L'anice stellato è un ingrediente chiave di piatti e bevande (anche alcoliche). Ma cosa sappiamo davvero di questo piccolo frutto profumato? Dalla A alla Z, ecco l'alfabeto per conoscerlo meglio, tra curiosità e consigli.
Anice. Dolce, avvolgete ed aromatico, il sapore dell'anice stellato è simile - ma non identico - a quello dell'anice (Anisum vulgare). Il suo aroma si contraddistingue per essere più pungente e più intenso.
Bigoli. L'anice stellato è una spezia apprezzata anche dai grandi chef. Un esempio su tutti: Massimiliano Alajmo la impiega in una salsa assieme a capperi e cipolle per condire i bigoli (pasta tipica del Veneto e di parte della Lombardia) o in essenza distillata a vapore per aromatizzare la sua crema di ceci con gamberi rossi.
Confetti. L'anice stellato è usato in diversi paesi asiatici come digestivo dopo pasto, anche all'interno di confetti aromatizzati.
Dolce e salato. L'anice stellato viene utilizzato anche in numerose ricette di carne, come l'anatra e il maiale. In piccole dosi può essere anche l'ingrediente inaspettato di alcuni ripieni.
Essiccatura. Il frutto viene raccolto ancora acerbo e può essere utilizzato dopo essere stato essiccato.
Formato. Come suggerisce il nome, la forma del pericarpo di questa pianta ricorda una stella. Ma a quante punte? Come si evince dai suoi nomi in cantonese "batgok" e mandarino "bajiao", in media otto. Ma l'anice stellato può avere in realtà un numero variabile di punte, che va da 5 a 10.
(Attenzione all'anice stellato) Giapponese. Attenzione! L'Illicium verum, comunemente noto come anice stellato cinese, non deve essere confuso con l'Illicium anisatum o anice stellato giapponese, una pianta altamente tossica.
Healthy. Oltre ad essere particolarmente aromatica, questa spezia nasconde anche svariate proprietà che fanno bene all'organismo: è digestiva, fa bene allo stomaco, è diuretica e anti-reumatica.

Illicinum verum. È il nome scientifico della pianta dell'anice stellato. Si tratta di un sempreverde tropicale che raggiunge un'altezza variabile dai 5 ai 10 metri e proviene in particolare dall'Asia orientale, dalla Cina e dal Vietnam.
Liquirizia. L'anice stellato ha un sapore che ricorda in qualche modo la liquirizia. Per questo viene usato come sostituto in alcune ricette.
Mamma. Nella medicina tradizionale cinese, l'anice stellato viene usato per rafforzare l'apparato riproduttivo femminile e favorire la formazione del latte materno. Funzionerà davvero?
Noodles. L'anice stellato è l'ingrediente principale del Pho, la zuppa vietnamita di spaghetti di riso preparata con ossa di manzo, coda di bue, cipolle e spezie.
Olio essenziale. I frutti essiccati di anice stellato contengono dal 5 all'8% di olio essenziale, la cui composizione aromatica prevalente (80,90%) è l'anetolo, proprio come nell'anice.
Pericarpo. Dell'anice stellato non si utilizza tutta la pianta ma solo il paricarpo, ovvero la parete del frutto, che avvolge e protegge il seme. È dalla forma del frutto dunque che prende il nome la pianta.
Quasi bollente. Lasciandolo in ammollo in acqua calda, che aiuta l'estrazione degli oli essenziali, si può impiegare l'anice stellato per aromatizzare bevande calde come il tè Kombucha e per preparare una miscela digestiva a base di erbe (si consigliano due stelle per ogni tazza).

Red cooking. Chiamata anche "Stufatura cinese", la Red cooking è una tecnica di cottura molto diffusa, di grado di conferire un colore rosso a qualsiasi cibo preparato in questo modo. La particolare salsa a base di soia utilizzata, di solito per cucinare carne di manzo e pollo, contiene anice stellato.
Sostituto. Nell'industria beverage, l'anice stellato, i cui prezzi sono piuttosto contenuti, viene frequentemente usato in bevande e liquori (su tutti Sambuca e Sassolino) al posto di tipologie di anice più costose.
Trattamento antietà. Tra le varie proprietà dell'anice stellato c'è anche quella di combattere le rughe. Un botox naturale? Forse, sono molti infatti ad utilizzare l'olio estratto da questa spezia sul viso per combattere i segni del tempo.
Uova marmorizzate cinesi. La polvere delle cinque spezie, prodotto che dalla Cina è oggi utilizzato in tutto il mondo contiente anice stellato, pepe di Sichuan, chiodi di garofano, cassia e semi di finocchio. Questo mix è utilizzato per preparare le celebri le uova marmorizzate cinesi.
Vin brulè. A chi non fa piacere, quando le temperature si abbassano o durante le vacanze in montagna, un bicchiere di vin brulè? In questa bevanda alcolica diffusa sulle Alpi, tra Francia e Italia, non mancano mai anice stellato e cannella.
Zanthoxylum. La specie di piante che prode il pepe del Sichuan, chiamato anche "coriandolo cinese" (che non ha legami di parentela nè con il pepe nè con il peperoncino). Il suo aroma si combina perfettamente a quello dell'anice stellato. Le due pianti sono infatti presenti in diverse ricette tradizionaili della provincia di Hubei (Cina), rigorosamente abbinate..