Dopo Napoli e Londra, Ciro Salvo, con la sua pizzeria 50 Kalò, approda a Roma per la prima volta. Il pizzaiolo partenopeo, appena salito sul podio di 50 Top Pizza Europa 2022, dove si è posizionato terzo per la sua insegna nella capitale britannica, aprirà nella Città Eterna nel mese di giugno. Con 50 Kalò Roma anche il pubblico romano, dunque, potrà assaporare la sua pizza dall’impasto super idratato, digeribile e leggera, preparato con farine completamente made in Sud.
L’espansione del brand 50 Kalò prosegue grazie anche al sodalizio con Alessandro Guglielmini, storico co-fondatore e unico socio paritario. Un gruppo che oggi conta più di 150 dipendenti tra Italia e Regno Unito, che include anche 50 Panino e 50 Suite a Napoli.
50 Kalò Roma: la pizza di Ciro Salvo arriva nella Capitale
La pizzeria 50 Kalò Roma aprirà in via Flavia 3, vicino alla Stazione Termini e al Quirinale, in uno spazio di circa 500 metri quadrati su due livelli, con ambienti interni ed esterni. Come sarà la location? Avrà due forni per le pizze e un totale di 150 coperti. Il progetto porta la firma dell’architetto Maurizio Vesce, che ha scommesso su un design in linea con il concept del brand, essenziale ed elegante.
Ecco allora vetrate ampie, aree separate con volte dai profili dorati, un bancone da lavoro in marmo, secondo la tradizione partenopea, oltre a sedute e spazi caratterizzati da materiali di pregio. I due forni a legna saranno i protagonisti al centro del locale, completamente rivestiti di mattonelle rosse, in linea con le altre pizzerie 50 Kalò a Napoli e a Londra.
Il menu? Verterà sulle pizze iconiche di Ciro Salvo e proporrà anche i celebri fritti. Mentre la carta dei vini contemplerà etichette regionali, ma anche una piccola selezione di Champagne, oltre a sezione dedicata alle birre artigianali. Tutto rigorosamente curato da Ciro Salvo, come avviene già nel capoluogo campano. “L’idea di aprire a Roma è nata nel febbraio 2021”, racconta il pizzaiolo. “Da mesi riceviamo proposte di aperture in tutto il mondo ma, per noi, aprire un nuovo 50 Kalò non significa semplicemente aprire un locale altrove, ma significa trasferire l’identità, l’anima del progetto che ha tante sfumature”.
“50 Kalò - prosegue - non è solo un’insegna ma è la materializzazione di anni di ricerche, competenze ed esperienza maturata sul campo. Io sono un perfezionista, per questo ogni apertura è studiata in modo meticoloso e tutti i locali sono gestiti interamente da noi”. Ora, non resta che attendere l’apertura ufficiale, prevista nel mese di giugno.