove Via Gaetano de Castillia, 20
Drinc
In città studi il locale di Luca Marcellin, bartender che ha girato il mondo lavorando hotel di lusso, per poi fermarsi a Milano con il suo Drinc., ormai tappa fissa per gli amanti dei buoni cocktail a Milano. Locale elegante e minimal, con un menu tipo schedario Pantone di cui vi innamorerete.
Dove via Plinio 32
CAFÉ TRUSSARDI
Ambiente elegantissimo - alcuni direbbero "chic" - ma la cosa importante è che qui si beve bene: dietro il bancone troverete il bartender Tommaso Cecca, che in onore del brand ha creato una collezione di cocktail basati sulla sua linea di profumi - vedi il Trussardi Femme Parfume.
Dove Piazza Della Scala, 5
ELETTRAUTO CADORE
Ormai punto di riferimento per la movida milanese, o almeno per la movida di zona Porta Romana. Ambiente giovane ma non troppo e vintage per vocazione. Qui si beve bene soprattutto se si sceglie fra la carta dei Gin Tonic o si punta su cocktail come il Select Spritz.
Dove via Giacomo Pinaroli 7, angolo via Cadore (Porta Romana)
GINO12
Oltre 40 gin in carta per una recente apertura milanese: GinO12 è un intero locale dedicato a uno dei distillati più amati. Qui troverete bottiglie provenienti da tutto il mondo e ovviamente una miriade di cocktail a base di gin.
Dove Alzaia Naviglio Grande, 12
LACERBA
Uno degli indirizzi storici del buon bere a Milano: Lacerba continua anno dopo anno a confermare la sua nomea per gli ottimi cocktail. Provate a scegliere fra i suoi Tequila y Mezcal, i cocktail a base di Rum, e se passate di qui a orario aperitivo gustate anche uno dei loro piattini.
Foto: ©Presidentessa / TripAdvisor
Dove via Orti 4 (Porta Romana)
MAG CAFÈ
Non male come opzione per l'aperitivo e affollatissimo anche dopo cena, il Mag Cafè offre una carta di cocktail sempre diversa. A capitanare il cocktail bar Flavio Angiolillo e Marco Russo che pensano sempre a nuovi modi per stupire i clienti.
Dove Ripa di Porta Ticinese 39-53
PINCH
I Navigli sono il centro nevralgico del bere bene a Milano. Peccato la folla del weekend, ma se siete coraggiosi, o scegliete di andarci in mezzo alla settimana, allora avrete molte soddisfazioni. Fra i locali da visitare senza dubbio il Pinch, che propone una carta che rinnova ogni stagione. Nella foto ad esempio il Date Age, un cocktail molto particolare al rum e miele di datteri.
Dove Ripa di Porta Ticinese, 63
REBELOT DEL PONT
È stata creata da Oscar Quagliarini la carta dei cocktail, che al Rebelot del Pont accompagnano i piatti dello chef Matteo Monti. In carta troverete il milanesissimo Dopolavoro (Campari, Carpano antica formula, Biancosarti), Les Fleurs du Mal (Mezcal, succo di mela, ginger beer, succo di lime, melange di Pantelleria), La Vie en Rose (Beefeater gin, succo di pompelmo, acqua tonica, Saint Germain, angostura peychaud) e tanto altro ancora.
Dove Ripa di Porta Ticinese 55
RITA
Del Rita non si parla mai abbastanza: è la mecca del bere bene a Milano. Di recente ha anche dato una rinfrescata agli interni. Qui troverete il sempre classico Gin Zen (Gin, zenzero fresco pestato, lime e soda), il Roger The Shy (succo di lime, sciroppo di miele, Vodka Zubrowka, Vermouth bianco) e una lunga lista di delizie da bere.
Dove via Angelo Fumagalli 1 (Navigli)
ROTONDA BISTRÒ
Qui oltre ai cocktail vi convincerà anche il contesto: siamo in uno dei posti più suggestivi all'aperto di Milano, la Rotonda delle Besana, con un po' di verde intorno e un bistrot che prepara ottimi cocktail. Diego Ferrari ha dovuto creare una carta con un grande limite: non poter utilizzare prodotti che superano il 21% di gradazione. E più che un limite si è trasformato in un'opportunità, quella di creare cocktail freschi e ricercati a base ad esempio di sake.
Dove via Enrico Besana 12 (Piazza V Giornate)
TERRAZZA TRIENNALE
Con il bel tempo la Terrazza della Triennale è uno dei posti da frequentare a tutti i costi, soprattutto se abbinati ai cocktail del bartender venezuelano Luis Hidalgo.
Dove Triennale Milano, Viale Emilio Alemagna, 6
The Spirit
Bere buoni cocktail a Porta Romana, tolto Lacerba, è impresa assai ardua. Fra i tanti validissimi wine bar mancava senza dubbio un indirizzo per miscelati di qualità. In via Piacenza ha aperto da poco The Spirit, frutto della passione e del talento di un gruppo di amici che puntato sull'esclusività della proposta - interessante la tessera membership - con cocktail molto freschi e al momento convincenti. Da non perdere in questa stagione quello al basilico.
Dove via Piacenza 15
1930
E non potevamo che finire con lo speakeasy milanese per eccellenza: 1930. La carta dei cocktail viene rinnovata molto spesso, ma rimangono costanti ricerca, presentazione e relax. La location - segreta anche se sarà facile scoprire a quale porta bussare - regala suggestioni retrò.
Dove ???