Novità in casa AMPI, l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, che dopo uno stop di due anni a causa della pandemia, è tornata ad ampliare la sua base associativa. Così, il 20 e 21 aprile scorsi, mentre il mondo della gastronomia si accingeva a vivere la prima giornata di Identità Golose, si tenevano le sessioni d’esame per ammettere nuovi maestri del dolce nell’accademia che oggi è presieduta da Sal De Riso: a Roma, una prima giornata presso la scuola A Tavola con lo Chef, dedicata alla selezione per la categoria dei Pastry Chef; in Alma, a Colorno (Parma), una seconda sessione riservata alle categorie dei Pasticcieri e dei Consulenti di pasticceria. In totale sono stati esaminati e valutati dodici candidati, con varie prove di ammissione, diverse a seconda delle specificità delle rispettive aree di azione.
Non mancano, finalmente, nuovi volti femminili: tre donne accademiche, Carmen Vecchione, Imma Iovine e Rita Busalacchi, che vanno ad aumentare l’esiguo parterre di donne accademiche dell’AMPI (sino a pochi giorni fa tra i membri donna c’era solo Silvia Federica Boldetti). Tra i nuovi accademici ci sono anche nomi noti dell’alta ristorazione come lo stellato Paolo Griffa, executive chef del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur, nato come pastry chef, appunto, e in procinto di aprire una pasticceria sotto la sua gestione ad Aosta. Tra i pastry chef ammessi anche Raffaele Foglia, operativo al Don Alfonso 1890 al San Barbato, una stella Michelin, e Mattia Casabianca, head pastry chef del tre stelle Michelin Uliassi.
AMPI - Accademia Maestri Pasticceri Italiani: i nuovi ingressi 2022
Come si entra in AMPI? Tutti i candidati, oltre ad aver sostenuto l’esame finale, sono stati selezionati e valutati preventivamente, anche con visite a sorpresa da parte di alcuni accademici AMPI, nei rispettivi luoghi di lavoro e attività.
Poi, sotto la presidenza di Sal De Riso, le rispettive commissioni d’esame hanno ammesso i seguenti nuovi Maestri:
Pastry Chef
Tutti i Pastry Chef, come prova d’esame, hanno dovuto realizzare dessert al piatto, amuse bouche e prodotti di panificazione per ristorazione. I nuovi ingressi in questa categoria sono:
- Mattia Casabianca, head pastry chef ristorante Uliassi a Senigallia (Ancona)
- Tommaso Foglia, head pastry chef San Barbato Resort a Lavello (Potenza)
- Paolo Griffa (executive chef Grand Hotel Royal e Golf a Courmayeur (Aosta)
Pasticcieri da laboratorio
A tutti i pasticcieri da laboratorio è stato chiesto di realizzare una torta e una pièce artistica. I nuovi ingressi in questa categoria sono:
- Roberto Cosmo, Pasticceria Cosmo a Giussano (MB)
- Corrado Carosi, Pasticceria GiuBea a Sarzana (SP)
- Mario Di Costanzo, Di Costanzo Patisserie a Napoli
- Imma Iovine, Pasticceria Cucchi, Milano
- Benito Odorino, Pasticceria Benito, Casal di Principe (CE)
- Carmen Vecchione, Pasticceria Dolciarte, Avellino
Consulenti
A tutti i Consulenti, invece, è stato invece chiesto di presentare un buffet e simulare una lezione da consulente, di fronte alla commissione esaminatrice. Ecco tutti i nuovi ammessi:
- Rita Busalacchi
- Maurizio Frau
- Antonino Maresca
A questi nomi si aggiungono quelli di Giuseppe Pepe, che prosegue l’opera del fratello Alfonso, e Armando Palmieri, che ha sostenuto e superato gli esami lo scorso marzo.