Dopo un biennio difficile, il mondo della gastronomia è nuovamente in fermento. I ristoranti, seppur tra tante difficoltà, sono tornati a riempirsi, e c’è chi continua a scommettere sulle attività del settore. Quali sono le nuove aperture più attese del 2023 a Milano? L’anno che sta per iniziare, porta nella città lombarda traslochi stellati, nuovi ristoranti fine dining e progetti inediti. Dal trasferimento di Claudio Sadler all'interno di Casa Baglioni al nuovissimo concept di Viviana Varese: ecco tutto quello che dovete sapere sui nuovi ristoranti del 2023 a Milano.
Ristoranti a Milano: le nuove aperture del 2023
Innocenti Evasioni di Tommaso Arrigoni
La notizia è stata diffusa poco prima della presentazione della Guida Michelin 2023: lo chef Tommaso Arrigoni ha annunciato che nel 2023, in occasione dei 25 anni di Innocenti Evasioni, il ristorante si trasferirà in una nuova sede, sempre nel capoluogo lombardo. Lo storico ristorante meneghino a partire dalla primavera traslocherà in una location tutta nuova, in centro a Milano. Che il nuovo spazio riporti Innocenti Evasioni tra i ristoranti stellati di Milano?
Casa Baglioni e il ristorante Sadler
A proposito di stelle Michelin e di traslochi importanti, c’è un’altra storica insegna milanese che dal gennaio avrà una nuova casa: Sadler. Ebbene sì, lo storico ristorante fine dining sui Navigli che prende nome dallo chef Claudio Sadler, pietra miliare della proposta gastronomica meneghina, avrà una nuova sede: dal 16 gennaio 2023 traslocherà a Brera, all’angolo tra via dei Giardini e via Fatebenefratelli, all'interno di un palazzo liberty del 1913, dentro Casa Baglioni, nuovo avamposto dell’ospitalità, membro del network The Leading Hotels of the World. Progettati dallo studio d’architettura milanese Spagnulo & Partners, gli spazi dell’hotel saranno ispirati dall’arte e dal design della Milano anni ’60. Casa Baglioni avrà 30 camere e suite luminose e colorate, oltre al ristorante 1 stella Michelin da 40 posti firmato dallo chef Sadler, con una raffinata wine cellar e un rooftop bar estivo.
Il nuovo concept di Viviana Varese
Viviana Varese, la chef del ristorante ViVa, una stella Michelin all'ultimo piano di Eataly Smeraldo, alla regia anche delle boutique dolci Io Sono ViVa, ha un nuovo bellissimo progetto in cantiere per il 2023. L'anno che verrà, infatti, la vedrà al centro di un inedito concept a Milano, in zona via Valtellina - Farini. "Sarà un unico grande spazio di 270 metri quadrati, dotato di dehors, con bistrot e caffè, che farà colazione, aperitivo, cena e pane", racconta. Non mancheranno i lievitati nell'offerta gastronomica del nuovo attesissimo indirizzo: dalla pizza alla pala al padellino. "Una fabbrica di cose buone", come lo definisce chef Varese, che ci ha già fatto venire l'acquolina in bocca.
Il nuovo ristorante di Alessandro Proietti Refrigeri
A metà novembre, lo chef di origini romane Alessandro Proietti Refrigeri, alla regia di Villa Naj a Stradella (Pavia), una stella Michelin rinnovata in ogni edizione della guida “Rossa” dal 2019, ha annunciato che se ne sarebbe andato, dopo quattro anni. Ecco che cosa ci ha anticipato sul progetto che bolle in pentola, su cui ancora non può rivelare molti dettagli. “Sarò alla guida di un nuovo ristorante che aprirà a circa 30 chilometri da Milano: tutta la brigata di Villa Naj mi seguirà in questa avventura inedita”, racconta. Il nuovo ristorante gastronomico (di cui non trapela ancora il nome) inaugurerà la seconda settimana di gennaio. Segni particolari? “Dieci tavoli, una brigata di cucina composta da otto persone e una cantina molto importante”. Attendiamo con molta curiosità gli sviluppi.
Il ristorante fine dining di Portrait Milano
Una delle aperture più attese del 2022, Portrait Milano, gioiello dell’ospitalità della Lungarno Collection, inaugurato a metà dicembre, ha iniziato a presentare la sua cucina al casual dining 10_11, cocktail bar, giardino e ristorante all’insegna del comfort food. Ma manca un tassello per completare l’offerta gastronomica dell’hotel: il ristorante fine dining. Quest’ultimo sarà inaugurato nel tardo inverno e vedrà alla guida sempre lo chef Alberto Quadrio, giovane promessa della gastronomia italiana su cui sono puntati gli occhi dei palati più esigenti. Ancora una volta, non resta che attendere.
Pasticceria Martesana Porta Romana
La Martesana è una delle poche pasticcerie meneghine che può fregiarsi del titolo di “Bottega storica di Milano”. La prima sede si trova in via Cagliero, ma negli anni l’insegna si è “allargata” con altre due boutique, in via Paolo Sarpi in zona Sant’Agostino, oltre allo spazio all'interno del Mercato Centrale. Ebbene, ora arriva l’annuncio di una quinta boutique in un’altra bella zona di Milano: Porta Romana. Il laboratorio resterà lo stesso, capitanato dal maestro Vincenzo Santoro e Domenico Di Clemente: l’offerta della mitica bottega dolce milanese troverà una nuova (ulteriore) casa. per la nuova apertura zuccherina dobbiamo aspettare la fine di gennaio o l’inizio di febbraio.
Nusr-Et di Salt Bae
Il re della bistecca da mille dollari sbarca a Milano. Sì, tra le aperture più attese del 2023 c’è anche quella del turco Salt Bae, al secolo Nusret Gökçe, star dei social con più di 48 milioni di followers su Instagram, che aprirà nel capoluogo lombardo un ristorante della sua catena Nusr-Et, presente in tante altre città del globo: il format di steakhouse di lusso che sigla l’ex garzone di macelleria turco animerà senza dubbio la scena gastronomica meneghina, attirando molti curiosi.
Il nuovo volto di Ciacco
Non si tratta di una vera e propria nuova apertura, ma di un restyling dei locali che riflette un’attitudine gastronomica precisa: Ciacco, la gelateria del chimico-gelatiere Stefano Guizzetti, tre coni del Gambero Rosso con sede a Milano e a Parma, cambierà volto. Un restyling che vedrà rinascere la boutique di via Spadari al massimo alla metà di febbraio, con un approccio molto vicino alle prerogative di Guizzetti: molte materie prime di recupero per un locale sostenibile.