Di fiori commestibili si fa un gran parlare, dai bistrot "a tema" alle app per riconoscerli. Ma quali sono esattamente i fiori che possono comparire sulla nostra tavola non solo come decorazione, ma anche come portata principale, e in che modo si utilizzano?
Cominciamo col dire che bisogna fare attenzione al fai da te: ci sono parecchie specie di fiori tossiche, anche gravemente, che spesso vengono confuse con varietà commestibili, con cui magari condividono il nome popolare. Normalmente lo sono stami, pistilli e gambi: è meglio mangiare solo i petali dei fiori.
Inoltre i fiori vanno introdotti nella dieta gradualmente, specialmente per chi soffre di allergie. E alcune specie vanno consumate con parsimonia: per esempio i fiori di Viola tricolor contengono saponina.
COME CUCINARE I FIORI COMMESTIBILI
Molti fiori, come per esempio quelli dolci del sambuco, perdono il loro aroma se vengono lavati. Meglio scuoterli delicatamente senza usare acqua per controllare che non vi siano insetti.
Se si sono afflosciati potete rivitalizzarli facendoli galleggiare su acqua ghiacciata per qualche istante. Non troppo, altrimenti perderanno il loro aroma. E a proposito di ghiaccio: i fiori nei cubetti di ghiaccio li renderanno spettacolari!
E una volta preparati i vostri fiori, freschi e bellissimi, in che modo potete utilizzarli? Un'idea sono i fiori canditi. Servono zucchero extra fine, un pennello extra sottile, e bianco d'uovo montato con qualche goccia d'acqua. Spennellarli con il bianco e poi cospargerli di zucchero, infine lasciarli asciugare dalle 12 alle 36 ore.
E che dire del burro ai fiori? Delizioso e raffinato, ne servono da mezza a una tazza, freschi o secchi, finemente sminuzzati. Mescolarli con un'oncia di burro non salato, a temperatura ambiente, e lasciar riposare una notte.
FIORI COMMESTIBILI: ELENCO (QUASI) COMPLETO
Asfodelo. Hanno vita breve ma dolcezza straordinaria. Da mangiare crudi, in insalata. Decorativi, se li coltivate in giardino non dimenticate le radici: gli antichi greci le arrostivano come patate, sale e pepe, eventualmente accompagnate da fichi.
Begonia. Lo sapevate che si può mangiare? Dal gusto un po' acidulo, come di limone, è perfetta in macedonie e sorbetti.
Calendula. I fiori di moltissime piante officinali sono non solo commestibili, ma anche salutari e gustosi. Un esempio per tutti? La calendula, color oro rosso, gusto sapido, piccante pepato.
Carciofi. Tecnicamente, i carciofi sono boccioli, così come lo sono i capperi e i broccoli. D'altro canto, i boccioli dei fiori commestibili risultano invece spesso amari.
Cipolla. Fiori di cipolla, ma anche d'aglio, porri, erba cipollina...Tutti i fiori della famiglia dell'Allium sono commestibili e gustosi, una versione molto soft e floreale dei vostri sapori preferiti in cucina!
Finocchio. Belli e buoni, i gialli fiori di finocchio hanno un sottile sapore di liquirizia.
Garofano. Utilizzato piuttosto per la preparazione di liquori, i suoi petali dolci possono essere usati anche in cucina, non solo per preparazioni dolci come i biscotti, ma anche in preparazioni salate. Da provare, il risotto.
Gelsomino. Non solo thé: il gelsomino nei dolci aggiunge profumatissima dolcezza...
Geranio. Il comune geranio è polivalente in cucina: dalle frittate ai semifreddi, dai vini ai liquori, ma anche ottimo accompagnamento ai formaggi freschi, tipo ricotta.
Margherite. Il sapore non è niente di ché, ma sono commestibili, e l'aspetto è assolutamente fantastico!
Limone. Fiori di limone, ma anche arancio, pompelmo...tutti i fiori d'agrumi sono squisiti, e talmente carichi di profumo da dover essere usati con parsimonia, altrimenti il sapore della pietanza verrà coperto.
Nasturzio. Uno dei fiori più popolari in cucina, dal colore brillante e dal sapore dolce con una punta di peperoncino. Poliedrico: questi fiori possono essere persino farciti.
Peonia. Dal Medioevo in avanti, i suoi petali sono stati popolari nelle bevande, dai punch alle limonate, al thé – molto gettonato in Cina. Si consumano anche in insalata.
Rosa. È uno dei fiori più amati, soprattutto in pasticceria. Anche in una semplice insalata, però, qualche petalo di rosa aggiungerà profumo, colore e poesia.
Violetta. Deliziosa, dal delicato sapore di menta, accompagna insalate e macedonie, ma anche pietanze salate come pastasciutte. Anche le foglie a forma di cuore si possono mangiare, cucinandole come spinaci.
Yucca. I fiori di yucca sono croccanti, dal sapore moderatamente dolce con una punta di carciofo. Ottimi in insalata.
Zucchina. Un must nella cucina mediterranea: ripieni, con farciture varie, e preferibilmente fritti, per il massimo piacere. Ottimi anche quelli di zucca.
CONSIGLIO FINALE
I fiori delle piante aromatiche come menta, salvia e rosmarino, hanno il sapore della pianta, più delicato. E aggiungono bellezza. Da provare!